Giulio Sangiorgio
Dirige Film Tv, co-dirige I mille occhi di Trieste, programma cinema, festival, rassegne, insegna (alla Iulm), sviluppa (progetti di film di giovani registi, per Milano Film Network), e, soprattutto, sopporta. Sopporta tantissimo.
Mamma e papà stanno per separarsi. Come in una favola: felici e contenti. C’è solo un problema: se entrambi partono per le meravigliose vie dell’autorealizzazione sentimentale e/o lavorativa, chi è che bada alla prole? Quel che segue è una guerra: un conflitto per sfuggire alla custodia, un...
In Francia è tempo di commedie «che vi faranno stare bene» (per citare La famiglia Bélier) o vi faranno sentire moralmente impegnati e politicamente appagati (Quasi amici, per dire). Niente di male: il cinema, bugia bianca, delicata ipocrisia, appaga bisogni sociali, allieta e...
Cinquanta sfumature di nero, giorno 1: 1.432.010 euro. A spiegare con cura ragionieristica le ragioni di questo successo ci han pensato e ci penseranno in tantissimi, ma non queste righe. Qui vorrei richiamare in causa una suggestione proposta tempo fa tra le pagine del giornale,...
Per avere un’idea di quel che può oggi la cinematografia portoghese e di quello che è il suo influsso sul cinema europeo contemporaneo si potrebbe partire da quest’operetta burbanzosa e liberissima di João Nicolau, cresciuto sotto l’egida di João César Monteiro, autore in proprio (il bel ...
2020. L’Italia non è in crisi. Peggio, è finita. È una terra di nessuno, con un flusso migratorio interno diretto verso un’unica regione: la Puglia. Non si tratta di una metafora del cinema nostrano e dell’Apulia film commission come terra promessa: è la storia di un Belpaese distopico, da cui...
Scrivo questo editoriale il 3 febbraio 2017. A 60 anni dalla prima trasmissione di Carosello, che chiuse il 1° gennaio 1977. Ho pensato a lungo a quest’anniversario, a come celebrarlo. Un bignami sull’Italia del Boom? Il ritratto di personaggi che, tra animazioni e siparietti, han...
Greg Mottola è regista di qualità: dei suoi film è stato autore, prima con L’amante in città (voluto da Soderbergh, colmo di temi e stilemi dell’indie a venire), poi con il coming of age di nostalgia anni 80 Adventureland (con i giovani Jesse Eisenberg e Kristen...
Presentato al 33° Torino Film Festival, il film dell’argentino Anchou è quel che dice il suo sottotitolo: «Una rapsodia antipatriarcale». Mariano, omosessuale, sperimenta prima la violenza di un eterosessuale, poi l’amore, la sottomissione, l’abuso di un sistema eteronormativo, il tentativo...
Globale e locale. La saga di Smetto quando voglio è così. C’è un immaginario condiviso, dominante, fatto di omaggi alle serie Usa e cinefilia ironica, di ammicco nostalgico e immagine giovane (tipologia: filtro-Instagram), e c’è la capacità di farne un prodotto nostrano, colmo di...
A Ostia, un gruppo di tossicodipendenti trascina la propria esistenza alla giornata, con l’unico scopo di procurarsi la dose quotidiana in tutti i modi possibili: accattonaggio, scippi, rapine, marchette. Fra loro ci sono Cesare e Michela, che percepiscono annoiati di essere sull’orlo del...
Una proprietaria di un allevamento di polli, il marito fedifrago, innamorato della nipotina di lei, bella, bionda e con un piano: eliminare la famiglia e impossessarsi, con l’amante pubblicitario, della loro fortuna. Che i polli d’allevamento industriale intensivo siano solo lontani,...
Dal cinema catechistico (Ad occhi aperti) al gotico d’autore (Il sesto senso). Dalla parabola politica (The Village) alla sci-fi su commissione (After Earth). Dal kolossal fantastico (L’ultimo dominatore dell’aria) ai low budget cormaniani (The...
«Riesci a immaginarmi, lì?». È questa la domanda che Silvano Lippi, sonderkommando nel campo di Mauthausen, rivolge da un ospedale toscano al regista Giovanni Cioni, mentre questi è in Germania per le riprese di Dal ritorno. Riesci a immaginare la morte, la tortura inumana, l’...
Pensare che Buone notizie sia il film-testamento di Elio Petri è semplice. Scontato. Riduttivo. È un film terminale. Colmo di livore, strafatto d’acredine. Una visione ripugnata del mondo, totalmente incapace di slanci speranzosi, eppure ancora in grado di sdegno. Rassegnata all’...
«Cercasi gentiluomo piccolo, grasso, calvo e con dei bei denti. 40 dollari alla settimana. Presentarsi domani tra le 8 e le 10». L’annuncio, pubblicato sul “New York Herald”, il 14 gennaio 1927, è firmato da un produttore di marmellate. Nel suo ufficio, il giorno seguente, si presenta un...
Guida ai film della settimana: nelle pagine che seguono trovate le uscite del 19 gennaio 2017. Arrival, in primis, fantascienza politica che si rivolta in percorso privato, ovvero, come scrive Emanuela Martini, l’Incontri ravvicinati del terzo tipo di Denis Villeneuve. Un film...
Doppia coppia. Gravida. Quattro sotto il tetto dello stesso condominio, in due appartamenti squisiti: stringono una relazione amicale, si confidano segreti, aspettano i lietissimi eventi. Poi un incidente: tragedia. E l’equilibrio si rompe. David Farr, sceneggiatore (suo l’adattamento della...
Un consiglio: guardatela, The OA. Resistete sino alla fine. Fatelo anche se gran parte di quel che mette in scena è fuori misura, lontano dal buon senso, a un passo dal pessimo gusto, oltre il ridicolo. Fatelo anche se niente di quel che racconta Prairie - questa giovane riapparsa dal...
Questo è il mio primo numero da direttore di Film Tv. Ci sono ringraziamenti da fare, troppi per questo spazio. L’editore e il suo coraggio, il direttore generale, il precedente direttore responsabile e il suo appoggio, i redattori che han dato forma e sostanza a un progetto che da mio...
Nuovo Film Tv, istruzioni per l’uso. Da questo numero la classica rubrica Cinerama curata da Ilaria Feole, e dedicata alle recensioni di tutti (sì, proprio tutti) i film usciti in sala, s’apre a una scelta di inediti diffusi sulle piattaforme: Netflix, Infinity e via elencando. Come non...
Dal 9 gennaio 2017 la Cineteca di Bologna distribuisce in sala The Kid di Charlie Chaplin e Sherlock Jr. di Buster Keaton. Ovvero, per le alterne fortune dei titoli italiani, Il monello e La palla n.13. 105 minuti (60 il primo, 45 il secondo) di cinema non...
Tre luoghi. Un teatro, in cui i due protagonisti recitano Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller. Un appartamento in pericolo di crollo, da cui sono costretti a evacuare. E un nuovo focolare a tempo determinato, in cui lei è aggredita, e ferita. Lui comincia a indagare sulla...
Una riunione di famiglia in attesa d’un pranzo commemorativo, una festa per celebrare i 40 giorni dalla morte del patriarca, un atto d’amore postremo, secondo il dettame del rito ortodosso. 2 ore e 53 minuti di film, chiusi in un appartamento di Bucarest, in attesa del pasto. Un ...
[Fuori Concorso]
Amir Naderi, iraniano in esilio, gira in Italia (a Erto e Casso, riportate al Medioevo) un film primitivo ed esemplare. Un uomo è costretto, dallo stigma che lo condanna, a viver con la famiglia all’ombra infertile, arida, mortifera di una montagna. Lacerato dalla...
[Concorso]
Pays d’Auge, Normandia, dal 1819 in poi. Vita di Jeanne, aristocratica, figlio di un barone e di una contessa: il ritorno dal collegio, il matrimonio tradito (due volte) dal marito, la nascita del figlio, la morte violenta del consorte, l’abbandono a se stessa. E un finale che...
[Concorso]
Il titolo la chiama per nome. Il film, rispettoso, non le dà nemmeno del tu. Interessato come sempre alla scrittura della storia e agli strumenti che la riproducono, Pablo Larraín mette in scena Jackie Onassis/Jackie Kennedy prima e dopo Dallas, prima e dopo l'omicidio JFK....
[Concorso]
Una confessione insperata. Così Horacia - maestra elementare, persona caritatevole - viene rilasciata dopo 30 anni passati in carcere per un omicidio mai commesso. Ora, fuori, vuole rivedere quel che resta della sua famiglia. E uccidere l'uomo che è stato causa di tutto. B/n,...
[Concorso]
Di Malick, da Tree of life in poi, ci esalta il gesto: quello di un cinema che fa sperpero dello spettacolo (cumuli di materiale girato sacrificato al montaggio, star comprese) per proporsi prima di tutto come forma di pensiero, come filosofia che finge di essere al...
Fronte greco-albanese, Seconda guerra mondiale. Un soldato viene incaricato di scortare alcune prostitute che vendute all’esercito d’occupazione italiano. Tratta da un romanzo di Ugo Pirro, la sceneggiatura di Le soldatesse arriva nelle mani di Zurlini dopo essere passata per...
C’è, oggi, in un posto non lontano dalla Zootropolis disneyana (ma con computer grafica di minor prestigio), un koala che di professione fa l’impresario teatrale. Si chiama Buster Moon, richiama circensi come Keaton e Méliès, in originale cialtroneggia con la voce di Matthew...