Alberto Pezzotta
Alberto Pezzotta si è occupato di cinema italiano (Ridere civilmente. Il cinema di Luigi Zampa; Il western italiano; Regia Damiano Damiani; Mario Bava; la curatela, con Stefania Parigi, di Il lungo respiro di Brunello Rondi), di storia della critica (La critica cinematografica; la curatela, con Anna Gilardelli, di Alberto Moravia, Cinema italiano. Recensioni e interventi 1933-1990), di cinema orientale (Tutto il cinema di Hong Kong). Ha collaborato alla Storia del cinema mondiale di Gian Piero Brunetta e alla Storia del cinema italiano del CSC, oltre che a riviste come “Bianco e Nero”, "Imago", “8 1/2”. Scrive di cinema e musica su "Blow Up". Ha tradotto libri, tra gli altri, di Chinua Achebe, Eric Bogosian, Harry Crews, James Dickey, Barry Gifford, Jim Harrison, Hanif Kureishi, Lorrie Moore, Joyce Carol Oates, Hugues Pagan, Derek Raymond, Colm Tóibín.
Twitter: @APezzotta.
È sempre un problema dare alle stampe una sceneggiatura. Che si pubblica? L’ultima versione prima delle riprese, con tutte le differenze del caso? O la sceneggiatura desunta (come nel caso di tanti volumi della gloriosa collana Cappelli), copia fedele del film, ma non d’autore? Fellini...
Il maestro del terrore - Il mio mondo fantastico oltre Demoni e Fantaghirò di Lamberto Bava, Nocturno Libri, pp. 396, € 28, dal 19 aprile 2022
Lamberto Bava non è solo un figlio di Mario Bava, ma un regista che ha attraversato sessant’anni di cinema italiano. Un...
Nel mondo di Vetro, il più noto motore di ricerca si chiama “Mumble” e il più noto social media è “Community”. È un indizio che ci troviamo in un mondo parallelo? O meglio, che qualcuno vuole manipolare la realtà che arriva alla protagonista (una hikikomori reclusa nella sua...
C’era grande attesa per il nuovo film di Paul Thomas Anderson. Pochi registi, oggi, hanno un tale seguito. Ma a differenza dell’altro Anderson o di Tarantino, PTA non ha uno stile o un immaginario così riconoscibile, un trademark. A scorrere la sua filmografia, l’unico trait d’...
In questi tempi tragici, oscuri e confusi, che cosa deve fare l’arte? O meglio, chi può dire all’arte che cosa deve fare? È lecita la richiesta di un pronunciamento anti Putin che il sindaco di Milano Beppe Sala ha richiesto al direttore d’orchestra Gergiev? Probabilmente il presidente Mao...
È mancato qualcosa a Luigi Proietti (1940-2020) per diventare proverbiale e iconico come Alberto Sordi e Nino Manfredi. Almeno fuori Roma. Popolare ma non nazionalpopolare. Un grandissimo attore, un virtuoso della recitazione dotato di una tecnica straordinaria, che forse ha dato il meglio di...
“Immagine - Note di storia del cinema” n. 22, IV serie, luglio-dicembre 2020, Paolo Emilio Persiani Editore, € 15,90
“Immagine”, la rivista dell’Associazione italiana per le ricerche di storia del cinema, propone nel numero 22 una parte monografica su Cosa è “queer”...
Nessun intellettuale del Novecento continua ad avere tanta rilevanza come Pasolini. Moravia è stato messo in soffitta appena dopo morto. Calvino oggi si divide tra l’autore per le scuole e il precursore di un postmoderno light (magari divulgato da citazioni apocrife sul web). Pasolini...
Rimasta vedova e acquistata l’indipendenza economica, Mimmi decide di sperimentare la stessa libertà sessuale di cui, a sua insaputa, godeva il marito. Uno dei film chiave per comprendere la rivoluzione sessuale dell’Italia di fine anni 60, insieme a Metti, una sera a cena di...
Presentato nel Fuori concorso alla Mostra di Venezia 2021, il documentario di Tornatore su Morricone (scomparso nel 2020) nasce da un lavoro verosimilmente pluriennale e di grande complessità, su cui i materiali per la stampa sono curiosamente reticenti. Si capisce che l’intervista a Ennio (...
L’eros ha sempre il suo appeal, sul piccolo schermo, e MUBI lo serve con la sua tipica formula: cinefilia scombiccherata e mercantile che accosta, nella collezione Cinema erotico, capre e cavoli, classici e cult accanto a fondi di magazzino proposti...
Il percorso di enrico ghezzi è parallelo, almeno all’inizio, a quello di Serge Daney: due cinefili che assistono al passaggio del cinema dal grande al piccolo schermo, e che presto comprendono che il cinema è molto più piccolo del mondo, ma che il suo sguardo resta prezioso per comprendere le...
Nei film di Asghar Farhadi il punto non è la relatività della verità - che la Verità possa non esistere è un dato acquisito - ma la constatazione che torto e ragione non stanno mai da una sola parte. È un cinema morale, più che un cinema etico o filosofico. Detto questo, i suoi film girati in...
Genovese cerca sempre soggetti in grado di catturare lo spirito del tempo. In Perfetti sconosciuti, a detta di tutti, c’è riuscito. Ma Supereroi, tratto da un suo romanzo uscito nel 2020, arranca. L’appeal del film conta su un effetto, più che di rispecchiamento (anch...
Chi di “pacco” (o sòla) ferisce, di pacco perisce. Il Babbo Natale di Siani (co-sceneggiatore con Gianluca Ansanelli e Tito Buffulini) è una versione trash (nel senso di «emulazione fallita» caro a Tommaso Labranca) dei concept movie scritti da Nicola Guaglianone e Menotti,...
E così i video essay, anzi i visual essay, diventano di massa. La serie Voir di Netflix comprende sei brevi “saggi visivi” (e che diavolo sono, si chiederà lo spettatore capitato lì per vedere la serie di Zerocalcare) di una ventina di minuti ciascuno...
Che cosa è successo quando Rick Dalton ha incontrato Sergio Corbucci? Non lo dicono né il film né il romanzo intitolati (puntini di sospensione in più o in meno) C’era una volta a… Hollywood. Con impagabile arte affabulatrice lo racconta Quentin Tarantino in persona in Django...
Nel novembre 1970 esce il primo numero di “Le ore della settimana”, il nuovo periodico dell’editore Saro Balsamo. Un giornale d’assalto, impegnato in un attacco contro il comune senso del pudore in nome della nuova libertà sessuale, ma anche in inchieste scomode e coraggiose: come quella sull’...
Cinecittà - Un patrimonio aperto, a cura di Barbara Goretti, Skira, pp. 256, € 35
«L’unico vero realista è il visionario». È la frase di Fellini sulla facciata del MIAC, il Museo italiano dell’audiovisivo e del cinema inaugurato nel 2019 a Cinecittà. Secondo...
Londra. Un serial killer. Un innocente perseguitato. Il penultimo film di Hitchcock non gode, tutto sommato, della fama che merita. Mi pare sia sfuggito anche alle centinaia di videoartisti che da decenni saccheggiano l’opera del Maestro. Nell’intervista con Truffaut non ne parla, perché è...
A l di là del fatto di essere favorevoli o contrari al divieto ai minori di 18 anni (una questione eminentemente economica: scommetto che ci sarà una derubricazione), La scuola cattolica di Stefano Mordini (vedi Film Tv n. 40 e 41/2021) pone - anche involontariamente - alcune questioni...
È facile dire quello che Ariaferma non è, elencare i tipici errori del cinema italiano in cui non incorre. Siamo in un carcere, ma la caratterizzazione dei personaggi - guardie e detenuti - si ferma sempre un attimo prima che intervenga lo stereotipo. Le facce e le voci sono credibili...
Di fronte alle vicende tragiche e grottesche della cronaca italiana, spesso si sente commentare: «Ci vorrebbe un Monicelli che le raccontasse». Il Monicelli di Vogliamo i colonnelli e di Un borghese piccolo piccolo: spietato e feroce fino alla sgradevolezza, ma sorretto da una...
Dopo la recente edizione in dvd (Mustang Entertainment) di Leoni al sole (1961), in precedenza di difficile reperibilità, non ci sono più alibi. Vittorio Caprioli (1921-1989) è un regista da conoscere e studiare. Quel suo primo film era un esempio di nouvelle vague all’italiana, formalmente...
ESTATE VIOLENTA di Valerio Zurlini [1959]
Comunque vi si entri, il primo capolavoro convinto di Zurlini si apre con lo sguardo di chi ha capito la vita e il cinema. Se non fosse per il titolo non lo si ricorderebbe come un film di spiaggia. Eppure esso inizia...
Nella Storia del cinema di Mark Cousins non si parla di Alberto Lattuada, e non sorprende. Ma non ne scrivono neanche David Bordwell e Kristin Thompson nel loro tomo, ed è più grave. Ai tempi di Il mio viaggio in Italia, anche Scorsese lo ignorava. È un fatto: nel mondo...
A120 anni dalla nascita di Vittorio De Sica, stupisce quanto poco sia stato scritto su di lui. Non tanto dei suoi film (anche se ci sono molte lacune), quanto della sua vita, così romanzesca, così emblematica, così italiana. Manca una bella biografia da 800 pagine, monumentale e...
FALSO D’AUTORE
Quando nel 1998 Gus Van Sant realizza il suo remake di Psyco, il thriller di Hitchcock del 1960 da un pezzo è diventato uno dei film più famosi, iconici, citati e parodiati della storia del cinema. Brian De Palma ha volto in burla la scena della doccia in Il...
I film Pixar sono lo specchio del mondo, o meglio di quello che l’Occidente ritiene socialmente e culturalmente rilevante, metafisica ed escatologia comprese (vedi Coco e Soul). Se Luca, diretto dall’italiano Enrico Casarosa, esordiente nel lungometraggio dopo il...
Tinto Brass Caligola, di Alessio Di Rocco, Nocturno Libri, pp. 202, € 20
Ci sono film meno interessanti della storia della loro lavorazione. Come il pornokolossal di cui parla Alessio Di Rocco nel suo Tinto Brass Caligola. Scontro di hybris: quella del...