Filippo Mazzarella
Filippo Mazzarella (1967) va al cinema da circa 49 anni e da almeno venti macina una media di due film al giorno senza sapere perché né tantomeno capendo esattamente cosa vede. Allo stesso modo, possiede 12.000 dischi che non ha mai ascoltato e 40.000 albi a fumetti che non ha mai letto. Nonostante il vizio del millantato credito, oltre che a FilmTV collabora anche a Corriere della Sera – ViviMilano, alle riviste Ciak e SegnoCinema e al prestigioso Dizionario Mereghetti. Direttore artistico di Cartoomics e consulente di Asti Film Festival, nel tempo libero vorrebbe completare la sua collezione di giocattoli vintage di Star Wars. Ma non ne ha, di tempo libero.
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Innanzitutto. Noi siamo lì da sempre (il 21 ottobre del 1977 avevo dieci anni e mezzo ed ero al cinema Manzoni di Milano alla prima pomeridiana italiana: nei dieci giorni successivi riuscii a farmici portare altre tre volte) e dire Star Wars ci fa...
Mi perdoni chi si stordisce coi Protomartyr considerandoli dei fenomeni di originalità, ma sono un vecchio. E come tutti i vecchi, pur piacendomi anche i Protomartyr, lamento che a mancare, a tutto il rock del presente, sia però ormai da tempo quella sensazione di inaudito (nel senso letterale...
Nei weekend ho la tendenza a chiudermi in casa. Durante il giorno leggo fumetti, ascolto dischi, scribacchio. La sera guardo i telegiornali in tv, poi vorrei dedicarmi a quelle serie trendy che passano su Netflix, Amazon Prime, Fox e sa dio di cui amici e colleghi mi dicono sempre un gran bene...
2009. Usciva Humbug degli Arctic Monkeys. Infilavi il cd (ai tempi si usava), premevi play, partiva My Propeller e ti si materializzavano in soggiorno (o in cameretta)… gli Smiths. Tali e quali. 2017. Esce Low In High School (Etienne/BMG, 12t, 53:25), undicesimo album...
Non avevo mai sentito parlare (è grave?) di Herbert Shelton, studioso di medicina alternativa e padre fondatore dell’igienismo che il partito vegetariano americano propose addirittura alla presidenza degli Stati Uniti nel 1956, finché non mi è capitato sotto gli occhi per serendipità il suo...
I “co-papà” ex rivali Brad (Ferrell) e Dusty (Wahlberg) hanno fatto pace, ma ora tocca a quest’ultimo subire le stesse pene per colpa del genitore biologico della figliastra (John Cena, che compariva nel finale del capitolo 1). Non bastasse, il Natale perfetto che stanno pianificando per i...
Chi uccide l’uomo d’affari Ratchett in una cabina letto chiusa dall’interno sul mitico treno IstanbulParigi in panne per una slavina? Il detective anglobelga Hercule Poirot indaga su uno strano consesso di presunti colpevoli, ognuno con un motivo per delinquere. Per rispetto di chi non conosce...
Anche ammesso che esista un qualsiasi aldilà, è difficile che Totò Riina e Charles Manson, due tra le maggiori icone del Male a cavallo tra due secoli, curiosamente accomunate dall’essersi accomiatate dal mondo quasi contemporaneamente, possano incontrarvisi. Il primo andrà a tenere compagnia...
Sono passati 35 anni da quando Flavio Giurato voleva essere un tuffatore «per rinascere ogni volta dall’acqua all’aria»; quasi 40 dal suo primo album in studio (Per futili motivi, 1978) sui sei totali che ha pubblicato, di cui ben tre solo negli ultimi dieci anni. Un tempo diceva «...
Una volta erano i comici. Quelli della tv. Ma non dai tempi di Zelig (la trasmissione). Da prima. Il travaso dal piccolo al grande schermo è un fenomeno costante nel cinema italiano medio. Renato Pozzetto. Ma anche in qualche misura Paolo Villaggio. E a scendere. All’epoca...
Il futuro è uno scarto rivoluzionario del desiderio. Il futuro è un’invenzione fantastica e fantasmatica della speranza. L’ottimista auspica un futuro migliore, perché vuole aiutarsi a sopravvivere a un presente orribile. Il pessimista ipotizza un futuro peggiore, perché vuole illudersi che un...
Per noi vecchi, una delle poche certezze ormai è che non passano sei mesi senza che Neil Young pubblichi qualcosa. A volte sono inutili ed ennesimi remaster del suo sterminato catalogo, a volte capitoli dei suoi archivi live vintage, altre inutili album dal vivo recenti (come...
Sotto l’egida From the Vault, per lo scorno dei portafogli dei completisti, si pubblicano da qualche anno concerti storici inediti dei Rolling Stones. Un’operazione archivistica che sinora aveva pescato dal passato remoto o prossimo (l’uscita cronologicamente più vicina fino a oggi era...
Una volta ho incontrato David Lynch. Avevo 23 anni. Cannes, 1990. Alle 10 di sera. Io girovagavo per il Palais deserto munito di un accredito da paria, il tesserino giallo FIF Media (ottenuto gabolando grazie a una rivistina fondata all’università) che regolarmente mi impediva di trovare un...
«Fischia l’orecchio infuria l’acufene» è una delle mille - letteralmente - semplici ma complesse e folgoranti invenzioni di scrittura di Prisoner 709 (Universal, 16t, 70:25), LP #7 di Caparezza. Il titolo va letto come “sette o nove”, e si presta a varie interpretazioni. Come una...
Non è colpa di nessuno se il film più interessante in circolazione è Valerian e la città dei mille pianeti, opera di complessità così inaudita da essere per forza di cose eccessiva e sfiancante, oggetto monstrum in cui precipitano 100 anni di immaginario (e almeno i...
You suffer. But why? Già. Perché? Per leggere queste prime otto parole ci avete messo più del tempo necessario ad ascoltare il brano della durata di un secondo e rotti che chiudeva il lato A di Scum (Earache, 28t, 33:04), LP d’esordio dei Napalm Death (suddiviso in due...
Se gli accadimenti di un lustro sono già un buon metro di giudizio per capire alcune cose della vita, si può dire lo stesso per il cinema? Gli ultimi cinque Leoni d’oro di Venezia: Sacro GRA (2013) di Gianfranco Rosi, Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza (2014...
Ma. I Sonic Youth. Ho passato l’estate a riascoltare tutto quello che hanno inciso (dopo queste prime righe chi è sull’echissenefrega passi oltre). L’ho fatto senza ragioni precise se non quelle di verificare che, in barba a tutte le definizioni che ne hanno dato, non sono stati mai né rock né...
Non spingete, scappiamo anche noi. Dal 1964 al 1969 (in un arco di tempo breve come si addice a tutte le cose davvero belle) fa la rivoluzione con il cabaret macabroacidofolk dei Gufi (oltre a lui, Roberto Brivio, Gianni Magni e Lino Patruno). Roba mai vista, né sentita. Rock...
“Billboard” la rubrica da sempre sotto la voce “rock”; Wikipedia parla invece di dream pop. Al suo quinto album, Lana Del Rey mutua il titolo nientemeno che dall’opera seconda di Iggy Pop, ma il suo stile al sottoscritto (forse viziato dal prepotente ritorno di Twin Peaks e...
Qualche settimana fa sono stato di volata a Parigi, dove Dunkirk, Valerian e la città dei mille pianeti, Cars 3, Baby Driver - Il genio della fuga e Cattivissimo me 3, per dire, erano già tranquilli nelle loro belle sale affollate malgrado l’estate e...
L’America. Lo stato delle cose. Wim Wenders voleva l’America. La trovò surrogata negli studi di Francis Ford Coppola, l’America asfittica e chiusa dell’impossibile Hammett - Indagine a Chinatown. Ad aprirgliela, fu Sam Shepard. Che aveva scritto parte di ...
Voglio celebrare un trentennale che molti troveranno minore. Pausa. 1985. Una porcheria di disco intitolato The Dream of the Blue Turtles proietta Sting fuori dagli stanchi Police grazie a un singolo-tormento come If You Love Somebody Set Them Free e soprattutto a...
Lou Castel, sdraiato a letto con Ángela Molina. Gli occhi, la bocca. Il primo Bellocchio visto al cinema, 1982. Era vietato, e non avevo 18 anni. Ma conoscevo la cassiera, che chiudeva un occhio di fronte alla mia passione. Come spesso accade con Bellocchio, anche l’immagine più...
Certo. Nell’anno dei cinquantennali eccellenti, forse avremmo dovuto prendere in considerazione anche noi Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles, uno dei dieci album fondamentali del Novecento (anche se io gli preferisco Revolver). Ma qui, come sapete, tentiamo...
Più che del futuro del cinema inteso come arte, credo ci debba interessare di più oggi il futuro del cinema inteso come sala. Flashback. Nel 1988, un filmino chiamato Ciao ma’... di Giandomenico Curi tentava di capitalizzare sulla popolarità di Vasco Rossi con una sorta di musicarello...
Di norma, gli album solisti (parlo di progetti con le band originarie ancora vive, non dei lavori post-scioglimenti, che fanno storia a sé) sono quasi sempre porcherie immense. Immagino siate già lì a eccepire. E infatti ci sono grandi eccezioni: tipo If I Could Only Remember My Name...
Tanti anni fa, un signore che si chiamava Marshall McLuhan formulò diverse teorie interessanti oltre a quella di cui spesso si abusa secondo cui il mezzo è il messaggio (o il massaggio). Tra queste, quella secondo cui i media si potevano dividere per gradienti di calore e di “...
Catwoman. Elektra. Tank Girl. Barb Wire. Sheena - Regina della giungla. Red Sonja (da noi Yado, per mascherare il fatto che la protagonista fosse donna). Brenda Starr - L’avventura in prima pagina. Supergirl - La...