Matteo Marelli
Nota biografica in forma di plagio (Io copio talmente tanto che neppure più me ne accorgo):
pensierino della sera:
«Il critico non fa il cinema, ci va. La sua grandezza – non il suo limite – è questa: teniamocela stretta»
buon proposito del mattino:
«Il critico se vuole uscire dalla marginalità deve inventarsi nuovi modi di scrivere, parlare, far passare il cinema, il pensiero che il cinema mette ancora in forma»
Per quanto il documentario stia ripensando il rapporto realtà-finzione, sperimentando nuove forme di ibridazione, si fa comunque fatica a considerare il film di Jacopo de Bertoldi in questi termini. L’impressione di fronte a questo racconto di formazione di due romani “d’adozione” (Ferdinando,...
Che tipi di problemi esercitano le telecamere all’interno di un’aula di giustizia? Secondo Aldo Grasso, «innanzitutto pongono un problema di ordine retorico su come “raccontano” un processo. Appena Rai3 mise in onda i processi di Un giorno in pretura, ci fu attenzione...
«La possibilità di abitare mondi virtuali, reali e non reali allo stesso tempo, e di assumere un aspetto diverso da quello usuale, trasformerà una volta di più i nostri canoni estetici. Le tecnologie virtuali, interattive, multimediali, cambieranno naturalmente il nostro modo di vivere, di...
In un numero dedicato alla distopia che senso ha parlare di Jovanotti? Lui è Lorenzo il magnifico, l’eterno ragazzo fortunato, figlio bello e prediletto che pensa positivo, incorruttibile, perfino invulnerabile, un portento che con tanta capricciosa ostinazione è riuscito a...
Quali sono le parole chiave dell’immaginario distopico contemporaneo? E, soprattutto, cosa significano? Ne abbiamo scelte sette, che riassumono e innescano i dibattiti attuali sul nostro futuro prossimo, e le abbiamo cercate dentro cinema e serie tv.
«Subisco il fascino della clausura/che forse è un miracolo o forse è tortura». Questi versi di Ama noi, brano di Dargen D’Amico con Isabella Turso, che data l’occasione dovremmo cominciare a salmodiare in coro invece che rappare in solitaria, possono essere d’aiuto per inquadrare,...
La posizione da cui si scrive in questa rubrica, ma in generale sulla rivista, è sempre quella di chi guarda, del fruitore, del destinatario di una creazione. È ovvio quindi che da settimane continuiamo a riflettere soprattutto sulla situazione attuale dello spettatore. Ma cosa sta accadendo...
Racconta Werner Herzog che, nel bel mezzo della giungla amazzonica, Klaus Kinski gli chiedeva sempre: «Perché non filmi il mio volto in primo piano? Si tratta del più bel paesaggio che esista al mondo!». Tutta la cultura visuale ruota attorno al corpo: la prima cosa che insegnano nelle scuole...
“Essere/stare sul pezzo”, ovvero conoscere approfondire, tenersi aggiornati. Un’espressione che riassume una buona pratica a cui ogni professionista dovrebbe attenersi, in particolare chi si occupa d’informazione: un giornalista deve inseguire la notizia, starle dietro, anzi, sopra; qualunque...
Ognuno ha la sua comfort zone. La mia si colloca, dal lunedì al venerdì, tra le 20.45 e le 21.15; finito il telegiornale, prima di cominciare a fare altro, mi sintonizzo su Rai3 ed entro a Palazzo Palladini. All’inizio di nascosto, poi senza più alcun imbarazzo; anzi, guai a chi mi...
«Grande è la confusione sotto il cielo», diceva Mao Tse-tung, per concludere in modo inatteso: «La situazione, quindi, è eccellente»: Godard fa una diretta Instagram (vedi Film Tv n. 15/2020), Straub libera il suo ultimo film su YouTube e Fuori orario, senza rinunciare alle notti di...
Tommaso e Arturo sono scappati (di loro sappiamo soltanto che si sono lasciati degli spari alle spalle), adesso vivono nascosti nella foresta e da lì non usciranno più. Tempo dopo in quello stesso bosco, sebbene invaso dai lupi, si aggira Ariane, che un giorno si avventura in un misterioso buco...
SANTARCANGELO 2020
Prologo in forma di dialogo tra “apocalittici” all’edizione che verrà. Mark Fisher: «Innanzitutto ci attendiamo pochissimo dal futuro: non succederà mai niente di nuovo». Jason Read: «Facciamo il nostro ingresso in un mondo il cui copione è già scritto...
Ha da poco festeggiato il trentennale, tornando a programmare regolarmente prime visioni tv, ma soprattutto sta rimarcando l’importanza della propria missione, quanto mai necessaria in questo momento di sovrapproduzione, quello di tracciare percorsi di visione. Pochi sono in grado di mostrare...
«Quando c’era la battuta su Alberto Sordi un gelo in sala come se avessi bestemmiato in chiesa»: così Nanni Moretti, a proposito della celebre scena del suo Ecce bombo. «Come molti intellettuali di sinistra della mia generazione» ricorda Tatti Sanguineti «detestavo...
Un regista si trova a Berlino per la proiezione di un suo film. Camminando per la città riflette sul Muro e ricorda un suo leggendario parente, uno zio mai più ritrovato, dissennato per amore e divenuto da quel momento passeur tra le due zone della Germania divisa. Come il personaggio di...
L’arte di Simone Massi non è solo quella ammirata e celebrata delle sue tavole e animazioni, ma si esprime anche nella capacità di stabilire contatti, creando connessioni tra persone di sensibilità e competenze diverse. L’ha fatto con Animavì, il Festival internazionale del...
Su Film Tv n. 12/2020 Roberto Manassero, parlando di Eduard Limonov, ricorda come lo scrittore sognasse la rivoluzione dei falliti, immaginandosi «alla testa di un movimento di rivalsa per chi si sarebbe sempre considerato oppositore di tutto». Teniamo viva questa suggestione, ma stravolgiamo l...
È stato un moralista euforicamente spietato, che ha velato il rigore di frivolezza; un intellettuale determinato a sprovincializzare la tradizione nazionale (tempestivo nel cogliere, da scrittori e scene internazionali, mode e tendenze contemporanee), a cui va riconosciuto il merito, come...
«Non sembra ma è anche un’iniziativa politica, fatta per provare a salvaguardare la pluralità di pensiero». È così che Paola Corti racconta il progetto Il Beltrade sul sofà VOD. Paola è una delle anime del cinema Beltrade, sala indipendente milanese diventata...
Nel corso di un’azione, il brigadiere Roberto viene ferito per colpa dell’irruenza del collega Alex (detto, non a caso, “l’ariete”), che viene trasferito in un paesino sperduto. Qui affronta una bionda. E il Grande maiale. L’improbabilità è un tratto caratteristico di Alberto Tomba, fin dai...
RaiPlay, la piattaforma streaming gratuita della Rai (a cui è possibile accedere da computer, tablet, smartphone e smart tv connessa a internet), dà modo, a chi si registra, non solo di rivedere un’ampia selezione di programmi andati in onda negli ultimi sette giorni sui 14...
Figura pioneristica dell’industrial con i Throbbing Gristle, videoartista, performer, alfiere di una nuova psichedelia e della “pandroginia” con gli Psychic TV. Genesis P-Orridge, scomparsa a 70 anni il 14 marzo 2020, è stata una delle figura più radicali della scena...
Sono ormai quarant’anni che, almeno in Italia, la ricerca teatrale si confronta e ripensa se stessa in relazione alla contaminazione con i dispositivi tecnologici. Tralasciando la questione delle sperimentazioni televisive che meritano una trattazione a sé, per quanto riguarda le “drammaturgie...
Due poveri affamati incontrano il Maestro, esperto nell’arte del vento, ovvero fuggire dai ristoranti senza pagare il conto, e iniziano un viaggio surreale, per strade senza fine, inseguendo la chimera di un pranzo luculliano. Se Uccellacci e uccellini si apre con la didascalia che...
La serata di sabato 28/3/2020, non sappiamo quanto consapevolmente, i palinsesti Rai offrono l’occasione di rincontrare le figure ribelli del cinema di Marco Bellocchio, che, dai rabbiosi pugni in tasca, ha sempre scelto come protagonisti irregolari che rigettano ogni...
In una base militare dismessa, con un poligono di tiro ancora in funzione, a 190 miglia da Los Angeles e 120 piedi sotto il livello del mare, c’è una comunità che vive senza poliziotti, pompieri, governo, elettricità, acqua... Così recita la didascalia iniziale del film, un film che...
«Oggi con l’interattività un regista ha sempre meno controllo sui propri lavori, è il pubblico a crearsi la sua narrazione. Io mi sono formato, sia come spettatore sia come autore, in un secolo in cui il cinema, per utilizzare una bella immagine di Francesco Casetti, è stato «l’occhio del...