
Ilaria Feole
Ilaria Feole è nata nell’anno di Il grande freddo, Il ritorno dello Jedi e Monty Python – Il senso della vita e tutto quello che sa l’ha imparato da questi tre film. Scrive di cinema e televisione per Film Tv e Spietati.it. È autrice della monografia Wes Anderson - Genitori, figli e altri animali edita da Bietti Heterotopia.
Botte da orbi nella pagella di Film Tv, e non solo per i ganci di Creed II: quasi tutte le new entry sono state accolte con opinioni assai divergenti dalle nostre firme, a partire dai nostri film della settimana. In sala dal 24 gennaio, La favorita è il punto di partenza per...
Lynch, Antonioni, Wenders: Omar Galliani, artista emiliano di fama internazionale e docente di pittura all’Accademia di belle arti di Brera, ha spesso il cinema in mente quando parla dei suoi lavori, e Wetzl innesta nelle immagini del suo documentario le suggestioni cinematografiche snocciolate...
«Sola, bilanciandomi su passi brevi ed energici sprizzanti coraggio altezzoso, adattavo i miei piccoli piedi alla camminata piena d’autosufficienza virile di Jean Gabin». La bimba che, uscita dal cinema Mirone di Catania, si identificava nelle rudi fattezze del leggendario francese era Goliarda...
Alice Guy Blaché è lo spirito guida dello speciale che avete tra le mani: pioniera del cinema e prima donna della Storia dietro la macchina da presa, con La fée aux choux nel 1896. La prova che agli albori della settima arte la parità era ancora possibile: perché mai il cinema avrebbe...
Nell’epoca dei social network, il motto “chi mi ama mi segua“ assume nuovi significati: le star, dotate di “spunta azzurra“ (il simboletto che ne certifica l’identità), si possono seguire su Facebook o (in misura assai maggiore) su Instagram, e tra innumerevoli selfie c’è anche chi fa un uso...
Ah, le sornione coincidenze della distribuzione nostrana: chi avrebbe scommesso che nel 2019 sarebbero usciti ben tre titoli contenenti la parola Mia nel giro di pochi giorni? Eppure, eccoli qua: in sala solo dal 14 al 16 gennaio il biopic su Mia Martini Io sono Mia; dal 17...
«Una coppia on demand» recita la frase di lancio: sono Marla, spagnola a Roma, e il suo compagno Simone che, giovani e al verde, provano letteralmente a “vivere d’amore”, ovvero a vendere online video delle loro sfrenate copule. Funziona, e cominciano le richieste, ma come se ne esce? Lo spunto...
Qual è il miglior musical del 2018? No, non è A Star Is Born, e nemmeno Bohemian Rhapsody. È la seconda stagione di La fantastica signora Maisel, che in dieci episodi, mentre narra di come Midge si affanni per conciliare la sua carriera di stand-up comedian con le...
Cominciare l’anno rivedendo un classico su grande schermo è una bella idea, soprattutto se il classico in questione è un thriller sempreverde come Gli uccelli di Alfred Hitchcock: al film, che dal 7 gennaio è tornato in sala in versione restaurata grazie alla Cineteca di Bologna,...
In principio era il bandersnatch, ossia il «bandafferra», creatura che vive attraverso lo specchio. Il filo rosso parte da lì, dalla struttura “a partita di scacchi” dell’opera di Lewis Carroll, passa dai finali multipli di scrittori come Borges, Cortázar e i membri dell’...
Lou, teleoperatore autodidatta, s’inventa un business vendendo a un canale tv filmati di incidenti e scene del crimine. «Perché indossi quello stupido costume da sciacallo?» direbbe il giovane Donnie Darko alla versione futura di sé, l’attore invasato di Metodo che ha dato vita allo...
Anno nuovo, visioni nuove. Anche se nel 2019, per un po’, trionferà ancora il film che il 2018 ha incoronato re, o meglio regina: Bohemian Rhapsody, il biopic sui Queen che mentre scriviamo ha superato i 19 milioni di euro di incasso e non accenna a rallentare la sua corsa. Ma è tempo...
«Dear Mr. Kinsky, thank you». «Grazie, grazie, grazie», scrive mille volte Shandurai sulla lettera destinata allo scontroso musicista che, invasato d’amore per la donna, ha venduto tutti i suoi beni per liberare il marito di lei. Ma quelle parole, Shandurai lo sa, non sono nulla, non servono a...
Al tempo delle emittenti libere, Bruno gestisce Radio Raptus nel suo piccolo paese nel reggiano. Con un altro background, anche geografico, Stefano Accorsi poteva essere l’evoluzione di fine millennio del latin lover italico, l’erede (si parva licet) dei cascamorti di Mastroianni,...
Bilancio di un anno affollato di serialità televisiva: le nuove serie migliori del 2018 e i dieci migliori ritorni
A 22 anni dal suo esordio su grande schermo con Basquiat (e a otto dalla sua precedente fatica Miral), il pittore e cineasta newyorkese torna a raccontare la vita di un artista, questa volta confrontandosi con uno dei più leggendari in assoluto: Vincent Van Gogh. Prima di lui...
Genesi di un artista: bimbo durante il nazismo, Kurt cresce nella Germania Est dove il suo talento è confinato nel realismo socialista che condanna l'esaltazione dell'Io, poi fugge all'Ovest dove per fare arte l'Io è obbligatorio. Vagamente ispirato alla vita di Gerhard Richter, il terzo film...
Gotta e solitudine affliggono la regina d'Inghilterra, che se ne infischia degli affari di Stato preferendo lasciarli alla favorita (anche sotto le lenzuola) Lady Sarah. Almeno finché una sguattera arrivista non tenta la scalata al cuore della sovrana. Al primo film su copione altrui,...
«A volte si incontra un uomo... Ah! Ho perso il filo del discorso! Al diavolo!», narrava lo Straniero di Il grande Lebowski, sbucato da un vicino West: forse è lui l'autore di questi sei racconti della Frontiera che i Coen sfogliano come un volume illustrato (miniserie o film a episodi...
Los Angeles come enorme teatro di posa, un noir che si inabissa nel nonsense come Vizio di forma, un anti-detective s(tra)fatto alla Lebowski. Dopo il fulminante horror minimale It Follows, Mitchell firma uno smisurato manifesto d’autore che si bea del suo sbandare tra...
Un matrimonio festoso, parenti arrivati da lontano, salta la luce e qualcuno sparisce. Il nuovo rovello etico di Asghar Farhadi inaugura Cannes con il ritratto - come sempre claustrofobico, geometrico, calcolatissimo - di una famiglia alle prese con un rapimento. Un giallo, come già Il...
Sul palco del Rock Club di Leningrado, dove il pubblico sta seduto composto e i testi delle canzoni devono essere vagliati in anticipo, va in scena il passaggio di testimone dai pionieri Zoopark alla rivelazione Viktor Tsoi, leader dei Kino. Un biopic dialogato e sentimentale, come il ...
Damsel, ovvero "damigella", "donzella", è termine letterario che viene spesso accostato all'espressione in distress, ossia "in pericolo": è il topos della fanciulla da salvare, vecchio come il mondo, presente in ogni forma narrativa. Ma che succede se quella damigella...
Nel Giappone del futuro, un sindaco gattofilo bandisce i cani infetti e rifiuta l'antidoto per curarli, ma un orfano infrange la legge per la sua bestiola. Solo Anderson, cantore dell'Occidente privilegiato, poteva immaginare un Akira in stop motion, dove l'apocalisse è l'eccidio degli...
L'unico regista amato è il regista morto: ce lo insegnavano già Luc Moullet e Marco Bellocchio nei coevi Le prestige de la mort e Il regista di matrimoni. Se poi la morte è violenta e inflitta da un misterioso serial killer di cineasti iraniani, la celebrazione del defunto si...
Se la commedia ha le scarpe rotte, chi arriva a mettere le toppe? Il fantasy, l’avventura, l’epica: Moschettieri del re, La Befana vien di notte, Il primo re. Sarà che il Belpaese è ormai “insatirizzabile”; sarà che Zalone manca da un po’; allora tanto vale astrarsi e...
Un bottino di diamanti è al centro dell’intrigo che coinvolge quattro ladri americani e un timido giudice inglese. Nel 1989, un medico danese di nome Ole Bentzen andò al cinema a vedere Un pesce di nome Wanda e fu colpito da un accesso di risa tanto potente da portarlo oltre i 250...
In questo numero (Film Tv n. 52/2018) dedicato al nostro bilancio sull’annata cinematografica italiana 2018, è italiano il film della settimana: Suspiria di Luca Guadagnino, in sala dal 1° gennaio 2019, che sin dal suo passaggio alla Mostra del cinema di Venezia sta facendo...
Zero, proprietario di un decadente albergo europeo, racconta a un celebre romanziere la storia dell’hotel, un tempo teatro di splendore e regno del concièrge Gustave H. Lubitsch, Lang, Murnau e Wyler. E poi Von Stroheim, Becker, Chaplin. E ancora: Polanski, Ophuls, Powell & Pressburger...
We Are the Champions, potrebbe cantare Bohemian Rhapsody guardando dietro di sé al resto del box office, dove tutti gli altri mangiano la polvere: il biopic sui Queen è ormai il caso cinematografico dell’anno, mentre scriviamo proiettato verso i 13 milioni di euro di...