Giona A. Nazzaro
Direttore artistico del Festival del Film di Locarno. Autore di libri e saggi. Dischi, libri, gatti, i piaceri. Il resto, in divenire.
C’era una volta uno spadaccino monco. Il suo nome era Wang Yu. Giunse in Italia nell’anno di grazia 1968, sull’onda di un titolo altisonante: Mantieni l’odio per la tua vendetta. Realizzato nel 1967, il film di Chang Cheh anticipò la breve ma entusiasmante stagione, per chi l’ha...
Nimród Antal è un discendente in minore della tradizione degli ungheresi che hanno rafforzato le fila del cinema di serie B hollywoodiano - da André De Toth a Michael Curtiz - e possiede un tocco scarno ma sempre "giusto". Infatti, se si esclude Kontroll, nessuno dei suoi film...
Due pistole. Il titolo americano (2 Guns) non lascia adito a dubbi, quello italiano evoca militanze extraparlamentari settantesche. Uno sbirro infiltrato (Washington) e un militare in missione speciale (Wahlberg) prima uniscono i loro sforzi poi si separano e infine si ritrovano per...
Lei è uno dei pochi registi statunitensi ancora in attività che ha lavorato con i mostri sacri della Hollywood classica.
Il primo a incoraggiarmi è stato Henry Fonda. Aveva visto alcuni miei film in Super 8 e mi ha consigliato di prendere in considerazione l’ipotesi di passare...
L'horror è come l'heavy metal. Nonostante sia un genere molto prolifico, a fare la differenza è sempre un pugno di film che segna uno scarto, per poi essere assunto a sua volta a modello. Con You're Next, Adam Wingard ripassa i riff tipici del cosiddetto home invasion, nella...
Dopo tanto documentario, un film di fiction: La variabile umana, da giovedì 29 agosto 2013 in sala. Da dove nasce questo desiderio?
Da una sorta di frustrazione. Volevo raccontare in maniera ravvicinata l’intimità di questo paese in forme che il documentario non...
I festival (con alcune eccezioni) considerano Takashi Miike un autore da competizione solo quando manifesta il suo versante storico-intimista. Come dire: samurai dal passo sospeso e sguardo dolente. Se invece mette mano al manga Ai to Makoto di Ikki Kajiwara e Takumi Nagayasu, pubblicato nel...
Non è segreto per nessuno che nei confronti di Clint Eastwood è in atto una sorta di revisione critica. Segno di un’incapacità di (continuare a) gestire e rielaborare il suo cinema più recente. Come solo i più grandi, si pensa a Manoel de Oliveira o a Roberto Rossellini, Clint, oltre la...
Sarebbe cosa buona e giusta se ottimo intrattenimento come Pacific Rim 3D potesse essere giudicato entro i limiti che il film stesso dichiara. Senza inutili ideologismi retrosinistroidi o scandalizzati integralismi di retroguardia. Da amante delle mitologie popolari e pop, Del Toro...
Judd Apatow è un genio. Il cineasta statunitense più appassionante dell'ultimo decennio. Attivo sin dai primi 90, è un nome chiave per comprendere come la tv sia diventata il crocevia dove il cinema classico è stato riprocessato iniettando in questo modo nuova vita in entrambi i linguaggi. Al...
Inevitabile sentirsi dei traditori collaborazionisti scrivendo dei Watchmen secondo Zack Snyder. La jihad culturale che separa Alan Moore da Hollywood, e viceversa, è insormontabile come il Vallo di Adriano. Da un lato l’autore “pop” più importante prodotto dalla cultura anglosassone...
È sulle opere su commissione che si misura il valore di un cineasta. After Earth è il film delle prime volte. Primo lavoro in digitale e prima sceneggiatura non originale accettata dal regista. Romanzo di formazione in chiave di avventura iniziatica survivalista, vede Jaden e Will...
I figli... so pezzi 'e core, anche per una "roccia" come Dwayne Johnson asceso dalle arene della WEE all'empireo di Hollywood. Interprete duttile e interessante, Johnson con Snitch. L'infiltrato prova a convincere anche l'ultimo degli scettici di non essere solo muscoli in movimento....
Quinta volta a Cannes. Cosa ti aspetti da questo nuovo invito sulla Croisette considerato che nel 2011 con This Must Be the Place l’accoglienza è stata a dir poco contraddittoria?
Veramente non so proprio cosa può accadere. La percezione che un regista ha della propria...
Non basterebbe l'enciclopedia britannica per tessere le lodi dei Rolling Stones. E noi non saremo mai più testimoni di un altro anniversario di una band che celebra i suoi primi 50 anni. D'altronde Mick Jagger, rispondendo a Dick Cavett che gli chiedeva se riusciva a immaginarsi ancora su un...
«Davanti a me stava un vecchio di alta statura, accuratamente sbarbato e con lunghi baffi bianchi, vestito in nero da capo a piedi, senza una sola macchia di colore in alcun punto della sua persona. Reggeva in mano un’antica lampada d’argento […]. Il vecchio mi fece entrare con un gesto cortese...
Mi trovavo negli Usa quando è uscito Pulp Fiction. In un motel seguo un’intervista Tv di Quentin Tarantino che spiega che Harvey Keitel è un attore immenso e che Brian De Palma è un maestro. Quentin Tarantino: uno di “noi”. 1992: “Positif” arriva prima dei “Cahiers du Cinéma”. L’immagine di Tim...
Con quella sua aria da Nosferatu, Christopher Walken appare per la prima volta sul grande schermo in Rapina record a New York di Sidney Lumet al fianco di Sean Connery ma non se ne accorge quasi nessuno. Lo notano tutti, invece, nei panni del fratello aspirante suicida di Diane Keaton...
Il peggiore della serie, tanto vale iniziare dalla fine. Peggiore persino del precedente film di Len Wiseman, che se non altro aveva al suo attivo qualche ideuzza e Kevin Smith. John McClane in trasferta russa sulle tracce del figlio di cui ignora bellamente che lavora per la Cia è una di...
Quei bravi ragazzi è il film punk di Martin Scorsese. E non solo perché alla fine c’è Sid Vicious che ci offre la sua versione di My Way di Sinatra. No. GoodFellas è il film nel quale Scorsese preme a fondo l’acceleratore mettendo in evidenza una tale maestria formale...
Norma Rae è un buon titolo per tentare di comprendere tutto ciò che il cinema hollywoodiano non è più o molto probabilmente non vuole più fare. Ispirato alla vita e alle lotte di Crystal Lee Sutton, operaia cui spetta il merito di avere sindacalizzato l’impianto tessile J.P. Stevens...
Non siamo poi in tanti ad amare Robert Zemeckis. Eppure il cinema americano degli ultimi tre decenni è impensabile senza i suoi ritorni al futuro, Roger Rabbit, Contact, Forrest Gump e Cast Away. Nato lo stesso giorno di George Lucas (il 14 maggio), di origini lituane...
Consegnandogli la Palma d’oro a Cannes per Sesso, bugie e videotape, Wim Wenders presentò Steven Soderbergh come una speranza per il futuro del cinema. E per tutta la prima parte della sua carriera il regista ha tentato disperatamente di tenere fede all’etichetta affibbiatagli da...
Dopo il flop dell'ambizioso e sbeffeggiato Speed Racer, i Wachowski non solo non mollano la presa ma rilanciano la posta. Sempre più in fuga dal successo di Matrix, Lana e Andy si offrono come il terzo lato del triangolo formato da James Cameron e Michael Bay. Le ossessioni...
La leggenda dietro a Una vita al massimo è ormai patrimonio cinefilo di massa. Il videostore, Roger Avary e così via. E, soprattutto, la voglia di farcela di due tizi ossessionati dal cinema di cui uno molto più ossessionato dall’altro. Senza contare che lo script originale,...
Toni D'Angelo è un cineasta interessante. Un regista che non ne vuole sapere di restare confinato al ruolo di promessa. Uno che ha persino fretta di scrollarsi di dosso gli elogi ottenuti con il suo esordio e che scalpita per giocare in serie A. L'innocenza di Clara, in questo senso, è...
C’è voluto Tag Gallagher, autore del monumentale saggio John Ford. The Man and His Films, per riportare alla considerazione che merita un film dimenticato come Mogambo (cui dedica la copertina che vede il regista sul set del film). Remake di Lo schiaffo di Victor...
John Hillcoat non è un cineasta pessimo. Gli piace il western. È amico di Nick Cave, che firma musiche e sceneggiatura di Lawless, ed è riuscito a trarre un film decente da un libro impossibile come La strada di Cormac McCarthy. Eppure, nonostante cotante credenziali, e...
Un film con Clint Eastwood è sempre un film di Clint Eastwood. E fin qui niente da dire. La cosa curiosa di questo Di nuovo in gioco è che per la prima volta da Brivido nella notte in poi Clint, pur figurando come produttore, sembra avere riscoperto il piacere di essere...
Eppur si muove. Dopo il disastro di Giallo, film indegno persino delle più sciagurate produzioni filippine del compianto Bruno Mattei, anche il fan più sfegatato di Dario Argento non poteva far altro che gettare la spugna. Per cui la notizia di un Dracula stereoscopico interpretato da Thomas...