Giona A. Nazzaro
Direttore artistico del Festival del Film di Locarno. Autore di libri e saggi. Dischi, libri, gatti, i piaceri. Il resto, in divenire.
Era dai tempi di Psycho Circus che i Kiss non producevano musica nuova. Con la sola eccezione di Live to Win, album solista di Paul Stanley del 2006, la band non ha fatto altro che ricorrere allo sterminato archivio di famiglia. Prima la serie dvd Kissology (...
La dicotomia bianco e nero è alle radici del cinema statunitense. La presenza afroamericana è sempre stata legata alla definizione di un’identità politica, economica e spettacolare alternativa al modello bianco. A David Wark Griffith e a Nascita di una nazione si opponeva, da...
Caro David Bowie. Chi l'avrebbe detto che un giorno avrebbero fatto un film come questo, che di fatto è un'introduzione ai piaceri dell'indie rock. Si sa che ti piacciono gli Arcade Fire, ma che la band canadese potesse addirittura diventare un modello culturale in meno di un lustro, è notevole...
Su una cosa, almeno, sono d’accordo sia gli estimatori che i detrattori di Giuseppe Tornatore: Il camorrista è (probabilmente lo è ancora) il miglior film del futuro regista di Nuovo Cinema Paradiso. Distribuito nel 1986, quando ormai era già avviato il processo di sistematica...
Il fantasma del cinema
Il Tarantino più ideologo non cita, crea.
All’indomani della caduta di Hitler, Emil Jannings, che avevamo notato tra gli invitati di lusso dell’anteprima parigina di Orgoglio della nazione e convinto nazista, corre incontro ai soldati americani...
«Il Cattivo Tenente non l’ho scritto io perché è come se la sceneggiatura del film tentasse di penetrare i disegni di Dio». Non posso permettermi di indagare l’operato di Dio». Alla conferenza stampa veneziana di Occhi di serpente, Nicholas St. John rispondeva così a quanti...
Ci sono lacrime e lacrime. I coccodrilli ne sanno qualcosa. Il problema delle lacrime è una faccenda cinematografica e non pavloviana. D'altronde se in un melodramma non si piange, probabilmente il film non funziona. Eppure non basta pigiare a fondo l'acceleratore del patetismo per commuoverci...
«Adrianaaa!!!». Sembra di sentirlo, Sly, mentre urla tutta la sua gioia nel vedersi finalmente insignito di un riconoscimento che ne celebra la militanza nel cinema più colto, popolare e sperimentale che Hollywood abbia prodotto negli ultimi trent’anni. Lui, il re del cinema degli immigrati....
Regista buono per tutte le stagioni, Stephen Frears possiede non di meno il dono di una robusta concisione. Oscillando tra il romanzesco puro e i residui del Free Cinema che fu, non dimentica mai di essere nato con la televisione. Come in Le relazioni pericolose, la precedente...
«Viene fuori nel suo cinema una grandissima morbidezza, all’interno di questa estetica quasi fredda c’è un fluire bello, umano». Parole di Dante Spinotti, riportate da Alessandro Borri, autore dell’ottimo studio Michael Mann pubblicato da Falsopiano. Il direttore della fotografia di...
Due sulla strada come Elwood e Jake per rimettere insieme la banda. Louis (Samuel L. Jackson) e Floyd (il compianto Bernie Mac), al crepuscolo e litigiosi come Sam & Dave, abbandonati dal loro frontman Marcus Hooks deceduto all'improvviso (John Legend che cita alla lettera Smokey...
In Germania lo hanno intitolato La forza della fantasia. Ossia aiutiamo gli spettatori a capire. Anche se nella vicenda di Evan Danielson (Eddie Murphy) in rotta di collisione con la figlia Olivia (Yara Shahidi) c'è poco da capire. Evan, mago della finanza, scopre che Olivia comunica...
Ci sono i Led Zeppelin e i Venom. I primi sono fondamentali, i secondi pure. Come dire che nell’horror c’è Val Lewton e George A. Romero. I generi si definiscono per paradigmi e per successivi assestamenti. È vero: basta avere visto La notte dei morti viventi per sapere cos’è l’horror...
Thomas De Quincey è stato il primo a dichiarare l'omicidio una delle belle arti. E nessuno più del detective Stan Aubrey (Willem Dafoe) ne è convinto. Dopo aver risolto il caso di zio Eddy, vorrebbe dedicarsi all'insegnamento e all'antiquariato. Un omicida seriale, che ne ammira le doti e il...
«Nino D’Angelo è il Luke Skywalker napoletano» mi diceva un collaboratore del caro e compianto Alfredo Stella. Voce che ha fatto da cesura fra la canzone di giacca (epos di malavita e vendetta) e la voglia di un riscatto sottoproletario ansioso di mettersi alle spalle una vita violenta...
Si è spento il sole e chi l’ha spento sei tu. Alla fine ci siamo inginocchiati tutti. Ed è giusto così. Quando ho visto i Gun Club a Napoli, Jeffrey Lee Pierce, completamente fatto, oltre a darci dentro come un dannato insieme a Kid Congo Powers e alla statuaria Patricia Morrison, sbraitava...
Ci voleva un film che rinnovasse l'onore dei vichinghi umiliati dal pessimo Pathfinder di Marcus Nispel. Outlander appartiene al sottofilone dell'action movie transgenerico che ibrida tutto il possibile. Un astronauta compie un atterraggio di fortuna nella Norvegia del 700 d.C...
«Phil Spector ha salvato il rock’n’roll nei due anni e mezzo che Elvis Presley è stato sotto le armi». Parola di John Lennon che ha lavorato con il produttore per Plastic Ono Band, Imagine e altro. Invece, la corte che lo giudicava per l’uccisione di Lana Clarkson, avvenuta...
Ah nostalgia canaglia, quando la radio era libera perché libera è(ra) la mente prima del Video Killed the Radio Star all'alba degli anni 80. L'altra notte un DJ mi ha salvato la vita. Rispolverando un momento (quasi) dimenticato della Storia del rock britannico, Richard Curtis rievoca...
La politica degli autori vale anche al contrario. Se è vero infatti che pure in un film non del tutto riuscito di Otto Preminger è possibile intravedere lo sguardo che ha tracciato le geometrie di Sui marciapiedi e Carmen Jones, è altrettanto vero che, per esempio, basta un...
«Desidero vedervi bagnato nel sangue di Cristo crocefisso», scriveva Caterina da Siena a Frate Tommaso della Fonte, domenicano e confessore della santa dal 1359 al 1374. Sangue che inebria, prosegue Caterina e che «allumina l’anima della verità». Pascal Laugier, alla luce di Martyrs,...
«Quando sei al fianco di un uomo rimani con lui. Se non riesci a far questo sei peggio di un animale». Tutto ciò che si deve sapere di un mondo estinto lo dichiara Pike Bishop, il capobranco di Il mucchio selvaggio. La fine del western era già stata annunciata da L’uomo che uccise...
Ovviamente il problema non è sapere se Lars von Trier sia misogino o se ritenga Antichrist un film "strindberghiano". Sarebbe come abboccare all'amo della promozione o del ricatto intellettuale, elementi chiave dell'affermazione del regista danese. Una cosa è praticare la discontinuità...
Se un film inizia citando i Kiss e la fidanzata del protagonista si chiama Beth, il fan s'immagina come va a finire, si rilassa e inizia a (sor)ridere. Anche quando le gag non sono di prima scelta. E se il film in questione si prepara al gran finale con la fondazione del reame di Kiss My -...
Serge Daney, pensatore faro di una generazione di cinefili francesi e non solo, sosteneva che probabilmente l’unica cosa realmente interessante da vedere al cinema è un gruppo di persone che svolgono insieme un lavoro. Come dire: l’utopia di una certa idea di comunismo mondata alla luce di un...
Brutta caratteristica della critica italiana è la rincorsa al fenomeno stagionale. In genere riguarda registi come Thomas Vinterberg che, sull'onda di un film discutibile come Festen, vengono investiti del ruolo di innovatori più o meno geniali e che nell'arco di una stagione, appunto...
Per una volta eviteremo di citare la celeberrima battuta sulla stampa di Humphrey Bogart pronunciata in L’ultima minaccia di Richard Brooks anche se in State of Play si tratta ancora di deadline (e non solo Usa). Dopo L’ultimo re di Scozia, Kevin Macdonald si...
Quando l’Academy distribuì nelle sale italiane Sorgo rosso, la critica fu unanime nel riconoscerne il valore e si accoglievano con una certa preoccupazione le voci che volevano il regista del film, tale Zhang Yimou, inviso al regime cinese. A dire il vero, coloro che la sapevano un...
È questa la globalizzazione che ci piace. Musica che ci spinge a uscire fuori di casa e ad allargare i confini della nostra percezione. Welcome to Mali di Amadou & Mariam è un tentativo completamente riuscito di confezionare un disco di musica pop africana fiero delle proprie...
Una trama noir ben congegnata ma tinta di rosa è il segno cromatico distintivo del caper movie (il cosiddetto giallo-rosa). Se l'esempio classico è Caccia al ladro di Alfred Hitchcock, il film che aggiorna il modello agli anni 60 e di fatto codifica tardivamente questo genere...
