Filippo Mazzarella
Filippo Mazzarella (1967) va al cinema da circa 49 anni e da almeno venti macina una media di due film al giorno senza sapere perché né tantomeno capendo esattamente cosa vede. Allo stesso modo, possiede 12.000 dischi che non ha mai ascoltato e 40.000 albi a fumetti che non ha mai letto. Nonostante il vizio del millantato credito, oltre che a FilmTV collabora anche a Corriere della Sera – ViviMilano, alle riviste Ciak e SegnoCinema e al prestigioso Dizionario Mereghetti. Direttore artistico di Cartoomics e consulente di Asti Film Festival, nel tempo libero vorrebbe completare la sua collezione di giocattoli vintage di Star Wars. Ma non ne ha, di tempo libero.
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Souvlaki degli Slowdive (1993)
Tra la fine degli 80 e la prima metà dei 90, sull’onda di alfieri come The Jesus and Mary Chain e My Bloody Valentine, esplose (si fa per dire)...
Disney! Tu vuò fà la Sirenigga: e chi te lo impedisce? Era pure una bella idea. Ma allora conveniva chiamare Spike Lee, per dire. E invece no. Ti senti più sicura ad affidare una macchina da 200 milioni e rotti a Rob Marshall, e si...
Anniversari. Mentre smanetto orrendamente al pc per assistere alla cerimonia di premiazione che nessuna tv nazionale trasmette, festeggio anche trent’anni dall’ultima volta che sono stato dall’inizio alla fine al Festival di Cannes (e dieci dall’ultima volta che ci ho messo piede, come in quasi...
Cominciamo dal fondo. Perché se l’inizio di una cosa è sempre lo specchio della sua fine, allora è implicitamente vero anche il contrario. E la fine di Spider-Man: Un nuovo universo (o, circolarmente, il suo inizio) non è la sua sequenza di chiusura ufficiale, ma quella ...
Un’assidua lettrice di nome Isabella (ciao, promessa matenuta) mi fa notare che questa rubrichetta ha tagliato il traguardo dei dieci anni di pubblicazione. Il tempo vola, davvero. Anche perché ne sono passati invece quasi tre (che sembrano dieci) dalla pubblicazione (sul numero 24 del 2020)...
Crises di Mike Oldfield (1983)
Il 6 maggio 1983 la canzoncina Moonlight Shadow eseguita da Maggie Reilly fa da singolo apripista a un nuovo album del polistrumentista prog-pop-new age-pomp-vattelapesca miracolato Mike...
Nell’ambito formulaico della critica musicale, gli artisti il cui LP d’esordio veniva baciato a sorpresa dal successo (commerciale o di culto) erano attesi dai loro recensori, quando ancora si vendevano i dischi, alla prova del “difficile secondo album”, con tutto il carico di...
Maggio 1983. Un giovane uomo (aveva 25 anni) e una chitarra elettrica. Un titolo che riecheggiava una famosa strip per la rivista “Mad” del dissidente cubano Antonio Prohías. Canzoni folk di protesta e d’amore, come si facevano tanti anni prima, quando tutto iniziò: Dylan e...
Futile: di scarsissima importanza. Inutile: che comporta gli svantaggi impliciti nel superfluo. So che avete già guardato la foto e che state interrogandovi accigliati su dove si andrà a parare. Ma tranquilli. Il sol dell’avvenire è un film...
Let’s Dance di David Bowie (1983)
In questo periodo ricorrono i 40 anni di almeno due esordi-capolavoro (Murmur dei R.E.M. e l’omonimo dei Violent Femmes), ma a ‘sto giro ho deciso che bisogna rendere onore a un...
La settimana scorsa sono stati distribuiti i trailer dei nuovi e attesissimi (mah) film di Wes Anderson (Asteroid City) e Nanni Moretti (Il sol dell’avvenire). Autori divisivi, come...
The Beatles 1962-1966 e The Beatles 1967-1970
Per la prima volta da quando questa rubrica è diventata “celebrativa”, parliamo di una antologia (anzi, due: ma è come fossero una) e dei Fab Four: The Beatles ...
In La vita agra di Lizzani non ha neanche 30 anni, è a un passo dal pubblicare il suo primo LP e canta Ti te se’ no, una delle cose più belle che si siano mai sentite sulla Terra. In Quando dico che ti amo di Giorgio Bianchi ruba (facilmente) la scena a Tony Renis di...
Sexy Pee Story dei Cows (1993)
Marzo. Nel momento apicale del (già post) grunge (In Utero dei Nirvana chiuderà la faccenda a settembre), all’Amphetamine Reptile tiravano dritto incuranti delle major pronte a mettere sotto contratto...
Ho appena visto I tre moschettieri: D’Artagnan, in uscita ad aprile. È la prima parte di un dittico (seguirà I tre moschettieri: Milady, a dicembre); un filmone francese di quattro ore diviso in due parti, con ...
War degli U2 (1983)
Con Boy (1980), incentrato sull’adolescenza, gli U2 aprirono e chiusero i conti con la new wave; con il più pacato e transitorio October (1981) gettarono le basi di un suono poi destinato a continue mutazioni tanto radicali...
THE WARRIORS FOREVER
Ci sono film che non finiscono mai di rapirci gli occhi. E il cuore. In qualunque momento, ovunque, li (ri)vediamo. I guerrieri della notte di Walter Hill (The Warriors in originale, 1979) è uno di...
In Ti amo in tutte le lingue del mondo (2005), Leonardo Pieraccioni chiede a un suo allievo sovrappeso: «Cosa c’hai di merenda oggi? Pane e balena?». È una battuta che non fa ridere infilata gratis in chiusura di quadretto come spesso accade nei suoi film, certo non greve come quel «...
Promessa a Dio dalla nascita e (forse) in grado di comunicare con Cristo tramite visioni che le consentono proto miracoli, Benedetta (nomen omen) Carlini, figlia di ricchi toscani del XVII secolo, varca da bambina la soglia del convento di Pescia e in età adulta entra in...
Confusion Is Sex dei Sonic Youth (1983)
Confusion Is Sex (Neutral, 9t, 35:40) dei Sonic Youth, uscito a febbraio 1983, è il primo LP della band dopo il corposo EP eponimo d’esordio dell’anno prima. Thurston Moore, Lee Ranaldo e Kim Gordon, figli sia del...
Due settimane fa ci eravamo lasciati con un interrogativo corollario a una riflessione (peregrina, come tutte le riflessioni, soprattutto le mie) sull’invecchiamento della musica (vedi Film Tv n. 5/2023). Riassumo per chi non c’era. Se un disco del 1973,...
Il napoletano Lorenzo (Alessandro Siani) s’improvvisa tramite l’agenzia del titolo una sorta di amico (a pagamento) per chi non ne ha. Lo attende però un compito più impegnativo: ingraziarsi con l’inganno l’imprenditore (romano) depresso Dessè (Max Tortora) che sta per vendere la ditta...
Demon Box dei Motorpsycho (1993)
30 fa usciva Demon Box dei Motorpsycho (Voices of Wonder, 14t, 71:58 in cd, 89:23 in vinile con tre pezzi in più). Era il terzo album dei norvegesi (ne hanno poi fatti altri 25, suppergiù), il loro primo capolavoro e uno...
Io credevo che Musicabilia, l’altra rubrica che firmo in cui si celebrano dischi di 20, 30, 40 e finanche 50 anni fa, fosse una cosa da boomer. E invece, stando ai feedback che ricevo via social o “vecchie” mail, ...
40 anni di Everything Falls Apart (1983, Reflex, 12t, 19:22) degli Hüsker Dü, ossia quello che rischia seriamente di essere l’album di debutto più breve della storia, nonché uno dei dischi hardcore punk meglio suonato della sua epoca, a...
Scomparso nel 2018, Stanley Lieber, universalmente noto come Stan Lee, newyorkese figlio di immigrati ebrei romeni, avrebbe festeggiato il suo 100° compleanno il 28 dicembre scorso a qualche mese dal 60° delle sue più longeve creazioni: ovvero i Fantastici quattro, l’Uomo ragno (perdonate il...
Over the Edge dei Wipers (1983)
Quando a gennaio del 1983 i Wipers pubblicano Over the Edge (Brain Eater, 11t, 36:26), capitolo finale di un’ideale trilogia composta anche da Is This Real? (1980) e Youth of America (1981),...
«È assurdo pensare di potersi ritrovare un giorno improvvisamente colti se non si è mai letto un libro, oppure rispettati quando ci si è sempre comportati ingiustamente. Questi sono miracoli che non possono accadere, così come dal giallo con l’azzurro nascerà sempre il verde e non il rosa o il...