Giona A. Nazzaro
Direttore artistico del Festival del Film di Locarno. Autore di libri e saggi. Dischi, libri, gatti, i piaceri. Il resto, in divenire.
L'idea di proseguire una saga horror in chiave postuma, a malfattore morto, non è male. Rispetto al IV, Saw V riduce il tasso d'emoglobina e si presenta con torture meno ingegnose il che, in epoca di martyri e di frontieres, è autolesionista. JigSaw è morto, dunque,...
Dermatologo trentenne torinese in carriera con figlia neonata a carico e sensi di colpa per la morte della moglie trova l'amore di una ragazza francese figlia d'industriali giunta nel capoluogo piemontese per un posto di ricercatrice. Solo un padre è un film "girato bene" dicono, con attori che...
L'economia Usa è morta. I poveri sono legioni. Il sistema penitenziario è dei privati che lo gestiscono come riserva di manodopera a costo zero. E la polizia mena gli operai che non ci stanno a vedersi decurtato il salario. Un metalmeccanico ex pilota (Jason Statham) viene accusato dell'...
Un fotografo di moda possiede tutto ma non ha nulla. La cosa più vicina alla vita che gli capita è fotografare Milla Jovovich incinta. Una sera scampa a un incidente d'auto. Avrebbe dovuto morire, ma è ancora vivo (o forse è morto davvero, suggerirebbe Ambrose Pierce). Presentato a Cannes in...
Per comprendere il senso dell’operazione compiuta da Kitano con Dolls, occorre fare un passo indietro e rievocare, anche se solo per sommi capi, le origini e l’influenza che il teatro delle marionette ha esercitato sul complesso della cultura giapponese. Il film è infatti l’...
Nel 1978 Stanley Donen dirige Movie Movie, film omaggiante i doppi programmi degli anni 30. Un ...
Avvicinatevi, bambini. Avvicinatevi, su. Stiamo per raccontarvi la più grande storia mai raccontata. Non è possibile, dite? Ascoltate! Tanto, tanto tempo fa un bambino nasce a Oporto, in Portogallo. Era l’11 dicembre del 1908. Si chiamava, anzi si chiama ancora, e questo è solo il primo dei...
Pensare di vivere al di fuori del mercato è da pazzi. Ma solo un pazzo può pensare di entrare nel mercato. Favola educata di un assalto al cielo, il film di Giulio Manfredonia convince. Nel mettere in scena la vicenda di un sindacalista mandato al confino in una cooperativa di "matti" per le...
Bernd Eichinger è un produttore anomalo. Nel suo curriculum figurano sia opere di registi radicali come Hans Jürgen Syberberg (Hitler. Un film dalla Germania) che la trilogia Resident Evil. La Banda Baader Meinhof nasce dalla volontà di Eichinger di confrontarsi con...
«Io non faccio comizi o articoli di fondo, faccio film dove oltre alle parole c’è una certa luce, ci sono certe facce, certe piazze [...] è il mio modo di vedere la realtà: emozioni, sensazioni, ricordi che diventano immagine, movimento di macchina, espressione». Così dichiarava Francesco Rosi...
Le cronache dal set narrano di litigate epiche tra regista e protagonista. Di costi lievitati a dismisura e di un autore che denuncia tagli di più di mezz'ora e annuncia catastrofi al botteghino. Ci sono voluti cinque anni all'ex enfant prodige del cinema transalpino per portare sullo schermo...
Ben Stiller è un talento genuinamente isterico: eccessivamente intelligente e autoconsapevole. Volutamente autoriale nel suo coltivare personaggi limite cui presta masochisticamente il proprio corpo, Stiller ha delle "cose da dire". Ossessivo ossessionato dalle ossessioni, Stiller firma con...
«È nato nu criaturo niro niro»: niente più della Tammurriata nera rievoca l'epifania del colore portata dai soldati afroamericani in Italia. Miracolo a Sant'Anna ritorna sul sacrificio dei Buffalo Soldiers - soldati statunitensi che venivano definiti dai razzisti «Eleanor...
Charles (un crudele Willem Dafoe) è un professore universitario frustrato e ambizioso. Sua moglie Lisa (una sorprendente Julia Roberts) ha rinunciato a tutto per la famiglia e il marito. Testimone del loro lacerarsi è il figlio Michael (interpretato da giovane da Cayden Boyd e da adulto da Ryan...
Al terzo film, Nuri Bilge Ceylan conquista a Cannes la Palma per la migliore regia. Un risultato notevole per la cinematografia turca che nella testa del grande pubblico si era fermata dalle parti di Yilmaz Güney (e di Serif Gören). Anche con Le tre scimmie, Ceylan continua nella sua...
Tratto dal best seller omonimo di Zhou Wei Hui, Shanghai Baby rischia di passare alla storia solo per essere la prima coproduzione cinematografica cino-tedesca. Nella vicenda di Coco (Bai Ling), aspirante scrittrice che vive la sua vita come se fosse un romanzo, tutto è enunciato da...
California Dolls è l’ultimo film di Robert Aldrich, cineasta amato da colleghi come john milius, William Friedkin ma anche da registi apparentemente lontani come John Landis. Scoperto dalla generazione dei giovani turchi della nouvelle vague, nel 1955 François Truffaut ne tesseva le...
«Quando ho iniziato a fare cinema volevo essere come Kurosawa o Ford», confessa John Milius. In Giappone Kurosawa Akira lo chiamavano Tenno, l’Imperatore «ma io sono lo schiavo del cinema», ribatteva. Influenzato da Sergei Ejsenstein, si montava i film da solo. Tra le sue passioni, Abel Gance e...
Riuscire a essere all'altezza delle aspettative dei fan e realizzare un prodotto che possa piacere anche allo spettatore casuale. Il dilemma di Chris Carter non deve essere stato facile da risolvere, considerato che la precedente sortita cinematografica degli X-Files non è che avesse...
Neil Marshall mangia cinema e si diverte. Dopo Dog Soldiers e The Descent, nei quali aveva dato prova di un autocontrollo ai limiti del formalismo, giunge Doomsday, la difficile opera terza, nella quale il nostro pratica una digressione rispetto alla sua idea...
Il film di Mark Osborne e John Stevenson è una rilettura puntuale della parabola dei classici di arti marziali prodotti su larga scala a partire dalla fine degli anni 60 dai fratelli Shaw e identificati sostanzialmente con la poetica di due registi complementari e diversissimi tra loro come...
Ultimi giorni del 1999 a Los Angeles. come Cyrus in I guerrieri della notte, Jeriko One, un rapper ispirato in egual misura a Tupac Shakur e a Ice T, denuncia la violenza della polizia (ricordatevi di Rodney King) e tenta di negoziare la pace tra le varie gang cittadine. La città...
Che strada misteriosa ha dovuto percorrere la critica cinematografica italiana per giungere sino a David Cronenberg! Da sempre rigorosamente emofobica, ha evidentemente faticato a vedere al di là dell’evidenza di una poetica che ha fornito le sue lettere di nobiltà allo splatter e al...
Cineasta dall’opera frastagliata, articolata in formati, lunghezze e supporti eterogenei (super8, 16mm, 35mm, video ma anche teatro e musica), Amos Gitai è una delle presenze più appassionanti e discusse del cinema contemporaneo. Noto anche a coloro che non frequentano la sua opera con...
Carrie Ann-Moss è immobile nell’aria. Un origami di carne che diventa un’arma letale. L’incipit di Matrix esemplifica l’ultima metamorfosi del cinema d’azione. Volgiamo di pochissimo lo sguardo all’indietro e (ri)vediamo le sontuose coreografie di Ching Siu-tung realizzate per The...
Norman Mailer: «Jack Kennedy vinse le elezioni con uno scarto di centomila voti; perciò un sacco di gente potrebbe attribuirsi il merito della sua vittoria». In Rapporti al Presidente, radiografia della psiche di una nazione analizzata attraverso il lifting della politica Usa operato...
Niente di più triste di un film comico che non fa ridere. Agente Smart. Casino totale, riadattamento della serie Tv Get Smart di Mel Brooks e Buck Henry (rispettivamente 138 e 42 episodi sceneggiati a testa tra il 1965 e il 1970), tenta da un lato di offrirsi come actioneer...
CINEMA: FATTO FILMICO
Visto che non ero d’accordo con la critica del tempo, ho pensato di seguire un’altra linea rispetto a quella ufficiale di Georges Sadoul. Frequentando piazza Campitelli e la biblioteca dell’Istituto di Cultura francese, immaginavo il cinema come cosa diversa da una...
«È più probabile che l’inferno congeli piuttosto che qualcuno veda tutto il girato che non ho potuto inserire in ...
La parabola descritta dal cinema di M. Night Shyamalan è esemplare. Un libro americano dei morti che si riflette nello specchio scuro del (dis)farsi di una comunità. Cineasta attratto dalla wilderness e dall'agorafobia, Shyamalan è uno studioso del rapporto tra soggetto e paesaggio, l'...