Giulio Sangiorgio

Giulio Sangiorgio

Dirige Film Tv, co-dirige  I mille occhi di Trieste, programma cinema, festival, rassegne, insegna (alla Iulm), sviluppa (progetti di film di giovani registi, per Milano Film Network), e, soprattutto, sopporta. Sopporta tantissimo.

Cineteca - FilmTv n° 49/2012

Adoriamo Mike Mills come autore di videoclip, lo ritroviamo in questo film, esile e sofisticato ramoscello della commedia americana d’oggi, quella delle famiglie disfunzionali, dei genitori accecati dalle nevrosi, dei figli che deragliano da binari insicuri. Intelligentissimo, leggero, cinema...

Cineteca - FilmTv n° 49/2012

Si apre su The Stranger Song di Leonard Cohen: ci sono solo un uomo a cavallo e il paesaggio, ma sono già brividi. Ghiacciati poi da questa mondanizzazione del Mito Western, che annulla il Sogno della Frontiera nel balletto darwinista del Capitale, nella tragedia goffa dell’uomo...

Cineteca - FilmTv n° 49/2012

Lucida riflessione sull’America post 11/9 come cerchio ferito, messa in scena della necessità di inventare un nemico per fondare e cementificare la comunità, antico e struggente mélo. Respiro europeo, forme hitchcockiane, sorpresa finale che invita a rileggere le immagini: l’apice della maniera...

Cineteca - FilmTv n° 49/2012

Nel cinema di Zombie lo spettatore affoga in un mondo cloaca: il suo affetto ondeggia tra maniaci omicidi e sbirri riprovevoli, la posizione etica, sempre sdegnata, si rimette in gioco in ogni sequenza. Fino al finale: perché quando Il mucchio selvaggio incontra i Lynyrd Skynyrd, si...

Cinerama - FilmTv n° 49/2012

Calais, Nord della Francia. Uomini migranti in attesa di futuro, oltre la Manica. Uomini fuori dalla Legge, fuori dalle griglie con cui la politica organizza il mondo. Uomini che cancellano la propria identità, bruciandosi i polpastrelli per evitare che le proprie impronte vengano registrate....

Cinerama - FilmTv n° 49/2012

Recuperato dal meritato oblio distributivo dopo il successo di Quasi amici (perfetto prodotto tra il popolare e il populista, pieno di un sentimentalismo pavloviano e con simpatiche vesti progressiste a mascherare i retaggi colonialisti), Troppo amici. Praticamente fratelli,...

Cineteca - FilmTv n° 48/2012

Gemello dell’enigma metafisico di La sparatoria: Monte Hellman asciuga il genere, lo scarnifica sino al realismo concreto. Giocando contro lo spettacolo: un film come un quadro di Remington in movimento, una parabola kafkiana sull’impossibilità dell’innocenza. Tra l’esistenzialismo e...

Cineteca - FilmTv n° 48/2012

Episodi del circo nonsense dei Monty Python, che folleggia tra la satira anticlericale, grotteschi siparietti contro il consumismo, cartoon dissacranti, irrisioni sociologiche e il gusto rivoluzionario, anarchico, funebre ed esilarante che annulla ogni linguaggio, ogni retorica, ogni struttura...

Cineteca - FilmTv n° 48/2012

C’è in questo opus n° 10 di Kim Ki-duk lo scontro frontale tra due momenti della sua poetica, che lottano l’uno contro l’altro. La furia viscerale, la lirica bassa e fisica dei primi film e la ricerca che viene poi, una forma esotica da esportazione, satura, moralista. Kim si dibatte. Ma è...

Cineteca - FilmTv n° 48/2012

Swinging London. Bunny non è all’uscita della scuola. È scomparsa. Se il giallo è il colore convenzionale per definire una storia d’indagine, il nero è quello dell’abisso psicologico in cui ci si perde: perché a Preminger interessa sondare, prima di tutto, le capacità narrative di una mente....

Cineteca - FilmTv n° 48/2012

L’omonimo romanzo di Douglas Coupland non c’entra. Figure nel paesaggio di un centro commerciale, problemuncoli di una generazione infantile, un orizzonte culturale inguinale: bozzetti fumettistici, demenza sfrenata, pop triviale. Idiota? Sicuramente. Ma 20 anni dopo è attuale. Sintomatico. ...

Cineteca - FilmTv n° 48/2012

Farocki, documentarista, artista video, compositore di immagini, ha una capacità: trovare immagini che disarmano, nella loro semplicità, nella loro evidenza. Qui mostra formazione e uso dei mattoni nel mondo. Rifiutando ogni commento. Ma aprendo nello spettatore questioni sociali radicali.

Editoriale - FilmTv n° 48/2012

C’è una novità: «Il Festival del Film di Roma è un festival». E no, non è una tautologia. Non un carnevale romano, non un giro di giostra, non una finestrella sulla Fabbrica dei Sogni. E non una vetrina, un salotto elitario o una rassegna redcarpetcentrica, non uno sfizio pop o un sollazzo snob...

Cinerama - FilmTv n° 47/2012

Il protagonista di 7 psicopatici sta scrivendo una sceneggiatura. La sceneggiatura di 7 psicopatici. Il suo nome è Martin. Come Martin, d'altronde, è il nome dell'autore del film che scorre di fronte ai nostri occhi: McDonagh, responsabile di quella splendida variazione sul...

Cineteca - FilmTv n° 47/2012

Come vuole il noir: nel passato è già scritto il presente e non c’è sostanza per alimentare un possibile futuro. Siodmak compone immagini in cui si scolpiscono sfumature psicologiche, la circolarità della narrazione è già una bara, dentro cui si dibattono le passioni di un uomo. Sepolte vive....

Cineteca - FilmTv n° 47/2012

Rubare alla mafia è un suicidio. Per Charley Varrick, che ruba soldi rubati, non è così. Non c’è tregua in questa caccia all’uomo, trionfo del montaggio alternato, di un’espressività urgente ma chirurgica, vittoria dell’acume individuale sulla (mala)organizzazione, parabola sociale al...

Cineteca - FilmTv n° 47/2012

Da Shane Black lo Scream del cinema pulp, un gioco in abisso, stereotipo su stereotipo, con adesioni ciniche al genere e rispettose demistificazioni. Kilmer e Downey Jr. sposano ghignanti le dinamiche del buddy movie (slatentizzandone l’omosessualità) in un esasperato ...

Cineteca - FilmTv n° 47/2012

Herzog ribalta Ferrara: si apre con il sacrificio personale, si chiude con l’insolente utilitarismo. Non è un rifacimento di Il cattivo tenente, è uno sfregio satirico: i protagonisti di Herzog non hanno mai domato il caos. Qui sì. È Herzog quel cattivo tenente. Sornione, deride la...

Cineteca - FilmTv n° 47/2012

Il solo poliziesco di Martino ambientato a Roma è un oggetto atipico. Dalle parti di Petri, in quel territorio dove il cinema usa il genere come forma per discorrere schiettamente d’altro. Un poliziottesco civile, politicamente netto, che impone le sue implosioni anche a Tomas Milian.

Cineteca - FilmTv n° 47/2012

Spartiacque del genere horror, cesura netta, violenta, brutale: l’inconscio americano si fa sangue e carne a brandelli, la borghesia è finalmente in pasto alla comunità redneck, l’orrore è il collante della famiglia, immersa in un grottesco sublime, in una parodia furente che non...

Cineteca - FilmTv n° 46/2012

L’idiozia della società dell’informazione sforma il genere incentrato sulle informazioni: la spy story. La realtà è solo un orizzonte: prima ci sono le parole, la speculazione, le ipocrisie, le delazioni e, semplicemente, l’inefficienza cerebrale. Prima di Cogan. Killing Me Softly...

Cineteca - FilmTv n° 46/2012

In un rigore stilizzato, che si muove tra Dreyer, Tati e una raccolta di figurine pop, la Hausner affronta un tabù del cinema d’oggi: il sacro. E se non c’è derisione né fiducia cieca nel miracolo, c’è un radicale atto di fede. Nell’unico territorio fertile che il cinema laico conosce: quello...

Cineteca - FilmTv n° 46/2012

L’enigmatica vicenda dell’enfant sauvage tedesco secondo Herzog. Che, costantemente in bilico tra il momento presente e la sua elaborazione allucinata, fa sì che sulla pellicola si imprimano, insieme, verità e finzione, realtà e delirio, in un’immersione vertiginosa nell’essere...

Cineteca - FilmTv n° 46/2012

Noir cupo e grottesco, feroce e fumettistico, primo saggio dei Coen sul caos e la stupidità umana, ribaltamento di un canone (qui è la luce a essere portatrice di terrore) e furioso gioco citazionista. La figura centrale, vedi inquadratura finale, è il cerchio: non ci sono vie di fuga, non ci...

Cinerama - FilmTv n° 46/2012

La nave dolce è carica di zucchero, colma di speranze, stipata di persone. La nave dolce ha un nome: Vlora. E attraversa il Mediterraneo, nell'agosto del 1991, trasportando verso Bari, Lamerica, 20 mila cittadini albanesi in cerca di futuro. Sostiene Vicari, dopo aver...

Intervista - FilmTv n° 46/2012

Vorrei che, prima di ogni altra domanda, provassi a definire E la chiamano estate...
È una considerazione su un rapporto di coppia uomo/donna, in un tempo interiore e non cronologico, che non va da A a B, ma che è più prossimo a un’idea della filosofia novecentesca, al tempo...

Cineteca - FilmTv n° 46/2012

Ricerca dell’assassino per giornalisti arrivisti. Caccia sadica. L’...

Cineteca - FilmTv n° 46/2012

Lee Chang-dong (già Ministro della Cultura in Sud Corea) narra la storia di una figura materna vicaria e di una generazione al tramonto. Gioia delle piccole cose, esercizio di una morale: anche questa è poesia. Tra Mother di Bong e Lola di Mendoza, un film antimoderno, lieve e...

Cineteca - FilmTv n° 46/2012

La Manciuria, secondo Kim Ji-woon. Ogni sentimento è a rotta di collo: uno dei maggiori stilisti del cinema contemporaneo folleggia tra le forme e la Storia del Cinema Western. E omaggia Sergio Leone per ricordare che quel genere è possibile reinventarlo, farne una questione propria, locale....

Cineteca - FilmTv n° 45/2012

Dopo aver vivisezionato l’etica dell’immagine, l’ideologia del filmare e vivere politicamente con il Gruppo Dziga Vertov, la didattica del genio Godard (o del «più stupido degli svizzeri» direbbe Debord), ritorna all’industria. Per girare una Love Story marxista. Anche su sé e il...

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