Pier Maria Bocchi

Pier Maria Bocchi

Pier Maria Bocchi guarda cinema da quando aveva 5 anni. E forse anche prima.

Cinerama - FilmTv n° 17/2007

Fate attenzione, grandi e piccini. Se non avete mai letto la serie di Earthsea di Ursula Le Guin, non ci capirete niente. I racconti di Terramare si concentra sul terzo volume, mandando a ramengo ogni delucidazione ulteriore: e chi non conosce antefatti, perché e percome, non ha la più...

Cinerama - FilmTv n° 16/2007

Dopo secoli di giacenza nel listino, la Fandango s?è finalmente decisa a distribuirlo. Anche se non si capisce con quale tempestività. Edmond è diretto da un regista horror cult, è tratto da una pièce di un autore cult (David Mamet), e avrebbe voluto tanto diventare un (piccolo) cult....

Cinerama - FilmTv n° 15/2007

Il giamaicano Stephen Hopkins esordì con un bel thriller, Giochi pericolosi. Poi fece uno dei migliori capitoli della serie di Nightmare, il quinto; Predator 2, più bello del primo; Cuba Libre - La notte del giudizio, mica male. Se non contiamo il pilot di...

Cinerama - FilmTv n° 14/2007

Rivogli(am)o Tron! Che aveva già detto tutto, perlomeno stando agli ?intorcinamenti? videoludici di Stay Alive: i quali, anche contestualizzandoli nel genere, hanno uno spessore di novità ?tematica? pari a quello di una cartina per sigaretta. In questo horror stanco e anemico...

Cinerama - FilmTv n° 11/2007

C'è poco da fare, l'ancora breve serie di Saw e Chucky sono i brand di genere più originali e per i fan entusiasmanti degli ultimi tempi. Gli unici che hanno saputo "lavorarsi" sopra; gli unici che si sono reinventati continuamente, per dire e guardare altro(ve). Saw III...

Cinerama - FilmTv n° 10/2007

Bene, non ci sono lenti moderne, soltanto le focali fisse; la luce, limpida e innaturale, deriva esclusivamente da fari incandescenti; i microfoni corporei wireless sono stati sostituiti dalla classica giraffa, di modo che gli interpreti dovessero forzatamente scandire le battute, come...

Cinerama - FilmTv n° 09/2007

Adesso è più facile istituirsi un amore, che viverlo veramente. È quello che fa Barbara con Sheba: che vuole per sé, con sé, e che infine riesce a ?possedere?, anche se soltanto per brevissimo tempo. L?orrore che Diario di uno scandalo inscena è di un sentimento costruito metodicamente...

Cinerama - FilmTv n° 08/2007

Allora, in questo capolavoro di film è possibile ammirare: ragazzotti torelli che sembrano venir fuori da un horror di David DeCoteau, e che a letto chissà perché si vedono sempre con lenzuola ad altezza pube e mezzi sudati; ragazzotti dai poteri supernaturali, che si combattono a suon di onde...

Cinerama - FilmTv n° 06/2007

C'è un documentario del 2005 di Mildred van Leeuwaarden e Dick Rijneke che si chiama Nou, dat was het dan! / That's It!!!: Paul Verhoeven, nato nel 1938, è intervistato al Festival di Cannes a 67 anni suonati, e la sua lucidità politica, resa ancor più contagiosa dall'irresistibile e...

Cinerama - FilmTv n° 05/2007

L'effetto è un po' démodé, ma è anche l'aspetto più vincente di Dreamgirls. Il musical di Bill Condon, dallo spettacolo di Broadway di Tom Eyen e Henry Krieger, rigetta apertamente le contaminazioni alla Moulin Rouge, e rinuncia perfino all'impianto postmoderno claustrofobico...

Cinerama - FilmTv n° 04/2007

Ormai sembra che l'Automavision, il sistema casuale computerizzato utilizzato da Lars von Trier per Il grande capo, sia l'unica "vera regia" di un certo blocco cospicuo di cinema mainstream hollywoodiano. Per non parlare della scrittura, che il più delle volte è puro manuale da banchi...

Cinerama - FilmTv n° 03/2007

Non si dovrebbe prescindere da un certo contesto ?privato?, nello scrivere di Una voce nella notte. Perché è troppo importante, e perché fa il film. Che è tratto dal romanzo omonimo di Armistead Maupin, l?autore di I racconti di San Francisco (da cui una serie Tv bellissima);...

Cinerama - FilmTv n° 52/2006

C?è una macchina in grado non soltanto di permettere giochi di magia incredibili, ma pure il teletrasporto con riproduzione ad libitum della persona. Il Dr. K e le mosche cronenberghiane non sono passati invano. Solo che Christopher Nolan sposta un po' più in là il progetto: che da intim(istic)...

Cinerama - FilmTv n° 51/2006

Uno spunto. Thomas Hewitt, dopo un'adolescenza da macellaio freak vissuta in una famiglia di sadici assassini, diventa Leatherface indossando la pelle della faccia di un giovane guerrafondaio in procinto di ripartire per il Vietnam. Siamo nel 1969, e di lì a poco sarebbero accaduti gli eventi...

Cinerama - FilmTv n° 50/2006

D'accordo tutto. D'accordo l'urgenza di parlare di guerra; la trasfigurazione del presente nel passato (tanto la Storia si ripete, e non è cambiato niente, e siamo sempre tutti uguali: cose altamente inquietanti); la necessità di smitizzare la tradizione e i racconti -orali e scritti- che la...

Cinerama - FilmTv n° 49/2006

Per Del Toro il fantasy e l'horror sono una specie di cassapanca del 500 o del 600, tirata a lucido e cerata per la bisogna. Ma tarlata anche nei piedini. Il regista di Hellboy è una "sòla" tronfia e legnosa, il cui autorialismo esibito non riesce mai a fare i conti col genere in...

Cinerama - FilmTv n° 48/2006

Dire che Timothy Treadwell è anche Fitzcarraldo che è anche Francisco Manoel da Silva e pure Woyzeck e ancora Aguirre e di nuovo l'intagliatore Steiner, è un po' banale [ormai]. Dire che Timothy Treadwell, al pari di tutti gli altri personaggi herzoghiani, è specchio e mitopoiesi dell'animo,...

Cinerama - FilmTv n° 47/2006

Non credere alla realtà perché "non se ne può fare a meno". Di non crederci. La realtà, la contemporaneità cosÌ come la si vede (e non la si capisce), è troppo sfuggente per riuscire a darle un verso. Ed è troppo perfetta da non nascondere qualcosa di tumultuoso. Figuriamoci per una...

Cinerama - FilmTv n° 46/2006

Con la traduzione italiana del titolo si perde la rima dell'originale. Ma non fa niente. Fa invece che il doppiaggio rovina la verve di Owen Wilson, ottima faccia (e mente) del cinema contemporaneo, e unico motivo di interesse (assieme ai suoi capelli, soprattutto nella scena di "arsura"...

Cinerama - FilmTv n° 44/2006

Difficile non parteggiare per il grottesco ossimorico di Corrado Guzzanti. Difficile però anche non sbadigliare dopo un quarto d'ora. La genesi del lungometraggio Fascisti su Marte è lunga. Ma l'entusiasmo "di lotta" non basta a fare un film. Fascisti su Marte resta dunque uno...

Cinerama - FilmTv n° 44/2006

Provate a confrontare il film di Hallström con L'inventore di favole. In entrambi l'invenzione (giornalistica) è portatrice di caos; la fi(ction)nzione è [anche] segno inquieto sociale, oltre che culturale; l'immaginazione è veicolo per la follia e/o la paranoia (e viceversa). In...

Cinerama - FilmTv n° 43/2006

Harlan e Wade sono degli anacronisti. Non s?adattano a sé, non s?adattano al mondo. E le loro reazioni sono sproporzionate e, per l?appunto, anacronistiche. Down in the Valley, che è un dramma western, non è un racconto di follia incipiente; piuttosto, declina con inevitabilità tragica...

Cinerama - FilmTv n° 36/2006

C'è uno splendido film del 1966 del grande Teshigahara Hiroshi (regista di La donna di sabbia, per intenderci) che si chiama The Face of Another. Le problematiche identitarie (l'amore, la persona come nome e volto determinati, le relazioni interpersonali, l'esistenza nel mondo...

Cinerama - FilmTv n° 35/2006

Nell'omonimo e noto horror di Wes Craven del 1977 le colline soprattutto urlavano, oltre a spiare. E nella sua ruvidezza esasperata, il prodotto possedeva un'efficacia da panzer comunque un po' sopravvalutata. Il remake di Aja non inventa niente, purtroppo, adagiandosi sull'originale senza...

Cinerama - FilmTv n° 35/2006

Ecco un bel filmino nonostante premesse rischiose e una partenza pessima. Sarebbe bene dire pochissimo della storia: solo che un ragazzo, nudo con asciugamano stretto attorno alla vita, è prelevato da due scagnozzi in casa di un suo amico, per il quale è scambiato, e scortato in udienza da un...

Cinerama - FilmTv n° 34/2006

Il cinema migliore si rinnova sempre, anche dove meno siamo in grado di vedere. Figuriamoci in una poetica che fa della trasformazione dello sguardo il suo asse portante. È quella di Oshii Mamoru, che col sequel del già magnifico Ghost in the Shell punta altissimo e mette paura: perché...

Cinerama - FilmTv n° 32/2006

C'è la guerra, oggi. La vita è stata spazzata via. Di umani ne esistono pochi. Un mad scientist è alla ricerca disperata del perfezionamento della sua invenzione ultima e suprema, nuove cellule in grado di troncare le ali alle malattie e alla morte stessa, ormai dilaganti ovunque e in chiunque...

Cinerama - FilmTv n° 31/2006

Il regista Gregory Dark viene dal porno eighties (sua, per esempio, la serie semicult di New Wave Hookers), e si vede. Mette in scena come se fossimo ancora ai tempi di Michael Ninn, tutto flash-cut e velocizzazioni improvvise. È rimasto un po' indietro, anche nell'ideologia di genere...

Cinerama - FilmTv n° 31/2006

I prodotti dei Fratelli Pang sono l'apologia della globalizzazione immaginifica, celebrazione del film come merce autoprocreante e autoriflettente da - opportunamente - smerciare (i loro titoli si susseguono a ritmo irrefrenabile e vengono ormai preacquistati internazionalmente a scatola chiusa...

Cinerama - FilmTv n° 28/2006

C'era un tempo per lo spionistico, e c'era un tempo per la fantapolitica. C'era un tempo in cui uno come John Frankenheimer imbottiva l'immagine della realtà con un'endovena di suspense cinematografica purissima, mandando in fibrillazione cardiaca un genere e le attese che esso dava per...

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