Pier Maria Bocchi

Pier Maria Bocchi

Pier Maria Bocchi guarda cinema da quando aveva 5 anni. E forse anche prima.

Cinerama - FilmTv n° 22/2005

Basta, basta, basta. Vergogna, vergogna, vergogna. I responsabili del nostro doppiaggio dovrebbero essere tassati per ogni beceraggine commessa: andrebbero subito sul lastrico. È un insulto all'intelligenza, una presa per i fondelli, un'offesa al comune senso della cultura. Qui non si tratta di...

Cinerama - FilmTv n° 22/2005

Incredibile fenomeno da passaparola, La storia del cammello che piange ha fatto pienone di attenzioni spettatoriali e critiche nei festival in cui è stato presentato. Le ragioni sono abbastanza misteriose. Forse il manifesto, col faccione del cammello in primo piano. Forse la furbizia...

Cinerama - FilmTv n° 22/2005

Se qualcuno stava ancora rimuginando sul film più atroce dell'anno, non rimugini più. Loverboy vince come il prodotto più imbarazzante e incredibile dell'intera stagione in corso, e se possibile anche di più. Il bravo attore Kevin Bacon è un regista da far rizzare i capelli. Per il suo...

Cinerama - FilmTv n° 22/2005

Non vogliamo entrare nel merito tecnico-scientifico di ciò che White Noise promuove, ovvero l'EVP (Electronic Voice Phenomenon), registrazione di immagini e suoni dei morti. Il povero architetto protagonista vuole solo sentire e vedere la moglie defunta, ma incappa in altri trapassati...

Cinerama - FilmTv n° 20/2005

C'è un particolare che ci ossessiona. Kim Basinger entra in scena in esterni con il viso unto e bisunto. Errore di make-up o di illuminazione? Voluto? Sembra pronta per essere fritta in padella. Beh, in un certo senso è proprio così. Poveretta. Che con un telefono scassato, sequestrata in...

Cinerama - FilmTv n° 20/2005

La spagnola Filmax è come una marmotta senza dentoni: cosa può fare al mondo? Peccato che tutti, nei circuiti festivalieri e non, la prendano ancora come fucina salvifica di talenti dell'horror o di buoni prodotti di genere. Neanche fosse la nuova New World. Di buono la Filmax ha finora fatto...

Cinerama - FilmTv n° 20/2005

Di fronte a prodotti come questo, non ci si può che aggrappare all'aggrappabile. E non è esercizio facile. Allora: mica male il montaggio, anche perché c'è uno dei migliori editor d'action hollywoodiana, Mark Goldblatt; buono il tema romantico di Marco Beltrami, ormai diventato il musicista "...

Cinerama - FilmTv n° 19/2005

Ecco uno di quei film per i quali il pollice verde è un po' esagerato, però non si riesce a resistergli (al colore del pollice). Dietro l'angolo è opera piccina, eppure, in un modo o nell'altro, volenti o nolenti, è cinema decoroso, se vogliamo convenzionale e già visto, ma almeno...

Cinerama - FilmTv n° 18/2005

Attenzione, oggetto non identificato in arrivo. Il cinema del thailandese Apichatpong Weerasethakul sembra lì apposta per irritare tutti, le platee d'essai e i cinefili, i frequentatori di festival e i critici. Ma Weerasethakul è già oltre. Se non l'avete mai visto, recuperate il suo...

Cinerama - FilmTv n° 17/2005

Spiace ripetere sempre la solita litania, come delle cornacchie appollaiate, però, scusate, il titolo originale, We Don't Live Here Anymore, "non abitiamo più qui", è bellissimo, molto seventies, e definisce già da solo un intero mondo e dei personaggi. Quali giochi? I grandi? Quasi...

Cinerama - FilmTv n° 15/2005

Il mercato italiano di Álex de la Iglesia non sa che farsene. Con quale criterio distribuisce i suoi film? Due sì (Azione mutante, El día de la bestia), due no (Perdita Durango, Muertos de risa: i migliori), uno sì (La comunidad), uno no (800 balas). Meno...

Cinerama - FilmTv n° 14/2005

Povera Joey. Tenta il suicidio perché il suo uomo non se la fila più; la salvano, e lei comincia a vedere i morti; poi scopre pure di essere incinta, e che i morti aspettano accanto a ogni futura madre per reincarnarsi nei figli. Il mondo è costituito di vivi e di spiriti, basta prenderne atto...

Cinerama - FilmTv n° 13/2005

Papà Dan ha una bella figlia adolescente, Alex, un altro bimbo in arrivo e un sereno matrimonio. Ha pure un buon posto, perlomeno fino a quando i boss non decidono di rivoluzionare tutto, anteponendogli un capo, Carter, che ha la metà dei suoi anni. I tagli del personale fioccano, gli stipendi...

Cinerama - FilmTv n° 13/2005

Si poteva trovare un titolo migliore a Brodre (Fratelli), piuttosto che affidarsi a uno dei comandamenti di kieselowskiana memoria: così l'attenzione, dalla relazione tormentata tra i protagonisti consanguinei, viene spostata sul tradimento, invero, secondario. Il precedente,...

Cinerama - FilmTv n° 12/2005

«Se ogni singola piccola cosa vivente È diversa da ogni altra cosa, allora la diversità diventa la verità irriducibile della vita. Soltanto la varietà È reale. E per vederla, dovete semplicemente aprire gli occhi», dice ad una classe interessatissima Alfred Kinsey, lo scienziato che negli anni...

Cinerama - FilmTv n° 12/2005

Amicizia, onore, sangue, amore, morte, guerra, potere: tutti gli ingredienti classici si ritrovano messi belli insieme in Sword in the Moon. Che non è King Hu, d'accordo, ma non è per fortuna neanche Zhang Yimou, il cui traslucido wuxiapian appare oggi ai più come l'unico possibile (e...

Cinerama - FilmTv n° 08/2005

A questa specie di puntatona di X-Files vs. Poltergeist (tra le sequenze scartate, ce n'è una presa pari pari dall'horror di Hooper) si potrebbe anche dare pollice medio. Ma sì, in fondo, si segue placidamente, senza bestemmiare; ha un ritmo abbastanza sostenuto; la Moore se la cava, e...

Cinerama - FilmTv n° 08/2005

Secondo le parole di Susan Sontag, riportate da Peter Biskind nel suo imprescindibile Easy Riders Raging Bulls: «Fu in questo preciso momento [gli anni '70, nda] che andare al cinema, pensare ai film, parlare dei film diventò una passione tra gli studenti universitari e altri giovani....

Cinerama - FilmTv n° 05/2005

Che brutto, noioso, pachidermico, confuso, inerte mattone di fantascienza che è il coreano Natural City. E, guarda caso, viene prontamente distribuito nelle nostre sale. Eppure il regista Min è quello del bel Phantom The Submarine. Visivamente pomposo, tra migliaia di effetti...

Cinerama - FilmTv n° 04/2005

Leonida, re di Sparta, qualora uno stato vicino richiedesse soccorso militare, mandava un solo uomo. L'agente Scott, da solo, cerca di riportare a casa la figlia rapita di un influente uomo politico americano, nell'imminenza delle rielezioni. Ancor più che nelle sue opere precedenti, lo...

Cinerama - FilmTv n° 03/2005

Saw significa sega, oppure segare. Ma è anche il passato del verbo see, ovvero vedere. Tutti i significati c'entrano eccome col film di James Wan, che mette in pista un serial killer appassionato di sfide. Le sue vittime devono cavarsela risolvendo un rebus di sopravvivenza: per...

Cinerama - FilmTv n° 02/2005

Tentiamo questa lettura. The Grudge è la rappresentazione dell'orrore della colonizzazione occidentale di un immaginario "diverso". In esso, gli americani muoiono perché cercano di fare i conti, di comprendere, di sconfiggere un qualcosa che appartiene a qualcun altro. In questo senso...

Cinerama - FilmTv n° 52/2004

Rischia molto, Birth, e non certo per la scena della vasca da bagno. Rischia perché la storia è sul filo del ridicolo, con questo bambino che si presenta alla ricca Kidman, in procinto di risposarsi, dicendole di essere il marito defunto. Però Glazer, il cui Sexy Beast è un...

Cinerama - FilmTv n° 51/2004

Ferro-3 è un film di morte e di fantasmi. È un film d'amore e di trasfigurazioni necessarie al vivere. Ferro-3 è il lavoro finora più astratto di Kim Ki-duk. Se l'altra opera di Kim di pura astrazione, The Coast Guard, affondava mani e piedi in una terra di sangue e...

Cinerama - FilmTv n° 51/2004

C'era una volta un tempo (chi se lo ricorda?) in cui Kaufman era stato scambiato per un autore. Si ha il coraggio di pensarlo ancora? Non ne fa una giusta da quasi vent'anni. Terrore dallo spazio profondo, The Wanderers e Uomini veri restano degli ottimi film, ma di fronte a...

Cinerama - FilmTv n° 51/2004

Ma questo film è una cosa seria o è una comica? Vediamo di mettere ordine. Durante la vigilia di Natale, la Sarandon è una frigida bacucca mollata dal marito che non ha niente da fare se non accudire la madre rimbambita in ospedale (ce l'avrebbe qualcosa da fare, nelle forme di un fusto molto...

Cinerama - FilmTv n° 48/2004

Dopo Freddy e Jason, altri due notissimi marchi si fronteggiano e combattono. E come per il film di Ronny Yu, anche qui potremmo bellamente perderci in alcuni discorsi per così dire "aziendali". Come blockbuster di puro intrattenimento, comunque, Alien vs. Predator funziona. Anderson...

Cinerama - FilmTv n° 48/2004

Il francese Bilal è un totem del fumetto. Ma Immortal, il suo terzo film per il cinema, nonostante una campagna promozionale che in patria ha raggiunto vette pazzesche, è un pachiderma che sa di aria fritta. C'è poco da fare: l'universo cinematografico...

Cinerama - FilmTv n° 48/2004

Elisabetta Sgarbi ha detto che con Notte senza fine ha voluto trattare le parole come persone. Va bene. Però lo spettatore che guarda il film (ma è un film o qualcos'altro?) non può che indossare una veste che magari non è sua, quella dell'agorafobia. Perché le parole-persone di ...

Cinerama - FilmTv n° 48/2004

Con immancabile, enorme ritardo, esce da noi un film che mette i brividi. Verso la metà degli anni ’90, il giovanissimo giornalista Stephen Glass, firma brillante e coccolatissima del “New Republic”, scrisse 41 articoli, di cui 27 inventati di sana pianta. Glass costruì un castello di carte...

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