
Matteo Marelli
Nota biografica in forma di plagio (Io copio talmente tanto che neppure più me ne accorgo):
pensierino della sera:
«Il critico non fa il cinema, ci va. La sua grandezza – non il suo limite – è questa: teniamocela stretta»
buon proposito del mattino:
«Il critico se vuole uscire dalla marginalità deve inventarsi nuovi modi di scrivere, parlare, far passare il cinema, il pensiero che il cinema mette ancora in forma»
Su Film Tv n. 12/2020 Roberto Manassero, parlando di Eduard Limonov, ricorda come lo scrittore sognasse la rivoluzione dei falliti, immaginandosi «alla testa di un movimento di rivalsa per chi si sarebbe sempre considerato oppositore di tutto». Teniamo viva questa suggestione, ma stravolgiamo l...
È stato un moralista euforicamente spietato, che ha velato il rigore di frivolezza; un intellettuale determinato a sprovincializzare la tradizione nazionale (tempestivo nel cogliere, da scrittori e scene internazionali, mode e tendenze contemporanee), a cui va riconosciuto il merito, come...
«Non sembra ma è anche un’iniziativa politica, fatta per provare a salvaguardare la pluralità di pensiero». È così che Paola Corti racconta il progetto Il Beltrade sul sofà VOD. Paola è una delle anime del cinema Beltrade, sala indipendente milanese diventata...
Nel corso di un’azione, il brigadiere Roberto viene ferito per colpa dell’irruenza del collega Alex (detto, non a caso, “l’ariete”), che viene trasferito in un paesino sperduto. Qui affronta una bionda. E il Grande maiale. L’improbabilità è un tratto caratteristico di Alberto Tomba, fin dai...
RaiPlay, la piattaforma streaming gratuita della Rai (a cui è possibile accedere da computer, tablet, smartphone e smart tv connessa a internet), dà modo, a chi si registra, non solo di rivedere un’ampia selezione di programmi andati in onda negli ultimi sette giorni sui 14...
Figura pioneristica dell’industrial con i Throbbing Gristle, videoartista, performer, alfiere di una nuova psichedelia e della “pandroginia” con gli Psychic TV. Genesis P-Orridge, scomparsa a 70 anni il 14 marzo 2020, è stata una delle figura più radicali della scena...
Sono ormai quarant’anni che, almeno in Italia, la ricerca teatrale si confronta e ripensa se stessa in relazione alla contaminazione con i dispositivi tecnologici. Tralasciando la questione delle sperimentazioni televisive che meritano una trattazione a sé, per quanto riguarda le “drammaturgie...
Due poveri affamati incontrano il Maestro, esperto nell’arte del vento, ovvero fuggire dai ristoranti senza pagare il conto, e iniziano un viaggio surreale, per strade senza fine, inseguendo la chimera di un pranzo luculliano. Se Uccellacci e uccellini si apre con la didascalia che...
La serata di sabato 28/3/2020, non sappiamo quanto consapevolmente, i palinsesti Rai offrono l’occasione di rincontrare le figure ribelli del cinema di Marco Bellocchio, che, dai rabbiosi pugni in tasca, ha sempre scelto come protagonisti irregolari che rigettano ogni...
In una base militare dismessa, con un poligono di tiro ancora in funzione, a 190 miglia da Los Angeles e 120 piedi sotto il livello del mare, c’è una comunità che vive senza poliziotti, pompieri, governo, elettricità, acqua... Così recita la didascalia iniziale del film, un film che...
«Oggi con l’interattività un regista ha sempre meno controllo sui propri lavori, è il pubblico a crearsi la sua narrazione. Io mi sono formato, sia come spettatore sia come autore, in un secolo in cui il cinema, per utilizzare una bella immagine di Francesco Casetti, è stato «l’occhio del...
Si chiamava Mario. O, se preferite, Maria. Fu un pensatore estremo e fortemente provocatorio (per rendersene conto basterebbe sfogliare le pagine della sua tesi di laurea, da poco ristampata dopo un lungo oblio editoriale, nella quale elabora la teoria della transessualità universale, o provare...
Va bene rifarsi allo spettacolo di Dario Fo, ma adoperare vita, al posto di morte, facendola seguire, come recita il titolo del testo teatrale, da accidentale sembra sminuire l’esistenza di Giuseppe Pinelli, diciottesima vittima della strage di Piazza Fontana, che non...
«Il cinema moderno è nato con l’Europa distrutta, gli italiani lo hanno inventato. Nasce con Rossellini e muore trent’anni dopo con Pasolini». Parole inequivocabili, quelle pronunciate da Serge Daney, che sanciscono la fondazione italiana della modernità cinematografica. Il cinema definisce l’...
Ferruccio sa tutto sui cammelli. Camillo, che gli fa da manager, lo convince a presentarsi a Milano, per partecipare a un gioco a premi in tv, in groppa all’amato animale. Smarrito per strada il manager, perde anche il premio finale del quiz. Sconsolato, sulla strada del ritorno, aiuta Anna a...
Dieci film per raccontare una passione, un rito, una religione.
Domenica 8 marzo, Giornata internazionale della donna, RaiStoria programma in prima serata, alle 21:25, La scelta di Barbara di Christian Petzold, esponente di punta della “nuova generazione” del cinema tedesco che con i suoi lavori interroga la storia del proprio...
La neoagente Megan Turner è costretta a uccidere un rapinatore. Poco dopo, è perseguitata da un serial killer che incide sui suoi proiettili il nome della poliziotta. Nel frattempo, Megan viene sedotta dal broker Eugene Hunt che non è esattamente chi dice di essere. Un film superficiale,...
C’est pas une image juste, c’est juste une image. Inutile raccontare l’ultimo film saggio di Godard (irrispettoso verso un autore deciso a dire Addio al linguaggio), meglio provare a sintetizzarne l’intenzione recuperando un suo celebre calembour, che compare scritto su un...
il consiglio di GIULIO SANGIORGIO
«La Cineteca non chiude», annuncia il comunicato stampa della Fondazione Cineteca italiana di Milano. Nel senso che, nonostante le serrande abbassate, su www.cinetecamilano.it/biblioteca...
5.540 euro raccolti con una campagna di crowdfunding che ha coinvolto 450 donatori. Sono le cifre alla base del doc di Luigi D’Alife e del collettivo SMK Factory, più interessante da leggere nei termini di progetto espanso che da un punto di vista cinematografico. Perché il film prende troppe...
Ci sono imprese che in partenza sembrerebbero pressoché impossibili. Poi, una volta realizzate, mettono in luce quanto in realtà fossero necessarie. Fuori orario - Cose (mai) viste è sicuramente una di queste: se non fosse per il contenitore notturno di Rai3, ci...
Ha offerto per decenni la sua essenza patibolare alle maschere pirandelliane e ai seducenti mostri shakespeariani. È stato Il malato immaginario e, dopo un’assenza di circa dieci anni dai palchi, pien d’angoscia rimirò la luna. Ha dato fiato alle memorie farneticanti del burocrate Popriščin....
Forse per chi non è di Milano il nome di Francesco Ballo può non suonare familiare (ma certo non vale per i nostri lettori, visto che stiamo parlando dell’autore della rubrica Voci dal muto), ma chiunque abbia a che fare con il cinema in questa città (tanto da una parte quanto dall’altra dello...
A cinque anni di distanza dalla sua scomparsa, RaiCultura dedica un ampio e denso omaggio a Luca Ronconi, tra i più grandi creatori teatrali del Novecento. La giornata di sabato 29 febbraio 2020 comincia alle 16.40 quando Rai5 propone Quer pasticciaccio brutto de via...
Hybris, ovvero superbia, insolenza, tracotanza: atteggiamenti da biasimare, dietro i quali, però, si cela il desiderio di osare qualcosa di inaudito, un gesto spregiudicato, incurante del disastro, votato allo spreco. Proprio come quello compiuto da Ilya Khrzhanovskiy con DAU...
Oggi, che tutto sembra esser mappato, è ancora possibile vivere la vastità dell’ignoto? Forse leggendo Jack London: nelle sue pagine ritroviamo il potenziale selvaggio pienamente espresso, perché è riuscito a raccontare la wilderness più come un’aspirazione dello...
Fine del XIX secolo. Il mondo è già completamente sottomesso al paradigma liberista. La povertà è la più atroce delle colpe. Per sfuggirvi João, figlio di Gebo, si è dimostrato disposto a tutto: fuggire di casa; abbandonare la moglie alla cura dei genitori; permettere che si pensasse a lui come...
Era il 2005 quando Filippo Timi portava in scena La vita bestia, il suo primo testo teatrale tratto dalle pagine di Tuttalpiù muoio, riguardo al quale scriveva: «Ognuno di noi nasce con quella che io chiamo “bestia” addosso, qualcosa che ci morde il collo, ci ferisce, e che ci...
Quando si parla di “nuovo teatro” in Italia, riferendosi a quel rinnovamento che, a partire dagli anni 60, dalle cosiddette “cantine” (secondo un’abusata etichetta), si porrà come alternativa alla scena ufficiale, il solito nome che si tende a fare è quello di Carmelo Bene. Ma ci furono anche...