Giulio Sangiorgio
Dirige Film Tv, co-dirige I mille occhi di Trieste, programma cinema, festival, rassegne, insegna (alla Iulm), sviluppa (progetti di film di giovani registi, per Milano Film Network), e, soprattutto, sopporta. Sopporta tantissimo.
Una Maserati a 200 km/h, le strade, la notte. Sull'auto due uomini: Philippe è un raffinato signore di mezz'età, bianco, appartenente all'altissima società, costretto da una paralisi su una sedia a rotelle; Driss è un giovane della banlieue, nero, un passato da piccolo criminale, dunque un...
Cose da sapere su Matt King. Professione: avvocato. Residenza: Hawaii. Stato civile: coniugato (con una donna in coma irreversibile e due figlie per le quali è stato sempre il genitore di riserva). Interessi: il lavoro (e il lavoro, e il lavoro). Problemi: un lutto da elaborare; la prole orfana...
L'evento notevole di ... E ora parliamo di Kevin è una strage: l'uccisione di studenti adolescenti per mano di un pari, sul palcoscenico di una scuola della provincia americana. Il punto di vista è quello della madre dell'assassino; la trama lo scavo nella memoria del complesso...
Non ha niente, di caldo, l’amante di La peau douce, titolo originale del facile, banale, pruriginoso La calda amante. Perché in questo triangolo l’amour non è fou, perché sulla pellicola non riaffiora il calore profondo dei moti dello spirito, ma s’imprime a...
Era la modernità della Settima Arte. Uno di quei nomi che non sfigurano accanto ad Antonioni e Rossellini, Godard e Resnais, riferimento obbligato nell’evoluzione del linguaggio cinematografico. Uno che fu espulso dalla Idhec, la scuola di cinema parigina, perché - «arrogante e indisciplinato...
«Giurate di dire tutta la verità»: è l'invito di un padre alle figlie, prima che compaia il cartello con il titolo del film. Polisse: che suona come polizia in francese (ovvero Police, titolo di un bellissimo, dimenticato polar di Maurice Pialat), ma si legge come fosse un...
«È incredibile quanto non conosci il gioco a cui hai giocato per tutta la vita». Si apre su questa sentenza (della leggenda del baseball Mickey Mantle),L'arte di vincere, film sportivo e ritratto umano tratto da The Art of Winning an Unfair Game, libro incentrato sulla figura...
Primo film italiano partecipato. Ovvero composto da eterogenei svolgimenti sul tema proposto da una quindicina di cineasti, orchestrati in unico montaggio da Antonietta De Lillo con l'aiuto dei Botrugno e Coluccini di Et in terra pax. Un'indagine su un rito collettivo irrinunciabile,...
Sarajevo, oggi. Lei è Luna, lui Amar. Sono musulmani, non osservanti. Lei è una hostess: vola e ritorna sempre da lui, controllore di volo. Ma lui non si controlla, persevera nel bere, perde il lavoro. Lei ha pure un desiderio che lui non riesce a soddisfare: un figlio. Eppure, nell'ostinazione...
Schermo nero. Rumori, presenze. E poi Luminita, giovane moldava, marginale persino in una baraccopoli, clandestina in cerca del minimo riconoscimento sociale, di un documento falso che documenti una (comunque) falsa integrazione. O quantomeno certifichi la sua esistenza. E poi Antonio, anziano...
I fratelli Farrelly sanno bene che la loro scorrettezza provocatoria è stata ormai superata a destra dall'Apatow style e dalle commedie hard neobarbariche tipo Una notte da leoni. Quindi, da un po' si dedicano solo a saldare debiti d'ispirazione. Se Libera uscita faceva i...
Le parole, diceva Giorgio Caproni, «dissolvono l'oggetto». Quante parole in La talpa, adattamento di un romanzo - grigio, mesto e bellissimo - di John le Carré. Che in 346 pagine rielabora una storia vera: la sua, quella di David Cornwell (questo il vero nome del romanziere), agente...
Storia di un professore, di un’alunna, di spiriti colpevoli e irredimibili, di un amore impossibile. Il film meno amato da Zurlini, tra i maggiori e maggiormente sottovalutati autori del nostro cinema, «perché Alain Delon» che il regista con malcelato sprezzo aristocratico chiamava “macellaio...
«Sono cresciuti guardando film che erano già derivati da altri film» dice John Landis di J.J. Abrams e Quentin Tarantino «quindi siamo arrivati a tre passaggi di distanza dalla realtà». Difficile stabilire a quanti gradi di separazione dal reale si collochi Bastardi senza gloria:...
Jacques Rivette diceva: «Tutti i film sono sul teatro, non esiste altro soggetto». Il palcoscenico, per Arnaud Desplechin, a partire dall’esordio La vie des morts («è nato un nuovo sguardo» scrisse Jean Douchet), è l’istituzione Famiglia, regina delle finzioni, dove gli affetti sono...
Michael non ha pagato il riscatto per moglie e figlia, che, per questo, sono state uccise. 15 anni dopo incontra una copia conforme della moglie, ennesima donna depalmiana che visse due volte, come due volte rivive la scena del crimine, nella riproposizione quasi letterale del primo...
Due amici, opposti nel modus vivendi, si trovano l'uno non solo nei panni, ma anche nel corpo dell'altro, con relative, disastrose e formative, conseguenze. Da uno spunto narrativo antico come il mondo, Jon Lucas e Scott Moore, sceneggiatori di Una notte da leoni, scrivono per la regia...
Tokyo. Pusher immigrato 20enne vive con la sorella minore, spogliarellista. Muore, tradito, dopo avere tradito la fiducia di un amico. In punto di morte il suo sguardo (ri)percorre passato, presente, e un ipotetico futuro. Come un 2001: Odissea nello spazio a misura di ottusità...
«I giorni della sceneggiatura volgono al termine». È quello che sostiene David Mamet - drammaturgo immenso, sceneggiatore e regista cinematografico comunque sottovalutato - riferendosi a quel cinema dove lo spettacolo da ornamento della storia diviene unica ragione d’essere, tripudio di...
Grazie a Distribuzione Indipendente trova un circuito, seppure alternativo, Inti-Illimani. Dove cantano le nuvole. Datato 2007, il documentario racconta la storia di un'eccellenza della musica folclorica di impegno civile (segnatamente della Nueva Canción Chilena): un gruppo che ha...
Il 22 maggio 2011, dopo un primo turno favorevole al Centrosinistra, un esercito di cineasti milanesi, coordinato da Luca Mosso e Bruno Oliviero, decide di raccontare Milano sino alla data del ballottaggio tra Letizia Moratti e Giuliano Pisapia: seguendo Stefano Boeri, capolista del Pd, e...
Da Parigi a Le Havre: Marcel Marx non fa più Vita da bohème, ma il lustrascarpe nelle vicinanze del primo porto francese per traffico di container. Al focolare Arletty l'attende, moglie premurosa che accudisce un marito bambino, invecchiato, mai cresciuto. Due eventi cambiano il corso...
Prima che il vento leggiadro della Swingin’ London ammansisse il furore del Free Cinema, cristallizzandolo in tendenza à la page, prima che Tom Jones tramutasse l’insoddisfazione generazionale in eretico sberleffo, prima che Morgan matto da legare sostituisse...
Fassbinder gira il suo metafilm, fa e mette il punto alla sua produzione con l’Antiteater, epocale progetto collettivo prolifico fino a togliere il respiro, così affiatato da asfissiare. È nell’assenza d’aria che si muovono i corpi di un film che s’ha da fare, stipati in un albergo squallido e...
Faust annega nella medietà un anno di visioni. Perché adattando l'opera enciclopedica di Goethe, ne coglie il senso profondo, ne preserva la complessità, la sostanzia in un'esperienza estetica capace di renderla percepibile, e dunque attuale, ai sensi. Con un'intensità sfiancante. Nel...
«Disse che ero troppo mediocre per possedere quella mente criminale che l’accusa mi attribuiva, che dietro a tutto questo c’era una trama più complicata che andava ancora dipanata. Disse loro di guardarmi. Di guardarmi bene. Quanto più mi avessero guardato, quanto meno senso avrebbe avuto...
Stesso titolo, stesso logo sulla locandina, stessi referenti declamati: il mito inestirpabile della commedia italiana, ovviamente, e il fascino elegante di quella britannica contemporanea, Love Actually su tutti. Ma Ex. Amici come prima zavorra verso il basso ciò che Brizzi,...
L'incontro tra un'opera da Giffoni Film Festival e un derivato di Arancia meccanica e Full Metal Jacket: I Want to Be a Soldier, vincitore di un premio al Festival di Roma 2010, narra di Alex (come il DeLarge di Kubrick, e sono subito brividi da ambizioni malriposte)...
Una famiglia wasp, un trasloco, una nuova casa, oscure presenze. James Wan e Leigh Wannan, coppia enfant prodige del cinema horror statunitense (galeotto fu Saw), armeggiano il filone casa infestata con efficace sobrietà, insinuando prima, giocando con i suoni poi, infine affidandosi...
«Ed è così che il mondo finisce». Con uno schianto, dopo un piagnisteo. Lars von Trier mette in forma, nuovamente, dopo Antichrist, la sua melanconia: per Freud lutto eterno, impossibile da elaborare. Rivolto contro se stessi. E lo fa con un'opera che annuncia l'Apocalisse sin dalle prime...