Matteo Marelli
Nota biografica in forma di plagio (Io copio talmente tanto che neppure più me ne accorgo):
pensierino della sera:
«Il critico non fa il cinema, ci va. La sua grandezza – non il suo limite – è questa: teniamocela stretta»
buon proposito del mattino:
«Il critico se vuole uscire dalla marginalità deve inventarsi nuovi modi di scrivere, parlare, far passare il cinema, il pensiero che il cinema mette ancora in forma»
A breve lo vedremo giovane, interpretato da Nicholas Hoult, prima di diventare lo scrittore osannato in tutto il mondo, nel film eponimo diretto da Dome Karukoski (l’uscita, negli Usa, è prevista per il 10/5): si tratta di John Ronald Reuel Tolkien, protagonista della prima...
Di fronte a L’ingrediente segreto (film vincitore del 36° Bergamo Film Meeting), l’impressione è che il regista Gjorce Stavreski abbia guardato alla commedia all’italiana invertendone però la traiettoria: se in film come I soliti ignoti o Il sorpasso (si pensi...
Pippo Delbono è un uomo alto, imponente. Al suo fianco, per più di vent’anni, c’è stato un omino, reso ancora più piccolo dal fatto che non comprendeva e non parlava il nostro linguaggio: Vincenzo Cannavacciuolo, in arte Bobò, che se ne è andato il 1° febbraio 2019. Era microcefalo e sordomuto...
Enormemente stimato (quanto temuto, almeno dagli studenti del DAMS), Marco De Marinis, professore ordinario di Discipline teatrali all’Università di Bologna, è sicuramente tra i più originali, rigorosi e poderosi studiosi di storiografia teatrale, o - come da lui stesso...
«Volto perfettamente ovale da angelo in esilio [...] e due occhi di un blu pallido inquietante». Così Paul Verlaine a proposito di Arthur Rimbaud (protagonista di Rimbaud - Il romanzo di Harar, in onda su Rai5 il 25 alle 21.15): figlio bello e...
Texas, 1980: Llewelyn Moss, reduce del Vietnam, è a caccia quando si ritrova sul luogo di un regolamento di conti tra narcotrafficanti. Si impossessa di una valigetta contenente 2 milioni di dollari. A inseguirlo un killer e uno sceriffo. Il mondo per i fratelli Coen è un posto inospitale....
C’era una volta (e dico “c’era” perché ora non c’è più) un cinema francese sanguinosamente allucinatorio, capace di raccontarci, per mezzo di visioni cruente (tra le più estreme che si siano viste al di fuori del sottobosco furioso dell’underground), le dinamiche violente dei rapporti di potere...
Il 19 febbraio del 2016 se ne andava Umberto Eco. In occasione dell’anniversario, RaiStoria, con lo speciale L’alter Eco - Umberto, lo storico delle idee, in onda il 19/2 alle 21.45, prova a raccontare le tante anime di questo insuperato e...
Agnese, studentessa sedicenne, viene molestata dal fidanzato di sua sorella Matilde. Il padre, scoperto il fatto, tenta di imporre con la minaccia nozze riparatrici, perché «più che ‘l dolor» può il decoro. Per il patriarca Vincenzo Ascalone nulla deve mettere in discussione l’onore e la...
Domani si balla!, la terza regia di Maurizio Nichetti, è diventata negli anni, a dispetto o per merito della sua clandestinità, un oggetto di culto. Uscito nel 1982, il film, a causa del fallimento della produzione e di un’uscita commercialmente debole...
Il problema dello sguardo, e in particolare dello sguardo dell’altro, è da sempre centrale nell’opera di Romeo Castellucci, uno dei protagonisti assoluti della scena teatrale contemporanea. La sua traiettoria registica negli ultimi anni è proseguita alternando grandi produzioni a lavori di...
«Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l’insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo e il pugno». Affatturati dalla contemporaneità (colta nel vortice vitalistico del divenire), avanguardisti che guardavano al futuro e che, unici, ne portarono anche il nome, i...
Nel 1957 esce Il grido. Dieci anni dopo Tenco, con Ciao amore, ciao, inconsapevolmente coglie e fissa in versi il senso del film. Sentendo la seconda strofa («Andare via lontano/A cercare un altro mondo/Dire addio al cortile... E poi mille strade grigie come il fumo/In un...
Secondo Ivelise Perniola l’Olocausto rappresenta «la presenza di un’assenza», quella dei sei milioni di ebrei assassinati, «e l’assenza in quanto tale non può lasciare immagini». L’interrogarsi attorno alla rappresentabilità dell’orrore e la scelta di confinarlo al di fuori dalla zona di...
La programmazione di Chaco, in prima visione tv, sabato 9 febbraio su RaiStoria alle 23.10, è l’occasione per presentare, a chi ancora non lo conoscesse, uno dei suoi due autori: Daniele Incalcaterra (qui, come in altre occasioni, affiancato alla regia...
Forse il senso, non tanto del doc di Loveridge, quanto dell’intera carriera di M.I.A è racchiuso nello slogan adoperato per il lancio del film: «I could be a genius. I could be a cheat. It’s a thin line and I’m fuckin’ with it» («forse sono un genio, forse una truffa. È una linea sottile e io...
Sembra che Matera capitale europea della cultura lo sia ormai da anni (quattro almeno, ovvero dal momento della sua nomina), tanto è stata efficace (e insistente) la campagna propagandistica che ha portato alla sua vittoria. Ma è solo ora, con l’inizio del 2019, che l’elezione viene...
L’«assedio minaccioso di un mondo inafferrabile di fruscii, di voci… di fantasmi che egli crede di percepire e di cui si sente vittima, prigioniero infelice. Le “larve”, le ombre, gli incubi tortuosi testimoniano che cosa fu per lui il fascino dell’orrore, la paura e la familiarità dell’ignoto...
Lo studioso di teatro e letteratura fantascientifica Darko Suvin definisce il genere di sua competenza come arte dello «straniamento cognitivo», una sensazione che è prodotta privando di realismo apparente ogni sensazione di realtà (detto altrimenti: la consapevolezza crescente da parte di un...
Il nostro occhio, ogni giorno, vede migliaia di immagini; ciascun individuo si colloca, rispetto a queste, in una posizione di possessione: consuma, produce e riproduce senza fine e senza rendersene più conto. Visto come vanno oggi le cose nel mondo, il cinema di Tsai Ming-liang appare come un...
Rai5 dedica la serata di giovedì 24 a Gianni Di Capua, programmando, prima, alle 21.15 Zoroastro - Io, Giacomo Casanova e, dopo, alle 22.25 Richard Wagner - Diario veneziano della sinfonia ritrovata. Di Capua, mancato il 23...
Anche in questo spazio dedicato al teatro proviamo a fare un bilancio di quanto successo sulle scene nel 2018. L’occasione ci è offerta dal Premio Ubu (i cui risultati, al momento in cui scriviamo, ancora non conosciamo, ma sono stati svelati il 7 gennaio al Piccolo Teatro Studio Melato di...
La puntata del 14/1/19 di Le conversazioni (su Sky Arte alle 20.45) ha per protagonista David Mamet. In Italia la casa editrice Ponte Alle Grazie ha recentemente pubblicato il suo ultimo romanzo Chicago, città che è uno dei luoghi simbolo del...
Bernardo salva da un pestaggio un certo Claudio e lo porta a casa sua. Claudio è un “diverso” e crea scompiglio nella vita del suo soccoritore: i vicini sospettano, i colleghi e la fidanzata lo canzonano. «È stato forse più facile dire la mia omosessualità ai preti che al partito». Lo...
«Pasolinismo senza Pasolini». Così la critica giudicò il film di Bertolucci: una modesta esercitazione di stile. In realtà il rapporto che lega i due autori, e in particolare i loro rispettivi esordi, è più complesso e articolato: ciascuno già visivamente formato, ognuno coi propri riferimenti...
Gaetano fugge dall’inerzia di Napoli e dalla famiglia per andare alla ricerca di stimoli più vivi verso il nord Italia. Approda a Firenze, dove fa nuove esperienze e intraprende una relazione con una ragazza che lo rende (forse) padre. «Appe’… appena m’addormo, st’... st’… sto in guerra,...
«La passione non ha mai guidato le mie scelte. L’insofferenza, sì. La febbre di andare via. E il pensiero che il futuro potesse essere qualcos’altro». Eppure ha lavorato con alcuni tra i registi più irrequieti e geniali della storia del cinema (Visconti, Pasolini, Bertolucci, Buñuel, Abel...
E se la folgorazione dovesse rivelarsi un abbaglio? Al suo secondo film László Nemes sembra già vittima della propria marca registica. Per Napszállta (letteralmente “tramonto”; il tramonto di un Impero, quello Austro-Ungarico, che aveva celebrato e cercato l’ordine, ma in nome...
«Se dovessi indicare un programma, suggerirei la pratica, perché il teatro porta alla vita e la vita porta al teatro. Non si possono scindere le due cose». Questa in estrema sintesi, e per sua stessa ammissione, la poetica di Eduardo De Filippo, figura illuminante, di enorme...
Maurizio lavora in una ditta specializzata in cartoni animati. È timido e impacciato, ma l’incontro con Martina, assistente sociale sui generis che si occupa solo di casi di perversione sessuale, potrebbe dare una svolta alla sua vita. Tra i due infatti nasce una relazione. Maurizio...