Filippo Mazzarella
Filippo Mazzarella (1967) va al cinema da circa 49 anni e da almeno venti macina una media di due film al giorno senza sapere perché né tantomeno capendo esattamente cosa vede. Allo stesso modo, possiede 12.000 dischi che non ha mai ascoltato e 40.000 albi a fumetti che non ha mai letto. Nonostante il vizio del millantato credito, oltre che a FilmTV collabora anche a Corriere della Sera – ViviMilano, alle riviste Ciak e SegnoCinema e al prestigioso Dizionario Mereghetti. Direttore artistico di Cartoomics e consulente di Asti Film Festival, nel tempo libero vorrebbe completare la sua collezione di giocattoli vintage di Star Wars. Ma non ne ha, di tempo libero.
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Benché “dimenticato” dagli elenchi vergati da entità più autorevoli, dovreste già sapere che non ho ascoltato nulla di meglio nel 2016 della doppietta studio/live che Iggy Pop ha piazzato con Post Pop Depression. E che è stato l’anno dei grandi vecchi, purtroppo spesso in articulo...
A fine anno si fanno i bilanci, le classifiche, le playlist, i consuntivi, le riflessioni su ciò che è stato e ciò che sarà, le recriminazioni e chi più ne ha. Tutte speculazioni più ludiche che lucide e che generalmente non servono a un tubo. Il tempo, questo tempo, è inafferrabile e...
Tra la fluviale e giusta valanga di commenti al risultato del referendum, non è raro trovare sui social sentite dichiarazioni di pentimento, tipo (semplificando) «ho votato no, ma già rimpiango Renzi». Non sembrano lacrime di coccodrillo; piuttosto, manifestazioni analoghe a quelle dei...
C’è stato un (lungo) momento, a metà 90, in cui essere “non-musicisti” era la cosa più cool del pianeta: tanto che, per diverso tempo, le vendite di piatti e campionatori surclassarono quelle degli strumenti “tradizionali”, chitarre in testa. Il ...
Per qualcuno, il thrash metal nel 2016 è un po’ come i Genesis di …And Then There Were Three… nel 1978: roba démodé, o passatista. In una (pericolosa) parola, vecchia. Eppure, quattro dei grandi pestoni sopravvissuti al genere hanno dato chiari segnali di resistenza nel corso...
Stando a quel che mi capita di smozzicare tra i trending topic dei social, capisco che solo nell’ultimo mese o giù di lì sono partiti una dozzina di nuovi hype, che sommati alle centinaia già accumulati nel 2016 acuiscono la mia sensazione di atterrimento di fronte alla...
Gli Avengers quasi al completo (curiosamente mancava Capitan America/Chris Evans) e altri sodali commossi o piangenti, in uno spot diretto da Joss Whedon circolato così in fretta per la rete da non lasciare alcuna traccia di sé (cercate Save the Day su YouTube), gli si sono messi...
Ho delle fisse, d’accordo, e una di queste è Iggy Pop. Sembra incredibile, però, tolto il “truffaldino” Tv Eye del 1978 (un album che rifilò alla RCA Records usando tracce con qualità da...
Da Dente, alias Giuseppe Peveri, fidentino quarantenne, ci si aspetta ormai moltissimo. Ma l’uomo è parco nel produrre almeno quanto è generoso nel darsi dal vivo; ed era da gennaio 2014 (Almanacco del giorno prima, finito anche alto nelle classifiche) che non si avevano sue notizie di...
Dalla seconda metà degli anni 80 e per buona parte dei primi 90, a Milano c’era una sola multisala: l’Odeon. Otto schermi. Sui primi due (realizzati stuprando uno dei cinema più belli d’Italia e un vecchio e glorioso teatro) transitavano quelli che oggi i multiplex chiamano “film top” per farvi...
Se non ricordo male, qualche tempo fa era passata una sorta di discrezionalità sull’esibizione dell’indicazione di Interesse Culturale Nazionale (detto amichevolmente: InCulNazi) attribuita dal Ministero ai film italiani. Ovvero: era diventato possibile decidere se inserire o meno la qualifica...
Strappo alla regola. Parlo di un disco vecchio di un anno e rotti che non avrei mai scoperto se non fossi andato a sentire a Milano quel monumento di Flavio Giurato (non vi ho mai parlato neanche del suo ultimo cd, La scomparsa di Majorana, ma rimediare è facile: è un capolavoro,...
Dopo la presentazione in Concorso a Venezia 73, il (per me) bellissimo Spira Mirabilis di Martina Parenti e Massimo D’Anolfi è uscito in 7 (sette) regioni d’Italia (Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Toscana, Umbria, Veneto) per un totale di 7 (sette) sale. Scrivo il 27...
Con l’ingiustamente poco amato Jack, elaborazione pubblica del lutto per la scomparsa del figlio, Francis Ford Coppola chiedeva al suo cinema una impossibile, struggente e cortocircuitante proroga di un’esistenza troppo presto strappata alla vita. Vent’anni dopo, con Skeleton Tree...
1992. Cannes. Prima europea di Le iene di Tarantino, messo (con lungimiranza?) fuori concorso. Una discreta parte dello (scarso) pubblico presente, fatto di cinefili, appassionati e giornalisti, lascia la sala allo scoccare dell’ora. Il giorno dopo. Replica. Torno a vederlo. Stessa...
Una cosa che ti fa uscire un po’ meno schifato da Suicide Squad è la mole di musica sopraffina sparata senza sosta dal Dolby Atmos (nelle sale più fighe). Quello che vedi è quello che è, ma quello che senti sollazza: ci sono gli Animals (The House of the Rising Sun), gli...
Durante l’estate sono usciti in totale poco più del doppio dei film che normalmente escono in due settimane di programmazione qualsiasi comprese tra gennaio e aprile. Ormai non si lamenta più nessuno. Quelli a cui non frega niente continuano a fregarsene; quelli che comunque non ce la...
Qualcuno si ricorda di quel decreto milleproroghe di cinque anni fa che prevedeva, tra le altre cose, la famosa (si fa per dire) tassa di scopo sul cinema? Nessuno, eh? Più precisamente, l’ipotesi di «1 € in più a biglietto per coprire le agevolazioni fiscali alla produzione cinematografica»....
Ah, i Gojira. Il loro nome è legato alle predilette tematiche ambientaliste e rievoca l’immaginario kaiju. Per i pochi che non lo sapessero: è quello originale del Godzilla di Ishiro Honda (crasi tra “gorilla” e “kujira”, che in giapponese significa balena) ed è stato scelto...
Quasi due anni fa da queste colonne magnificavamo (forse un po’ in fretta: alla resa dei conti l’album non riusciva a catturare appieno la loro straordinaria verve live) l’esordio dei formidabili Blues Pills della magnifica (in tutti i sensi) cantante svedese jopliniana Elin Larsson. Dopo la...
Due settimane fa abbiamo preso atto dell’acquisizione da parte di AMC Entertainment della più grande catena di distribuzione europea (Odeon & UCI Cinemas Group), e delle promesse di «introdurre nuove strategie nell’ambito della customer experience». Mi ero riproposto di spiegarvi...
Mi mancano, i R.E.M.. Certo, uno pensa al loro ripiegamento degli LP pubblicati prima dell’annuncio di voler tirare i remi in barca e può starci che venga da dire “ma anche no”. Ché con un bagaglio finale come Up, Reveal, Around the Sun, Accelerate e ...
Prime conseguenze della Brexit. Il colosso americano AMC Entertainment (dal 2012 proprietà della cinese Dalian Wanda Group) ha annunciato di aver acquisito la più grande catena cinematografica europea, ovvero Odeon & UCI Cinemas Group, per 921 milioni di sterline (1,2 miliardi di dollari)...
Alla fine degli anni 70, non era facile da noi, nemmeno per i più sfegatati cultori della fantascienza, essere un trekkie (termine peraltro che i veri fan di Star Trek aborrono). Vuoi perché se all’inizio del decennio fossi stato così fortunato da ricevere già il segnale della...
La morte di Merle Haggard mi era proprio sfuggita. Tre mesi fa. Il giorno stesso del suo settantanovesimo compleanno, il 6 aprile 2016. Mighty Merle. Hag. Poet of the Common Man. Ma soprattutto: Okie from Muskogee, nomignolo rimastogli attaccato dopo quel brano che diceva «I’m proud to be an...
Parte II. Forse non lo sapete, ma quando mettete nel carrello Amazon un cofanetto di Blu-ray, indipendentemente dal fatto che poi lo compriate o meno, oltre a entrare nel meraviglioso mondo del dynamic pricing (vedi Mulholland Drive n. 26/2016) vi rendete disponibili anche al ...
Antony (Hegarty) oggi si scrive ANOHNI, che non si sa bene come vada letto ma è la nuova identità assunta dopo aver pienamente accettato la sua natura transgender. Se non sapete chi sia smettete di leggere e ci risentiamo tra 14 giorni. Oppure riempite il gap nelle prossime tre/quattro ore e...
Forse non lo sapete, ma quando mettete nel carrello Amazon un cofanetto di Blu-ray il cui prezzo crolla il giorno dopo del 70% per poi risalire nei tre successivi a più di quanto costava prima, siete target della strategia di mercato nota come dynamic pricing. Non è roba dell’ultim’ora...
Quelli che tutto deve cambiare e poi escono di casa e votano la Raggi. Quelli che tutto deve cambiare e poi escono di casa e votano Parisi. Quelli che tutto deve cambiare e poi escono di casa e vanno al mare. Quelli che tutto deve cambiare e non escono di casa e non vanno a votare. Quelli che...
Anche da noi, la sconvolgente ascesa del featuring. Ma magari anche no. Cioè. Non è una novità, certo. Solo che sta dilagando senza più pudore alcuno. Leggi: artisti che stanno magari anche in piedi sulle loro gambe, ma che se usano come stampella altre gambe (non necessariamente di...