
Giulio Sangiorgio
Dirige Film Tv, co-dirige I mille occhi di Trieste, programma cinema, festival, rassegne, insegna (alla Iulm), sviluppa (progetti di film di giovani registi, per Milano Film Network), e, soprattutto, sopporta. Sopporta tantissimo.
In Miklós Jancsó di Giovanni Buttafava, ancora oggi uno dei migliori libri della serie Castoro Cinema, il cineasta ungherese rilascia allo studioso una serie di dichiarazioni sulla possibilità di un cinema politico. Dichiarazioni che riportiamo a seguire, perché pochi, come Jancsó,...
Dopo una delusione amorosa, Vittoria incontra Piero, un agente di borsa, cinico e disinvolto tanto sul lavoro quanto nella vita di tutti i giorni. I due diventano amanti proprio all’indomani di un crollo finanziario, nel quale la madre di Vittoria ha perso parecchi soldi in favore di Piero. Il...
Danielle conosce Philip durante un quiz televisivo molto popolare. I due passano la notte insieme: la mattina dopo, Philip viene ucciso a coltellate dopo essere stato testimone involontario di un litigio tra Danielle e la sorella gemella. Interviene anche l’ex marito di Danielle per aiutarla a...
Nel 1971 Linda Susan Boreman, figlia di una famiglia che ha imparato a essere bigotta, ha 22 anni. Diviene la signora Linda Traynor, moglie di Chuck. L'anno successivo, sotto lo sguardo talentuoso dell'inventore del pornochic Gerard Damiano, è la protagonista di Gola profonda, con il nome d'...
Una storia di morte, amore, amicizia. Di jalousie e tradimenti. E di cinema, mentre la Bellucci, nuda in posa pittorica, mima la Bardot di Il disprezzo. Attori e pittori bohémien, tra Parigi e Roma, un mondo chiuso in se stesso, ottusamente barricato nei propri ideali,...
Una scimmietta cappuccino si ritrova sperduta in Amazzonia dopo la caduta dell'aereo che la trasportava. Cresciuta in cattività, scopre ben presto quanto possa essere insidiosa la natura, quanto anche tra i suoi simili (le altre scimmie) possano nascondersi "rivali". L'istinto però la...
Jimmy Picard è un indiano piede nero arruolato nell'esercito statunitense. È un reduce della Seconda guerra mondiale. Il suo nome Piikáni si traduce come "colui di cui tutti parlano". Gyorgy Dobó, antropologo e psicanalista, è oggi consacrato alla storia come il pionere della etnopsichiatria....
Tamar è una donna sola, con due figlie. La notte, uomini del villaggio cercano nelle sue braccia e tra le sue gambe sfogo e conforto. Lei, mentre le bambine dormono, li accoglie, e gode con loro. Un giorno un amico d’altri tempi torna al paese, a causa di un lutto, e i due iniziano a...
Inverno, anno 1915. Tre giorni nella vita di Camille Claudel (1864-1943), sorella del poeta Paul, modella, musa, allieva e amante di Auguste Rodin. Scultrice a sua volta. E internata, dal 1913 fino alla morte, in manicomio, nell’asilo di Montdevergues, dove non le è concesso scolpire. «L’unica...
«Ho bisogno della terra per filmare gli esseri umani. Filmandole, le Fiandre restituiscono una parte dell’esistenza umana ». 3 atti, come canone bellico: vita rurale ordinaria, esperienza della guerra, ritorno. 1) Demester lavora la terra. E quando s’accoppia con Barbe, che lo accoglie, aperta...
C’è questa frase, che mi ritorna in mente a ogni visione di un suo film: «Da regista, vorrei poter sempre dire, come uno dei miei personaggi, “Mi confondo”». E nessuno, come lui, in quei fotogrammi che per Deleuze erano cristalli, era riuscito a fare immagine di questa confusione. Da Notte...
Lei lo accudisce, lui l’accompagna. Alla deriva, nel paesaggio aspro e verdeggiante di Côté d’Opale. Lei lo sfama, in modo disinteressato. Lui uccide suo padre, che la opprime. «Così andava fatto», le dice. Se lei lo desidera, lui si ritrae. Quando un incendio brucia l’orizzonte, lui le domanda...
Scrive lettere d'amore per altri, Theodore: è il suo lavoro. E i suoi sentimenti sono macerie, frammenti di un passato che ritorna, rovine d'umore malinconico. Fallimenti: in una sessione di sesso virtuale, in un appuntamento vis à vis. L'incontro è fuori dalla sua misura. Ed...
Nel Morandini Kenji Mizoguchi è il regista con la media voto maggiore. Per Jean Douchet «è per il cinema quello che Bach è per la musica, Cervantes per la letteratura, Shakespeare per il teatro, Tiziano per la pittura: il più grande». E in Giappone, ancora prima che i giovani turchi dei “...
Estate del 1967, giovani militanti maoisti in un grande appartamento borghese discutono di teoria, arte, teatro e preparano la rivoluzione. «Piacesse o no - ricorda Rossana Rossanda in La ragazza del secolo scorso - la Rivoluzione Culturale proponeva con violenza la domanda su cosa...
Schianto. Un meteorite. Sul pianeta Terra. Non sopravvive nessuna forma di vita. 70 milioni di anni dopo, in prossimità dei giorni nostri, un ricercatore si addentra nella giungla africana con un desiderio: che quella roccia extraterrestre possa essere una nuova fonte energetica per il mondo...
Pensate alla carriera di Peter Howitt. Sliding Doors. Certo. Carino. E poi? Poi un B movie cospirativo sull'impero digitale (S.Y.N.A.P.S.E. - Pericolo in rete), una parodia di 007 con Mr. Bean (Johnny English) e una fallimentare sophisticated comedy (Laws of...
Stephen è un professore di Filosofia a Oxford. Rosalind sua moglie. Charley un amico di famiglia. Anna e William due studenti di Stephen. Sono in giardino, di fronte alla casa del docente, in una calda domenica d’estate. Charley chiede a William: «Descrivi cosa stiamo facendo». E il giovane: «...
«Come conseguenza dell'abbattimento delle frontiere all'interno all'area Schengen, l'Italia, come altri paesi europei, ha introdotto nel proprio ordinamento la possibilità di trattenere gli stranieri irregolari con lo scopo di identificarli e di espellerli. I Centri di identificazione ed...
Solving, sostiene il materiale stampa, è «il film italiano sui suicidi degli imprenditori». Un documentario a tema, su un dato di cronaca che sicuramente racconta l'Italia di oggi. Niente a che vedere con il cinema, tutto con l'inchiesta televisiva. Composto da materiale eterogeneo, si...
10 anni dopo essere stato prodotto, The Garden of Earthly?Delights trova una breve tenitura italiana per merito della Cineteca di Milano. Complementare a I colori della passione - che aggiornava il critofilm (la didattica cinematografica d'arte) all'epoca del digitale, entrando in ...
Il suo nome è di casa, nei salottini dell’intellighenzia pop di Fabio Fazio, anche perché Luciana Littizzetto lo usa per identificare nientepopodimenoche Papa Francesco. Lui è Frankie Hi-Nrg, al netto dell’Mc dei vecchi tempi, nome d’arte di Francesco Di Gesù: rapper, in primis, che sciorina da...
Rune finisce in prigione. Ad attenderlo, c’è un’altra faccia della legge che l’ha condannato: quella che sorveglia e non punisce l’agire criminale dietro le sbarre, quella che preserva logiche di potere aberranti e sostiene un darwinismo maggiormente intenso, belluino e amorale. Quella che...
Tra i registi e produttori di cinema action con maggiore talento usciti dagli anni 80 e poi consacrati nei 90, Renny Harlin (Cliffhangerm - L'ultima sfida, 58 minuti per morire, Spy) è oggi un mestierante che si meriterebbe film migliori di quelli che gli vengono...
Può sembrare incredibile, ma i precedenti capitoli di Paranormal Activity presentavano diversi motivi d'interesse. Prima di tutto legavano la comparsa dei demoni alla presenza dei sistemi di ripresa, come a fare da monito moralistico alla produzione continua di immagini non necessitate...
Anno 2000. È il il principio dell’era reality show, dell’uomo ancor più qualunque, il tempo del Grande fratello e della sua declinazione sauvage(e sfigata) intitolata Survivor (prima che il format s’ancorasse al gossip per galleggiare meglio, facendosi Isola dei...
«Siamo la gente che sta bene». Umberto Maria Dorloni è un avvocato, una «Ferrari» in carriera, a Milano. È arrivato. Lo intervistano in tv, lo invitano a feste esclusive. Sua moglie si dedica alla famiglia. I figli sono iscritti alle scuole paritarie cattoliche. Non ha nessun problema....
A ogni dittatura i propri esperimenti su cavie umane, i propri orrori da consegnare alle generazioni che verranno sotto forma di non morti. Dopo avere messo in scena ogni specie possibile di nazi zombi, rideclinandola in molteplici varietà di registro (dal grottesco al demenziale, dallo...
«Vuole essere un rigoroso sepolcro. Un cimitero del cinema. È una severa sequenza matematica alla quale abbiamo assoggettato il vetusto materiale a cui avevamo accesso». Il materiale sono 60 scene in super8 di vita quotidiana (tendente al rito subdolo, alla messa in scena borghese), recuperate...
Il soprannome Buster, rompicollo, ruzzolone, glielo diede Harry Houdini, all’epoca in cui il mago collaborava con due attori di vaudeville. Erano Joseph e Myra Keaton, genitori di tre figli che crescevano sul palcoscenico per movimentare con le loro doti acrobatiche naturali lo...