Mauro Gervasini
Firma storica di Film Tv, che ha diretto dal 2013 al 2017, è consulente selezionatore della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e insegna Forme e linguaggi del cinema di genere all'Università degli studi dell'Insubria. Autore di Cuore e acciaio - Le arti marziali al cinema (2019) e della prima monografia italiana dedicata al polar (Cinema poliziesco francese, 2003), ha pubblicato vari saggi in libri collettivi, in particolare su cinema francese e di genere.
La conferenza episcopale americana ha stigmatizzato duramente il film Legion perché descrive Dio come crudele e un po’ meschino. Ci si domanda se i monsignori non abbiano nulla di meglio da fare; in ogni caso fa specie che un modesto horror riesca ancora a smuovere tali ambienti. Dato l’an daz...
A ben pensarci, è forse il film della svolta, attraverso il quale Clint Eastwood (su una bella sceneggiatura di Brian Helgeland, dal romanzo omonimo di Denis Lehane) riflette con amarezza sul fallimento del Sogno americano, che si traduce in un’organizzazione sociale idealmente in grado di dare...
Nel 2019 la razza umana è ormai minoranza, perché un misterioso contagio ha trasformato le persone in vampiri. I pochi sopravvissuti servono come scorta alimentare, ma anche loro cominciano a scarseggiare. Che fare? Allo scienziato (vampiro) Ethan Hawke il compito di trovare una cura, al...
Ha vinto il Sundance 2001 e di primo acchito si potrebbe scambiare per il tipico filmino indipendente tutto lazzi e vezzi intellettual-sentimentali. Invece no, quella di Henry Bean (sceneggiatore apprezzato) è una storia durissima, per questo “respinta” dai circuiti commerciali americani. Il...
Ci sono due categorie di attori. Quelli che si identificano in pieno con i loro personaggi, o diventano “feticci” di un regista sovrapponendosi alla sua visione del mondo, oppure quelli che trascendono la maschera, sono carne e sangue da cinema prima di tutto fuori scena, nella vita. Per fare...
A Craven (Mel Gibson), maturo poliziotto di Boston, ammazzano la figlia sull'uscio di casa. All'inizio pensa che abbiano sbagliato bersaglio, poi scopre che proprio la ragazza, ricercatrice in una società di esperimenti nucleari, era la vittima designata. Ispirato a un serial inglese degli anni...
Il sottogenere “western australiano” regala ogni tanto qualche chicca. Come questo La proposta (The Proposition), scritto nientemeno che da Nick Cave, celebre musicista...
Fondamentale capitolo del cinema comico, il miglior film di Mel Brooks insieme a Frankenstein junior e L’ultima follia. Un chiaro omaggio a Hellzapoppin’ declinato in chiave western e con una consapevolezza cinefila maggiore, ma mai cerebrale o fine a se stessa. Anzi...
Che cos’è il genio? è fantasia, intuizione, decisione e velocità di esecuzione. tutte doti che marcel duhamel ha in abbondanza. Nel 1945 fonda a Parigi la Série Noire, collana di libri polizieschi. Per i primi tre anni solo autori inglesi e americani. Il terzo volume della serie, Niente...
Dio (proprio lui) si è stancato di noi. Chiama a raccolta i cherubini e dice loro: andate sulla Terra e prendete a mazzate il genere umano. Ci aveva già provato con un diluvio, secoli fa, ma gli era andata male. Adesso, per non fallire, fa organizzare lo sterminio all'Arcangelo Gabriele. Un...
In una notte nera e tempestosa, il reietto poliziotto della brigata criminale Depardieu riceve una chiamata da un amico, Olivier Marchal, che gli propone un colpo. I bersagli sono assassini e spacciatori, quindi problemi morali zero. Ma lo sbirro non accetta. Forse è troppo vecchio. Marchal fa...
Questa è una storia italiana. Una storia di imprenditori geniali e spregiudicati, funzionari e politici compiacenti, lavoratori e risparmiatori truffati. È una storia di televisioni e squadre di calcio, latte e biscotti, messa della domenica e paradisi fiscali. È la storia di un giornalista che...
Futuro prossimo venturo. Eli, pellegrino errante in un mondo devastato e arso dal sole, vaga ramingo nella terra di nessuno. Ascolta Al Green con il suo iPod nonostante la tecnologia sia per sempre scomparsa dalla faccia del pianeta. Capita in un villaggio, finisce nel saloon e scopre che il...
L’assistente universitario Giovanni, studioso di Dante, intercetta una femme fatale e la segue fin nei cessi dell’università, dove lei massacra un tizio appena rimorchiato. Che succede? La donna pare ostaggio di una feroce organizzazione che alle aste di quadri preferisce quelle di pezzi di...
«Dopo il pasto viene il guasto, dopo il canto viene il pianto». Così Gaspare Invrea, con lo pseudonimo di Remigio Zena, scriveva nel romanzo La bocca del lupo (1890). Bocca nella quale finiscono i reietti della sua storia, costretti a battersi tra le avversità senza alcuna speranza di...
Lavorando a un dvd di montaggio sul cinema di Orson Welles, propedeutico a uno spettacolo teatrale con Giuseppe Battiston, abbiamo rivisto quasi tutti i suoi film in una volta sola. Nessuna riconsiderazione: è un genio. E anche in tempi tridimensionali come questi, tutti gli altri cineasti, al...
Confessiamo una cosa, quasi imbarazzati. A sentir pronunciare il nome “Gainsbourg” il nostro primo pensiero va a Charlotte, bravissima attrice, vincitrice del premio a Cannes come migliore interprete per Antichrist, stupenda protagonista di Persécution di Patrice Chéreau (in...
Un film senza pace Fronte del porto, come il suo regista Elia Kazan, maestro di attori, creatore di forme, ma anche delatore al servizio del senatore McCarthy. Qualcuno ha pure visto nella mistica antisindacale della storia un attacco al Partito comunista americano, del quale Kazan,...
«Mio papà è stato il più grande comico del Novecento». Che bella parola usa Luigi De Filippo. Comico. Non commediografo, artista, genericamente attore. Peppino De Filippo è stato un comico, non considerava riduttivo il termine, ha nobilitato della Commedia dell’Arte la figura considerata...
Quando Fred Buscaglione morì, il 3 febbraio 1960, Federico Fellini preparava l’anteprima di La dolce vita e il Paese usciva faticosamente dal Dopoguerra, con gli anni 70 ancora ben lontani. Il mitico Fred dal whisky facile aveva cantato le illusioni di un decennio, i nostri Fifties,...
Un progetto passato più volte di mano che, finito nelle mani di Kathryn Bigelow, diventa personale. Soprattutto, rappresenta un mondo di fanciulle armate fino ai denti, di contrasti a sfondo sessuale, di allusioni giocate sul filo del rasoio. Dalla morfologia di un feticcio erotico come la...
Sarà anche vero che Ken Loach è capace di dare il meglio di sé solo con la cinepresa in mezzo agli operai, ai diseredati, agli alcolizzati. Ma è altrettanto vero che un autore, come piaceva sottolineare spesso a Fellini, fa sempre lo stesso film, si occupa - sostanzialmente - della stessa cosa...
Ci sono libri che all’ultima pagina lasciano senza fiato, a chiederti: «Ma sarà tutto vero?». Da quando negli anni 80 personaggi come Tom Wolfe o Hunter S. Thompson hanno teorizzato, e messo in pratica, il “New Journalism” (et similia) i concetti di finzione e cronaca si sono inesorabilmente...
Essere o non essere il migliore. Forse neppure gli interessa. Però se tutti i compagni di scuola da piccoli sognavano di diventare chi pompiere, chi campione di baseball, chi soldato, lui ha sempre voluto essere un attore. Per i casi della vita, Gene Hackman - nato a San Bernardino, California...
Forza, prendete carta e penna e segnatevi questo libro: Sorry, di Zoran Drvenkar, Fazi editore. Storia di quattro precari ragazzi di Berlino fondatori di una agenzia che chiede scusa conto terzi. George Clooney, in Tra le nuvole di Jason Reitman, lavora invece per una società...
Sotto la sabbia è un film bellissimo per due motivi. Il primo per le cose che racconta. L’impossibilità di elaborare il lutto da parte di una donna matura la quale, si badi bene, ha la possibilità di costruirsi una nuova vita, ma resta imprigionata nel dolore. E forse nell’abitudine...
GIONA A. NAZZARO
L’aurora si chiama Avatar. Come Jake Sully anche il nostro sguardo deve imparare a muoversi in un ambiente nuovo e con un altro corpo. Più veloce, più libero, più agile. Avatar mette in scena in forma di racconto iniziatico il lavoro che il nostro...
Una certa critica snob ha sempre considerato Highlander come un prodotto di tendenza molto anni ’80, destinato a invecchiare male. Niente di più sbagliato. Quello di Russell Mulcahy resta un fantasy robusto, basato su una storia bellissima (di Gregory Widen, poi aut ore dell’ottimo...
Lo spunto di Cuccioli. Il codice di Marco Polo, versione cinematografica del celebre serial animato dei fratelli Sergio e Francesco Manfio, fa sorridere gli abituali frequentatori della Mostra del Cinema di Venezia. La maga Cornacchia, infatti, sempiterna anta - gonista dei simpatici...
Inserito nella prestigiosa collana BUR di Rizzoli, La piccola cineteca degli orrori (pp. 271, € 24,50) segna il definitivo sdoganamento del cinema delle pratiche basse. Curato da Manlio Gomarasca e Davide Pulici, il libro, corredato da eccellenti materiali iconografici, alcuni molto...