
Giulio Sangiorgio
Dirige Film Tv, co-dirige I mille occhi di Trieste, programma cinema, festival, rassegne, insegna (alla Iulm), sviluppa (progetti di film di giovani registi, per Milano Film Network), e, soprattutto, sopporta. Sopporta tantissimo.
La visione di Gli infedeli non solo mi ha riportato alla mente la commedia italiana a episodi, a cui già si rivolgeva (con molto meno acume) l’originale francese con Jean Dujardin e Gilles Lellouche, ma mi fa chiedere cosa sia un film come questo: è veramente una commedia? O...
Lo sappiamo: lo status quo del cinema animato in Italia è uno stato di crisi. Non perché non esistano bellissimi film (tutt’altro: lo testimonia, ancora una volta, la serie di dvd Animazioni, giunta alla sua sesta uscita, di cui riparleremo), ma perché la fioritura di queste opere...
Alla fine c’è un cartello: «Oltre 10 mila bambini migranti non accompagnati sono scomparsi in Europa negli ultimi tre anni. Questa cifra riguarda i bambini dei quali si sono perse le tracce dopo la registrazione presso le autorità europee. Circa la metà di questi sono scomparsi in Italia». È...
Niente EuroVision nel 2020, causa pandemia. Per non perdere l’appuntamento con il Sanremo dell’Europa unita nel nome del trash, c’è il pronto soccorso Netflix. Che lascia carta bianca a Ferrell, il miglior comico americano (non basta Anchorman?), ma libertà non rima...
Alla morte del padre, da cui è stato abbandonato, autista di bus eredita il regno. Ovvero il terreno intorno a un casale, in cui il babbo e altri accademici han fondato un paesello medievale: nessuna tecnologia, usi e costumi del tempo, vassalli, serve con la sifilide, ius primae noctis...
Se dovessi scegliere il lungometraggio animato che m’ha colpito maggiormente negli ultimi anni, non esiterei in nessun modo. Tre parole: La casa Lobo. Girato da due registi cileni, Joaquín Cociña e Cristóbal León, il film è ambientato in quella che è conosciuta come Colonia Dignidad,...
Dev’essere stato un complotto, il 5G dei dibattiti sull’audiovisivo, la scia chimica nell’accesissimo forum «politicamente corretto contro politicamente scorretto». Dev’essere stato questo, cos’altro sennò? Dev’essere che Soros, Bill Gates, le case farmaceutiche, i vaccini, le prove della non...
«Non c’è differenza tra quello che filmo e quello che vivo»
Filmare vivendo. Tra i cineasti che conosco, Corso Salani è quello che ha saputo meglio fondere vita e cinema, al punto da non poter distinguere ancora oggi nei suoi film il discrimine tra il racconto dal vero e...
Pierino Aceti è un pensionato di Bergamo, un cinefilo, un lettore (attento, soprattutto alle date dei compleanni sbagliate) di Film Tv. Un abitudinario: gli orari del bus a memoria, i martedì in edicola, il tempo scandito da spese, cimitero, barbiere. E film in sala, soprattutto, a cui seguono...
Sono passati dieci anni da Carlos, miniserie sul mercenario marxista e filo-islamico Ilich Ramírez Sánchez: un pedinamento tra attacchi terroristici, riflessi geopolitici, strategie doppiogiochiste, nel caldo della Guerra fredda. Wasp Network ritorna a Édgar Ramírez e al film...
Un poeta e una poetessa portoghesi. Jorge de Sena e Sophia de Mello Breyner Andresen. Il primo, poi accademico, è stato costretto all’esilio (prima in Brasile, poi in California) dal regime di Salazar. La seconda è considerata la maggiore poetessa portoghese del secondo Novecento. Protagoniste...
Non è un film dell’orrore, The Lighthouse di Robert Eggers (su Chili, Rakuten, Infinity, Prime Video Store). Non è nemmeno, per come la penso io, un film di genere. Ci sono un faro e due guardiani. Un set e due attori. Pensateci: nella notte del mare il faro è un punto cieco, dietro la sua luce...
Accolto malamente dalla stampa alla Mostra del cinema di Venezia, dove era in Concorso, rimontato per l’uscita nelle sale, stroncato dai “Cahiers du cinéma” e difeso da “Positif”, ecco in Italia, solo su Netflix, Wasp Network. L’ultimo film di Olivier Assayas. Un regista che...
Prima di ricordarmi - con la colonna sonora bebop del sodale Shay Lynch, per esempio - che il cinema sperimentale è tutto fuorché un cinema intellettuale (è solo l’abitudine alla noia del realismo che spinge a tacciare d’intellettualismo tutto quel che dal realismo s’allontana), i brevi e...
Nonostante l’inutile tentativo della pandemia di bloccare la sua uscita, ecco il primo Dupieux a essere distribuito in Italia. Come sempre, la storia d’un mondo sottosopra. Che è quello che c’è già. Per capirlo, torniamo ad Alfred Jarry e a Gesta e opinioni del dottor Faustroll...
Chi l’avrebbe detto? Pappi Corsicato, che qui a baracca consideriamo uno dei migliori registi italiani, a guida di una fiction da prima serata di Rai1. Come in un copione che credevamo appartenere a tempi andati: «C’era una volta un autore che, non trovando il meritato successo nella...
Jean-Luc Godard l’ha inserito in Le livre d’image. Leos Carax l’ha voluto per Holy Motors, per una passeggiata onirica all’interno del cimitero Père-Lachaise, o meglio della sua immagine che si sfa, rivelando (per errore ricercato) la sua fattura digitale. Per chi si occupa di...
Piattaforma dedicata al cinema d’autore, fondata nel 2007 da Efe Cakarel, MUBI è integrata da un social network dedicato al cinema (in cui agli utenti è data la possibilità di tenere traccia, classificare, recensire, aggregare in liste tematiche i film visti) e da “Notebook”,...
Ilya Khrzhanovskiy è figlio di Andrey. Uno dei nomi fondamentali di una stagione irripetibile per la storia dell’animazione, non solo sovietica. Gli anni dal Disgelo alla Stagnazione, in cui la Sojuzmul’tfil’m era il maggiore studio europeo, e sotto l’egida politica ed estetica di Fëdor Chitruk...
Da Riverdale - serie meta, con adolescenti che sono anche storia e critica degli adolescenti al cinema e in tv - il protagonista KJ Apa si porta la chitarra, ma lascia a casa il resto. È tutto al primo grado, Cosa mi lasci di te. Un mélo tratto dalla biografia di un cantante...
Premiato alla Berlinale con l’Orso d’argento per la migliore sceneggiatura, Favolacce (vedi recensione sul Film Tv n. 19/2020), opera seconda dei gemelli Damiano e Fabio D’Innocenzo, è uscito l’11 maggio 2020 on demand. Ne abbiamo parlato con loro.
Siete contenti che...
Oltre 10 mila tecnici. In isolamento. 12 mila metri quadri di terreno. Un set-cittadella totalmente autosufficiente, e ipersorvegliato: l’Istituto. 400 attori, per la maggior parte non professionisti, assunti per vivere 24 ore al giorno, per tre anni di riprese, nel ruolo per...
Charlotte è la figlia quindicenne dello sceneggiatore Stan, che vive una crisi di creatività dopo la morte della moglie in un incidente in cui lui era alla guida. Stan ha tentazioni suicide e cerca rifugio nell’alcol e nel sesso, tentando di tenere legata a sé la figlia che lo accusa di aver...
«Un tempo, i film e i romanzi distopici erano esercizi di immaginazione in cui i disastri agivano come pretesto narrativo per l’emersione di modi di vivere nuovi e differenti. Con I figli degli uomini questo non avviene: il mondo che prefigura sembra un’estrapolazione o un’...
Quali sono le parole chiave dell’immaginario distopico contemporaneo? E, soprattutto, cosa significano? Ne abbiamo scelte sette, che riassumono e innescano i dibattiti attuali sul nostro futuro prossimo, e le abbiamo cercate dentro cinema e serie tv.
Un professore di genetica, timido ma poco audace (Greg), tartassato dal mondo. E un tartassatore professionista, capo di una gang di minus habens (Lillo). Per amore (di una Anna Foglietta in duplice, no: triplice ruolo), i due cercano di trovare un equilibrio tra i caratteri opposti,...
Un chirurgo con moglie oftalmologa e due figli. E un giovane che medita vendetta nei suoi confronti. Solo il sacrificio umano può sciogliere la sua ira. The Lobster finiva con un (presunto) auto-accecamento. Succede. Succede che in tanto cinema contemporaneo i protagonisti decidano, per...