Giulio Sangiorgio
Dirige Film Tv, co-dirige I mille occhi di Trieste, programma cinema, festival, rassegne, insegna (alla Iulm), sviluppa (progetti di film di giovani registi, per Milano Film Network), e, soprattutto, sopporta. Sopporta tantissimo.
Del Toro rianima il testo di William Lindsay Gresham, già portato sul grande schermo da Edmund Goulding: la storia di un uomo (Stanton: Bradley Cooper) che, mentre comincia la Seconda guerra mondiale, seppellisce il corpo di un padre, nasconde il proprio passato in un buco del cuore, e finisce...
Che il cinema sia un laboratorio autoriflessivo lo andiamo dicendo da tempo, l’ha confermato un testo come Road to Nowhere - Il cinema contemporaneo come laboratorio autoriflessivo di Pietro Masciullo, e i film stessi continuano a ribadirlo, moltissimo audaci, pochissimo timidi,...
È un regista fuori dal mercato del cinema industriale, Ticozzi. Ma anche dal mercatino di quello di ricerca. Un autore che scambia (con ironia macabra e nichilista) il rigore dello stile con il rigor mortis. L’esserci, insensato e ottuso, delle cose e dei corpi, nel mondo. Così il ...
Segnatevelo in agenda: dal 24 al 27 marzo 2022, al Teatro Bellini di Napoli, va in scena Imitation of Life, spettacolo del Proton Theatre di Kornél Mundruczó. Se fossero disponibili ancora biglietti, comprateli. Andateci. È la versione del regista ungherese del film di Douglas Sirk (...
(Attenzione: spoiler). Alla Mostra di Venezia 2021 sono stati loro, il colpo di scena. Due giovani autori etichettati come post pasoliniani, come cantori di borgata, come indagatori del reale sociale, e un film che, in queste caselle, non ci entra per nulla. Delusione diffusa. Condanna. Eppure...
Disponibile in Italia solo sulle piattaforme on demand - come in un inconsapevole rimando a un film su corpi a nolo, a pagamento, a domicilio - Zola, o meglio @zola, è il primo film tratto da un thread di Twitter (e da un articolo di “Rolling Stone” che ne parlava):...
In sala dal 13/1/2022 È andato tutto bene di François Ozon. Su Netflix potete recuperare due opere di questo regista che amiamo perché uguale solo a se stesso, lontano da un’idea di autorialità canonica, capace di cambiare genere, stile e padri, e di promuovere un...
A partire da pagina 7 di questo primo numero dell’anno (Film Tv n° 01/2022) troverete il nostro speciale dedicato alla fantascienza dal 2000 a oggi, aperto dalla classifica dei 50 migliori film. Abbiamo scelto un titolo al massimo per regista (giusto per non riempire la lista del noioso...
Vengono dalla tv, Pio & Amedeo. Da Telenorba, poi Le iene ed Emigratis, Amici di Maria De Filippi. E il loro Felicissima sera, prima serata Canale 5, che il nostro Andrea Bellavita promosse così: «Non c’è nulla di originale (e per questo funziona), tranne...
GUIDA ALLA FANTASCIENZA DEL MILLENNIO
01- MINORITY REPORT
DI STEVEN SPIELBERG [2002]
Spielberg adatta il racconto di Philip K. Dick del 1956 inaugurando il XXI secolo con una lucidissima pre-mediazione di scenari futuri: dalle...
«Dove cazzo sono?». Sono le prime parole di Lady D. Questo interessa a Larraín: non la cronaca, l’estraneità. L’attrito che il corpo e la psiche di Diana (una perfetta, grottesca e spaesata Stewart) esercitano nei confronti della Corona. I suoi riti. Le norme. Le misure. Un film (come sempre)...
Sono un case study, i D’Innocenzo: per come han giocato con la stampa, definiti next big thing, rivestiti da Gucci, addobbati d’una profondità che non hanno, non vogliono, ma lasciano comunicare. Sono autori dell’industria di oggi (marketing incluso). America Latina,...
In guerra, oltre lo specchio. Non a partire da un fatto di cronaca, ma comunque dentro la realtà del lavoro. Un film di fiction basato su ricerca documentaria. E dunque: un manager locale di una multinazionale, il mandato di tagliare il personale, i corpi dei dipendenti come numeri,...
Iran, oggi. Incarcerato a causa di un debito ingente, un uomo trova ad accoglierlo (in libera uscita) una possibile luce salvifica: una borsa colma di monete d’oro, trovata (siamo sicuri?) dalla compagna. Lui decide di restituirla (ma a chi?). Il gesto ne fa un eroe mediatico, ma la prima scena...
Anni 20, Parigi, Amburgo, comunque Europa cosmopolita (in abiti da coproduzione europea). Capitano di lungo corso scommette con sodale filibustiere: «sposo la prima che entra nel ristorante». Botta di culo (forse): è Léa Seydoux (a Cannes anche con France, The French Dispatch,...
France, giornalista stella tv: talk show politici, reportage da aree di guerra, workaholism, cinismo e social sempre sotto controllo, un fuori dal piccolo schermo inerte e svuotato, famiglia compresa. Un piccolo incidente rompe l'asettica bolla. Prima una famiglia di poveri, poi un...
Come un Demy ripensato da Franju: un musical stilizzato, respingente, contro la facile ironia. Una parabola sulla società dello spettacolo, con la domanda che Carax si pone da sempre, qui nel corpo di Adam Driver: esiste un fuori dal mio palcoscenico, da me? Può, il sentimento, nascere da...
Come Carax e Carrère, Lapid porta al Festival post-pandemia un film su prospettive e problemi del proprio cinema, un ripensamento di arte, parte, biografia: la storia (lunga un giorno) è quella di Y, un regista chiamato a presentare un film ad Avara, dove una funzionaria ministeriale lo...
Che Trier si ponga il problema dell’individualismo, delle sue necessità e ottusità, e di quel che ne consegue, è chiaro sin da Oslo, 31st August: un film da Fuoco fatuo di La Rochelle (e non c’è nulla da aggiungere). Qui, dopo l’adolescere di Thelma, si...
Tratto da un testo profondamente israeliano (tag: vicinato, vendetta, colpa, spettri) - il primo adattamento di Moretti è un film in cui sveste per sempre gli abiti del figlio (dopo sua madre) così da misurare soprattutto quelli dell'essere genitore (Habemus papà). E un film...
Prima c’è un porno amatoriale tra due corpi maturi e mollicci, un sex tape pieno di cose trasgressive solo agli occhi di chi non ha una vita sessuale libera e soddisfacente: fellatio, dirty talking, giochi di ruolo... Poi il primo capitolo: la protagonista del filmato è una...
In Matrix: Resurrections, quarto capitolo della saga delle sorelle Wachowski (anche se quest’ultimo è unicamente a firma di Lana), i personaggi continuano a propinarci riassunti. A fare il punto delle proprie storie. A chiosare, infine, con un «ed eccoci qui». Ma dove è questo «qui»?...
È stato un anno difficile il 2021, un anno in cui le sale sono state chiuse per mesi, aperte per tanto (troppo) tempo a regime limitato, abitate da pochi e cauti spettatori. Un anno in cui tanti (troppi) film sono stati distribuiti direttamente su piattaforma (tra questi First Cow,...
Sugli incassi meglio soprassedere, ma questo 2021 è stato un anno positivo (si può dire ancora “positivo”?) per il cinema italiano. Per qualità, varietà. E prospettive. Primo nella nostra classifica non può che essere Marx può aspettare, con cui il giovanissimo Bellocchio, anni 82,...
Dalla pièce di Robert Thomas e a 19 anni dall’adattamento di François Ozon, ecco la versione italiana di 8 donne (e un mistero). Generici anni 50 per gusto di décor fuori dal tempo e in onor di trucco e parrucco, una villa borghese sotto fiocchi di neve da cartolina,...
“Blow Up” #283 - dicembre 2021, € 9
Per chi si interessa di musica, e non si abbandona pigramente agli algoritmi di Spotify, “Blow Up” è da tempo un punto di riferimento, la guida maggiormente accurata: e bastano le pagine rigonfie di recensioni di album (questo mese...
«Basato su fatti realmente possibili». Quali? Questi: una dottoranda in astronomia (Jennifer Lawrence) e il suo professore (Leonardo DiCaprio) scoprono una cometa che, nel giro di sei mesi, è destinata a distruggere la Terra. Punto. Il messaggio è preciso, indiscutibile, irreversibile. Eppure l...
Lo status quo dei mala tempora: piccoli filmmaker crescono, e lasciano la poesia del cinema del reale (in forma di comica del muto) per il nonsense pubblicitario a misura di consumatore YouTube. La storia comincia come sempre, il La è un boy meets girl: fanciulla...
Cari cinefili, cinofili e cinici, eccoci a costruire per voi un raffinato programma sulla piattaforma per antonomasia (anche per quanto riguarda, direbbe Leos Carax, la forma abitualmente piatta dei suoi contenuti): prendetevi il tempo per un double bill casalingo, per tre ore da...
Riservo questo spazio per fare da eco all’avviso dell’editore nella pagina qui a fianco. Dal numero 1 di gennaio 2022 Film Tv costerà 2 euro e 50 centesimi. L’aumento, a fronte di dieci anni in cui abbiamo mantenuto fisso il prezzo di copertina, è oggi inevitabile: abbiamo resistito alla...