Pier Maria Bocchi

Pier Maria Bocchi

Pier Maria Bocchi guarda cinema da quando aveva 5 anni. E forse anche prima.

Cinerama - FilmTv n° 03/2006

Eccolo qua, uno di quei testi a cui si è costretti a prestare la massima attenzione metafilmica. Che è ormai gioco sporco e da signorini, però talvolta inevitabile. E anche opportuno, come nel caso del ritorno davanti e dietro la mdp (e alla penna) di Sylvester Stallone. Il quale non ne azzecca...

Cinerama - FilmTv n° 03/2006

Zhang Yuan è uno dei registi cinesi contemporanei più sopravvalutati. In vita sua ne ha centrate poche, e il fatto che molti suoi film siano risultati importanti per il contesto politico locale (indipendenza, guai con la censura) non è di per sé un avvaloramento. Sono stati tutti strombazzati e...

Cinerama - FilmTv n° 45/2005

La generosità, nel cinema di Kim Ki-duk, è sempre stata l'equilibrio al nero più nichilista. Era così in Bad Guy, La samaritana, Ferro 3. Con L'arco, il regista coreano si apre ancora di più a spiragli pietosi, in quanto nessuno dei tre personaggi principali, né il vecchio che...

Cinerama - FilmTv n° 43/2005

Tra un po' di tempo sarà opportuno tirare le fila dello stato di salute dell'horror contemporaneo occidentale con coscienza di causa. Non è un mistero per nessuno che negli ultimi anni qualcosa si è smosso. L'inglese Marshall si sta riservando un posto discretamente d'onore: perché dopo il bell...

Cinerama - FilmTv n° 42/2005

Ciò che nessuno si aspettava. Il regista di I diari della motocicletta che rifá l'horror materno di Nakata Hideo? Lesa maestà. Invece no. Perché l'operazione corre su coordinate molto simili a quelle operate da Gore Verbinski per The Ring. Nel riproporre la vicenda della mamma...

Cinerama - FilmTv n° 25/2005

Nella stagione dei documentari al cinema (perché l'annata ancora corrente, che lo vogliamo o no, sarà ricordata soprattutto, se non soltanto, per la profusione di documentari in sala, sbattutici anche senza un criterio che sia uno), esce questa bella cavalcata storica (di quasi tre anni fa:...

Cinerama - FilmTv n° 25/2005

La samaritana è il film precedente a Ferro 3, ed è il miglior lavoro di Kim Ki-duk (insieme a Bad Guy), il più sconvolgente, il più stratificato. La pulizia stilistica e la sintesi del racconto di Kim dovrebbero ormai essere studiate nelle università. Con La samaritana, demolisce ogni...

Cinerama - FilmTv n° 25/2005

«I'm not a gangster, I'm a businessman whose commodity happens to be cocaine» («Non sono un gangster, sono un uomo d'affari il cui articolo si dà il caso sia la cocaina»), dice il protagonista senza nome all'inizio. Ed è ovvio che nel giro dei gangster alla fin fine ci caschi dentro, perché...

Cinerama - FilmTv n° 24/2005

Prima cosa, Luc Besson, strombazzato dalla promozione italiana, è tra i co-produttori, non accreditato, però la sua cifra stilistica è inesistente. Seconda cosa: Alta tensione è tra i migliori thriller-horror degli ultimi anni. Se non fosse per una soluzione finale irritante, che apre...

Cinerama - FilmTv n° 24/2005

Vuol fare tanto lo scorretto, Saved! di Brian Dannelly, e il sapido, il tagliente, soprattutto nel contesto in cui nasce, ovvero la commedia giovanilistica contemporanea. La lucidità "anarcoide" sembra più consistente e spessa rispetto ai vari American Pie e Road Trip...

Cinerama - FilmTv n° 23/2005

Ecco un horror più che soddisfacente. Masayuki Ochiai si inserì tempo fa nell'ondata post-Ringu con il delirante Hypnosis. Con Infection si allontana per fortuna dai territori ormai arcinoti, e gira il miglior ibrido weird ospedaliero dai tempi di The Kingdom...

Cinerama - FilmTv n° 23/2005

Ne è passata di acqua sotto i ponti, dai tempi del New...

Cinerama - FilmTv n° 22/2005

Certo che se si vuole rimandare a chiare lettere a un determinato immaginario, niente di meglio che un adattamento titolistico come Diventeranno famosi. Mentre Camp (nel senso sia di colonia estiva, sia...

Cinerama - FilmTv n° 22/2005

Basta, basta, basta. Vergogna, vergogna, vergogna. I responsabili del nostro doppiaggio dovrebbero essere tassati per ogni beceraggine commessa: andrebbero subito sul lastrico. È un insulto all'intelligenza, una presa per i fondelli, un'offesa al comune senso della cultura. Qui non si tratta di...

Cinerama - FilmTv n° 22/2005

Incredibile fenomeno da passaparola, La storia del cammello che piange ha fatto pienone di attenzioni spettatoriali e critiche nei festival in cui è stato presentato. Le ragioni sono abbastanza misteriose. Forse il manifesto, col faccione del cammello in primo piano. Forse la furbizia...

Cinerama - FilmTv n° 22/2005

Se qualcuno stava ancora rimuginando sul film più atroce dell'anno, non rimugini più. Loverboy vince come il prodotto più imbarazzante e incredibile dell'intera stagione in corso, e se possibile anche di più. Il bravo attore Kevin Bacon è un regista da far rizzare i capelli. Per il suo...

Cinerama - FilmTv n° 22/2005

Non vogliamo entrare nel merito tecnico-scientifico di ciò che White Noise promuove, ovvero l'EVP (Electronic Voice Phenomenon), registrazione di immagini e suoni dei morti. Il povero architetto protagonista vuole solo sentire e vedere la moglie defunta, ma incappa in altri trapassati...

Cinerama - FilmTv n° 20/2005

C'è un particolare che ci ossessiona. Kim Basinger entra in scena in esterni con il viso unto e bisunto. Errore di make-up o di illuminazione? Voluto? Sembra pronta per essere fritta in padella. Beh, in un certo senso è proprio così. Poveretta. Che con un telefono scassato, sequestrata in...

Cinerama - FilmTv n° 20/2005

La spagnola Filmax è come una marmotta senza dentoni: cosa può fare al mondo? Peccato che tutti, nei circuiti festivalieri e non, la prendano ancora come fucina salvifica di talenti dell'horror o di buoni prodotti di genere. Neanche fosse la nuova New World. Di buono la Filmax ha finora fatto...

Cinerama - FilmTv n° 20/2005

Di fronte a prodotti come questo, non ci si può che aggrappare all'aggrappabile. E non è esercizio facile. Allora: mica male il montaggio, anche perché c'è uno dei migliori editor d'action hollywoodiana, Mark Goldblatt; buono il tema romantico di Marco Beltrami, ormai diventato il musicista "...

Cinerama - FilmTv n° 19/2005

Ecco uno di quei film per i quali il pollice verde è un po' esagerato, però non si riesce a resistergli (al colore del pollice). Dietro l'angolo è opera piccina, eppure, in un modo o nell'altro, volenti o nolenti, è cinema decoroso, se vogliamo convenzionale e già visto, ma almeno...

Cinerama - FilmTv n° 18/2005

Attenzione, oggetto non identificato in arrivo. Il cinema del thailandese Apichatpong Weerasethakul sembra lì apposta per irritare tutti, le platee d'essai e i cinefili, i frequentatori di festival e i critici. Ma Weerasethakul è già oltre. Se non l'avete mai visto, recuperate il suo...

Cinerama - FilmTv n° 17/2005

Spiace ripetere sempre la solita litania, come delle cornacchie appollaiate, però, scusate, il titolo originale, We Don't Live Here Anymore, "non abitiamo più qui", è bellissimo, molto seventies, e definisce già da solo un intero mondo e dei personaggi. Quali giochi? I grandi? Quasi...

Cinerama - FilmTv n° 15/2005

Il mercato italiano di Álex de la Iglesia non sa che farsene. Con quale criterio distribuisce i suoi film? Due sì (Azione mutante, El día de la bestia), due no (Perdita Durango, Muertos de risa: i migliori), uno sì (La comunidad), uno no (800 balas). Meno...

Cinerama - FilmTv n° 14/2005

Povera Joey. Tenta il suicidio perché il suo uomo non se la fila più; la salvano, e lei comincia a vedere i morti; poi scopre pure di essere incinta, e che i morti aspettano accanto a ogni futura madre per reincarnarsi nei figli. Il mondo è costituito di vivi e di spiriti, basta prenderne atto...

Cinerama - FilmTv n° 13/2005

Papà Dan ha una bella figlia adolescente, Alex, un altro bimbo in arrivo e un sereno matrimonio. Ha pure un buon posto, perlomeno fino a quando i boss non decidono di rivoluzionare tutto, anteponendogli un capo, Carter, che ha la metà dei suoi anni. I tagli del personale fioccano, gli stipendi...

Cinerama - FilmTv n° 13/2005

Si poteva trovare un titolo migliore a Brodre (Fratelli), piuttosto che affidarsi a uno dei comandamenti di kieselowskiana memoria: così l'attenzione, dalla relazione tormentata tra i protagonisti consanguinei, viene spostata sul tradimento, invero, secondario. Il precedente,...

Cinerama - FilmTv n° 12/2005

«Se ogni singola piccola cosa vivente È diversa da ogni altra cosa, allora la diversità diventa la verità irriducibile della vita. Soltanto la varietà È reale. E per vederla, dovete semplicemente aprire gli occhi», dice ad una classe interessatissima Alfred Kinsey, lo scienziato che negli anni...

Cinerama - FilmTv n° 12/2005

Amicizia, onore, sangue, amore, morte, guerra, potere: tutti gli ingredienti classici si ritrovano messi belli insieme in Sword in the Moon. Che non è King Hu, d'accordo, ma non è per fortuna neanche Zhang Yimou, il cui traslucido wuxiapian appare oggi ai più come l'unico possibile (e...

Cinerama - FilmTv n° 08/2005

A questa specie di puntatona di X-Files vs. Poltergeist (tra le sequenze scartate, ce n'è una presa pari pari dall'horror di Hooper) si potrebbe anche dare pollice medio. Ma sì, in fondo, si segue placidamente, senza bestemmiare; ha un ritmo abbastanza sostenuto; la Moore se la cava, e...

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