Mauro Gervasini
Firma storica di Film Tv, che ha diretto dal 2013 al 2017, è consulente selezionatore della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e insegna Forme e linguaggi del cinema di genere all'Università degli studi dell'Insubria. Autore di Cuore e acciaio - Le arti marziali al cinema (2019) e della prima monografia italiana dedicata al polar (Cinema poliziesco francese, 2003), ha pubblicato vari saggi in libri collettivi, in particolare su cinema francese e di genere.
Direte: a Film Tv si sono sbagliati. Il Festival di Cannes celebra C’era una volta in America mostrando anche i 25 minuti che Sergio Leone non aveva voluto montare, e loro pubblicano la locandina di C’era una volta il West. E invece no. Semplicemente, abbiamo pensato di...
Rhoda (Britt Marling, anche sceneggiatrice), brillante studentessa del Mit di Boston ed esperta astrofisica, scopre l'esistenza di un pianeta speculare alla Terra. Solo che guidando a testa in su provoca la morte, in un incidente stradale, di una donna (incinta) e di suo figlio. Quando esce di...
- Perché si (di Chiara Bruno)
Una natura intirizzita senza figure ci introduce all’opera decima degli Afterhours. La Metamorfosi che apre il disco scherma un ritorno di fiamma. Brucia con foga stilizzata, arrotolata sugli archi in una capriola totalizzante. Dal gargarismo...
Trent’anni fa, il 26 febbraio 1982, Mario Volanti fondò Radio Italia: Solomusicaitaliana. La prima emittente radiofonica, privata s’intende, a occuparsi esclusivamente di musica dello Stivale. Una formula vincente che si è avvalsa di professionisti di valore, tra tutti il direttore Franco Nisi...
Che Philippe Lioret sia un ottimo cineasta non lo diciamo noi: è nelle cose. Nei risvolti poetici del suo titolo precedente, Welcome (2009); nella sensibilità con la quale affronta temi drammatici, personali e sociali nel nuovo film Tutti i nostri desideri. Una donna e un uomo...
Ci ha tolto le parole di bocca, Paolo Mereghetti, con il suo lungo articolo contro il populismo pubblicato domenica 29 aprile sull’inserto letterario del “Corriere della Sera”, “La lettura”. Era necessario che una voce autorevole ribaltasse la retorica dell’antisnobismo che si è impossessata...
Nessuno dei candidati 2012 all'Eliseo avrebbe citato mai Gli infedeli perché politicamente scorretto. Misogino a partire dalle sue due affiche, con i protagonisti Gilles Lellouche e Jean Dujardin uno di fronte a una fanciulla inginocchiata e l'altro tra le gambe di una donna parimenti...
In principio fu La dolce vita (Fellini, 1960). Eh sì, perché prima del concepimento stesso del termine “reality show” il ben più ruspante circo televisivo era tutto lì, tra le pieghe di quel film (e non solo nella lampante sequenza della Madonna vista dai bambini). Non a caso Oscar...
Non poteva finire che così. Dopo tanti anni e tanti film a raccontare figure paterne, reali e putative, Gianni Amelio con Il primo uomo incontra finalmente una madre. La sua presenza fisica, concreta, quasi religiosa, anziana (Catherine Sola) e giovane (Maya Sansa). Una scorciatoia la...
Ormai assurta al ruolo di divinità del pop, quasi eterea nelle foto ritoccate in Photoshop, Madonna si presenta puntuale all’appuntamento con il tour mondiale dopo l’uscita di un nuovo disco, MDNA (Live Nation/Interscope). Più che il codice fiscale della sua carriera è una specie di...
«Sono nato a Palermo» si sente dire dalla voce over di Steven Seagal sui titoli di testa in bianco e nero di Nico. Ma non è vero. È nato a Lansing, nel Michigan, il 10 aprile 1952, da padre professore di matematica di Detroit e da madre di origine calabrese. Autentiche, invece, le...
Quello di Carlo Lizzani, 90 anni il 3 aprile 2012, non è un nome altisonante. Raramente viene citato tra i maestri del cinema italiano, accanto ai più “scontati” Fellini, Visconti, Rossellini, De Sica... Eppure, al di là degli esiti artistici dei singoli film, ha un ruolo altrettanto...
E allora, diciamolo. La nuova commedia francese, salvo eccezioni rare, dai trionfi di La cena dei cretini e Giù al Nord a Niente da dichiarare? fino a Quasi amici e, adesso, a Il mio migliore incubo!, non riesce a fare a meno degli opposti. Vale a...
La figlia di un amico si laurea in Beni Culturali e questa è la sua amara riflessione: «Nel Paese dove più alta è la concentrazione di siti e bellezze artistiche tutelate dall’Unesco, l’aspetta la disoccupazione». La cultura non è la priorità del governo attualmente in carica, come non lo era...
In Italia, ammetterete, non ci si annoia mai. Una "commissione censura" ministeriale (complimenti, bel nome) ha deciso proprio l'8 marzo di vietare questo film ai minori di 14 anni, ma addirittura si era discusso di un divieto ai 18. Mentre scriviamo non sono noti i verbali della commissione,...
Il 26 febbraio 2012 ha suonato al Blue Note di Milano con Mauro Ermanno Giovanardi; la intercettiamo mentre, ancora nel capoluogo lombardo, ottimizza tempo e ispirazione in una sala d’incisione. Violante Placido, come noto, ha una carriera parallela da musicista molto interessante, ma se la...
Passano i decenni e il cinema fantastico, horror in particolare, resta privilegiato territorio di sperimentazione. Dai trucchi espressionisti all'estetica dei corpi fino al falso found footage, stratagemma narrativo che procede dalla scoperta di materiale video con impressi indicibili...
Il Padrino di Francis Ford Coppola, uscito in sala il 15 marzo di 40 anni fa, è uno dei film più analizzati di sempre. Tentiamo di raccontarlo con una sintesi estrema. Dopo il flop di Sulle ali dell’arcobaleno (1968) della Warner, Coppola riceve una proposta che non può...
Dice: oggi i comici vengono dalla Tv, inventano un tormentone e vivono di rendita, non hanno fatto la gavetta, spessore zero. Pure Ugo Tognazzi, nato 90 anni fa, il 23 marzo 1922, veniva dalla televisione e, prima ancora, dalle filodrammatiche del dopolavoro: non esattamente il Piccolo di...
La serie Tv The Walking Dead, al di là dei suoi discutibili meriti, ha rilanciato la figura dei morti viventi, permesso a George A. Romero (che doveva in origine girarne il pilot) di trovare nuovo slancio e altri progetti, e generato una nuova stagione di horror (anche televisivi)....
Una giovane traduttrice sinologa, Francesca Cuttica, è incaricata da un risoluto funzionario dello Stato, Ennio Fantastichini, di tradurre quel che dice un "ospite" rinchiuso in un seminterrato al quale può accedere solo bendata. L'interlocutore è al buio e viene interrogato con brutalità,...
C’è poco da dire. Clint Eastwood, nello spot andato in onda durante il Super Bowl, parla dal termine della notte americana. A beneficio di un’azienda automobilistica, d’accordo, ma quella voce al filo spinato e quella faccia segnata ma altera introducono un secondo tempo possibile. Parla, Clint...
«Addio a ’o prufessor’ ’e vesuvian’» ha scritto Roberto Saviano su Twitter citando Il camorrista di Tornatore qualche ora dopo la scomparsa di Ben Gazzara, il 3 febbraio 2012, e francamente, per omaggiare l’attore italoamericano, non occorrerebbe una parola in più. Ma facciamo uno...
A fregare Chiamami aquila è sempre stata la regia atona di Michael Apted, inglese senza troppe qualità e dallo stile televisivo, che sulla falsariga del confronto natura/metropoli propugnerà qualche anno dopo un obbrobrio come Nell (1994), senza contare che è suo il peggior...
Il 17 febbraio 1992 Mario Chiesa, Presidente del Pio Albergo Trivulzio (la “Baggina”, l’ospizio di Milano), si faceva beccare dalla polizia con una tangente di 7 milioni di lire in tasca. Una cosa normale pagare una percentuale sugli appalti al notabile politico di turno, ma per la prima volta...
In un futuro chissà quando, gli uomini sono programmati geneticamente per invecchiare fino a 25 anni. Poi hanno altri dodici mesi di vita, allo scoccare dei quali o si guadagnano il proprio tempo o schiattano. I ricchi vivono per sempre, i poveri sono carne da macello. Finché l'operaio Justin...
Dunque, da dove cominciare... Forse dal sergente Hartman di Full Metal Jacket: «Lo sapete chi era Charles Whitman?» chiede alla sua truppa. Lo sanno: era l’uomo che il 1° agosto 1966 dalla torre del campus dell’Università del Texas mirò e uccise sedici persone. Non sbagliò un colpo...
Non è più come nel bel blues di Edoardo Bennato: il signor censore non ha l’appalto per separare il bene e il male e non passa il tempo a cancellare le frasi sconce e qualche nudo un po’ volgare. È più furbo e subdolo, come dimostrano quattro casi recenti: due film, un treno e un libro....
Tredici anni dopo il non memorabile Infinito e un paio di stagioni dopo il tour della reunion, anticipato da una singola canzone, Sole nero, che aveva fatto presagire il meglio, i Litfiba tornano con un nuovo album di inediti, Grande nazione (Sony), attraverso il...
Pioggia di nomination quest'anno su due film che fanno del modernariato una ragione di vita. Il bianco e nero estetizzante di The Artist e la tecnologia vecchia spacciata per nuova (il 3D) di Hugo Cabret, che rielabora il cinematografo delle origini riscoprendo l'inventore del...