Mauro Gervasini
Firma storica di Film Tv, che ha diretto dal 2013 al 2017, è consulente selezionatore della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e insegna Forme e linguaggi del cinema di genere all'Università degli studi dell'Insubria. Autore di Cuore e acciaio - Le arti marziali al cinema (2019) e della prima monografia italiana dedicata al polar (Cinema poliziesco francese, 2003), ha pubblicato vari saggi in libri collettivi, in particolare su cinema francese e di genere.
A proposito di Woodstock e dei suoi tre giorni di pace, amore e musica,scriviamo queste righe a caldo, dopo il concerto di Bruce Springsteen allo Stadio Olimpico di Torino lo scorso 21 luglio, e dopo aver guidato (a fari accesi) per gran parte della notte. Cinque in macchina: chi dorme già, chi...
Sapevate che il doppiaggio italiano di Will & Grace ha annacquato, se non cancellato, i riferimenti sovversivi alla cultura gay e all’omofobia? Esiste una relazione tra gusti televisivi e preferenze elettorali? Jack Bauer è un personaggio creato da Dick Cheney? Con colpevole...
Molto interessante Popcorn Time. L’arte dei titoli di testa (Le Mani, pp. 180, € 18) di Fabio Carlini, primo organico saggio italiano su un’arte da tutti assai apprezzata ma spesso dimenticata in sede critica. Eppure basta essere fan di 007 per rendersi conto che la saga più longeva...
Tutti affascinati dall’Irlanda, poi scopriamo che al di là dell’oleografia, delle Guinness e degli U2 la si conosce ben poco. Anche il cinema resta precluso alla distribuzione italiana, che neppure si è accorta, per esempio, di un quasi capolavoro come Hunger di Steve McQueen (regista inglese...
Wes Craven, 70 anni il 2 agosto 2009, è forse il principale esponente del new horror. Non il migliore e neppure il più importante, ma quello che meglio ne incarna l’essenza, verrebbe quasi da dire “gli ideali”. Mentre George A. Romero (il cui film del 1968, La notte dei morti viventi,...
Bruce Lee è un mito del cinema e delle arti marziali al di là dell’effettivo valore dei suoi film, che sono tutti di culto e tutti modesti. Forse il migliore è questo Enter the Dragon, e per almeno tre motivi. Il primo è che il Piccolo Drago è in forma smagliante e le sue performance...
L’11 settembre 2001 Milo Weaver, o come diavolo si chiama, viene gravemente ferito in una piazza di Venezia. Era lì come turista. Che poi è il termine con il quale la Cia indica i suoi agenti particolari, quelli che risolvono problemi; i sicari, insomma. Ha solo 31 anni, ma con una professione...
«Nel West tra realtà e leggenda vince la leggenda». È la frase-emblema del film, apice della poetica fordiana in un momento di transizione. Da una parte i western “mitici” del passato, dall’altra il futuro crepuscolare di Il grande sentiero, sorta di “contro-western” ante litteram...
New Wave australiana, si disse. Una speranza per tanti, un contraltare al potere di Hollywood e alla crisi del cinema inglese. Come spesso capita, gli entusiasmi furono eccessivi, ma un pugno di autori importanti, e di ottimi film, sono rimasti tra le pieghe della storia. Peter Weir e ...
La notizia è questa: dallo scorso giugno Raisat non trasmette più il Late Show di David Letterman. Scaduto il contratto con la Cbs, infatti, i vertici di Viale Mazzini hanno deciso di non rinnovarlo. Dietro, probabili motivazioni economiche. Davanti, il salto nel buio di agosto, quando...
Uno dei film più osannati e amati della storia del cinema, archetipo del melodramma spettacolare, riflesso di un immaginario grandioso e di una Hollywood mai (più) così sfarzosa. Un kolossal il cui autore non è il regista che lo firma, Victor Fleming, a volte addirittura assente dal set per...
A un certo punto scatta qualcosa. Il ritmo si impossessa del cervello e le gambe si muovono come fossero staccate dal resto del corpo. Scivolano, si torcono, galleggiano rasoterra. Sospese senza gravità. Come se camminassero sulla Luna. Il moonwalking non è una filosofia e neppure un fenomeno...
La scena è indimenticabile. Non di un film, di un fumetto. Asterix e i normanni (delle cui popolazioni fanno parte i vichinghi, o “norreni”). Non conoscendo la paura, i figli di Odino, che si sono già spinti oltre l’ignoto (scoprendo l’America cinquecento anni prima di Colombo...),...
A Dario Argento continuano a essere dedicati libri. È forse il solo regista al mondo che pur essendo in declino da un quarto di secolo (ultimo film degno Phenomena, anno domini 1984) mantiene vivo l’interesse di studiosi e appassionati. Segno che prima del crollo - percepito con ...
Trattato piuttosto male dalla stampa italiana questo Alibi e sospetti, e con notevole superficialità. È stato scritto che sarebbe tratto da uno dei pochi romanzi di Agatha Christie senza Poirot e Miss Marple, sbagliando. Il testo di riferimento è infatti The Hollow, pubblicato...
Ken Loach non si accontenta di raccontare o interpretare la realtà nel suo divenire (la “fenomenologia”), ma interviene direttamente sulla materia. È un militante puro, con un occhio schierato e un’idea di mondo netta. Pregio e insieme limite, perché in questo caso la scelta di visione coincide...
Kenshiro, certo. Ma anche Actarus, Hiroshi e soprattutto Harlock. Perché gli eroi giapponesi, con la sola eccezione di Haran Banjo, sono così tristi? Perché le loro avventure si svolgono sempre "post" qualcosa: l'estinzione di un mondo, la fine dell'umanità. E perché sono proiezioni del solo...
Meryl torna mesta dal funerale del padre. Saprà elaborare il lutto? Intanto, disegnatrice di talento, si immagina al centro di tavole animate travolta da macchine o uccisa orribilmente. Nick scopre di avere il cancro e ben poche speranze di guarigione. Avrà ancora diritto a un po' di felicità?...
Una Hollywood splendida quella degli anni ‘50, quella dei generi classici - western, commedia, mélo, poliziesco, fantascienza - a volte riletti in chiave autoriale. Prendete questo Un amore splendido di Leo McCarey, un cineasta abituato a stare nell’ombra eppure... Cosa fa di lui un “...
Un Castoro su Stephen Frears ci voleva. Forse non parliamo di un maestro della Settima arte, ma di un regista importante sì, come dimostra la sua ampia e soprattutto variegata filmografia. Con Stephen Frears (pp. 161, €12,50) Mariolina Diana e Michele Raga rendono conto soprattutto di...
Martyrs è il più sconvolgente horror del decennio. Basterebbe questo a renderlo imprescindibile per qualunque appassionato del genere. È molto ben realizzato da Pascal Laugier, ex redattore di "Mad Movies", nonché regista del derivativo Saint Ange e prossimo realizzatore del...
Un film non si nega a nessuno, specie se sei la più grande popstar bianca del secolo (scorso...) e pensi di avere qualcosa da dire. Così Madonna, dopo aver spesso deluso davanti alla macchina da presa come attrice, ha deciso di passare dietro, come regista (e sceneggiatrice). Il risultato è...
Piccolo aneddoto: Howard Hawks invitò John Ford a una anteprima privata di Il fiume rosso. Il regista di Sfida infernale, al termine della proiezione, si voltò verso l’amico-collega e indicando John Wayne disse: «Non mi ero mai accorto che il Duca sapesse anche recitare». In...
Straordinario successo internazionale per questo Vizietto, film “di qualità” alla francese (quella che avrebbe fatto inviperire la critica militante dei Cahiers) diretto con garbo da Édouard Molinaro. La storia della coppia gay più celebre del grande schermo, Renato e Albin, era in...
Il punk è morto, viva il punk. Trent’anni fa si spegneva Sid Vicious, e intanto in uno studio di registrazione veniva alla luce uno dei più stupefacenti dischi della Storia del rock, London Calling dei Clash. Morte e vita in un battito di ciglia, torcere di plettro, intrusione di...
Quando Steve Martin esordì al Saturday Night Live entrò in studio e disse: «Sono contento di essere qui». Poi si spostò di un paio di metri e aggiunse: «Anzi, sono contento di essere qui». Apparentemente una battuta facile, di fatto una specie di manifesto di comicità. Come dire:...
Parleremo di Changeling e Clint Eastwood, Vincere e Marco Bellocchio. Ma non dovrebbe essere un servizio sul film di Niels Arden Oplev ispirato al primo libro della trilogia di Millennium dello svedese Stieg Larsson? Certo, ma capirete come in tutti e tre i casi l’...
Davvero imperdibile la monografia di Luca Malavasi dedicata al regista di Gangster Story. Il cinema di Arthur Penn (Le Mani, pp. 303, € 15) rende giustizia al padre nobile della New Hollywood, colui che insieme a Robert Altman maggiormente influenzò i cineasti “ribelli” degli...
Non esattamente un libro di cinema quello scritto da Anna Momigliano, anche se inevitabilmente la Settima arte entra nella vicenda come ricettacolo di un immaginario. Karma Kosher. I giovani israeliani tra guerra, pace, politica e rock’n’roll (Marsilio, pp. 173, € 13) è infatti un...
Morto un Papa, se ne fa un altro. Fosse facile... Pare infatti che gli Illuminati, setta di teologi scienziati di cui fece parte Galileo, siano tornati per vendicarsi delle "purghe" subite in un passato lontano. Minacciano di far esplodere il Vaticano durante il Conclave, e intanto rapiscono e...