Giulio Sangiorgio

Pietro Vella (Germano) è un professore di liceo: progressista, d’ampie vedute, dalla parte degli studenti. Tanto che s’innamora di Teresa (Rossellini), con cui si lega con passione e paternalismo, e un patto di reciproca fede: lo scambio di un segreto indicibile. Ma se l’amore non è per sempre...

Frabsmagazines.com
Ogni tanto è giusto ricordarvelo: quella che state sfogliando non è solo una rivista, ma un miracolo. Oggi una rivista priva di fondi statali, che si occupa di cultura (non di informazione, gossip, colore), non passa per le edicole restando alla...

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Seguitemi. Con pazienza. Perché la prendiamo larga. Il 2 aprile 2024 se ne è andato John Barth (1930-2024), scrittore statunitense di culto, un signore pacato e di ingombrante nomea, autore di L’opera galleggiante, La fine della strada, Il coltivatore del Maryland,...

Reimon (2014), uno dei sei lungometraggi di Moreno, si apre coi conti, bianco su nero. Chi ci ha messo i soldi, gli strumenti, il lavoro. E quanto. Il denaro, oggi, è naturale sia al centro del cinema argentino (lo testimoniano sin dai titoli Por el dinero di...

Brevi premesse. 1) Che il cinema del reale italiano stia passando un periodo di lieve rallentamento, rispetto ai fulgori di poco tempo fa, è fuor di dubbio: ciò non toglie che ci siano film e autori ancora in grado di proporre ipotesi di cinema sorprendenti, seppure non ospitati dai concorsi...

Ogni settimana convochiamo un collaboratore per giustificare il suo voto a un film e per rispondere a domande “critiche”. È il turno di Roberto Manassero

DESCRIVITI IN UNA BREVE BIOGRAFIA
Che io...

I piedi, lo smalto, i passi che sfiorano e affondano nella moquette rosa. Un occhio che si apre. Il trucco. Le ciglia finte. Il rossetto sulle labbra. La lacca. Lo smalto in coordinato, sulle dita delle mani. I piedi nelle scarpe. Pronta. E poi? Poi i fiori. I premi. La tenda, en pendant...

Se c’è una lettura che m’ha fatto innamorare della critica, quella è stata, negli anni 90, “[duel]”, fondata da Gianni Canova. Se sulle pagine di “Segnocinema” si trovavano i grandi dibattiti d’ambito teorico, lì c’era la pratica, stimolante, provocatoria, istigatrice di un militare critico...

Non è un filmetto minore, questo, distribuito in streaming da IWONDERFULL come il coevo Incredibile ma vero (2022, vedi Film Tv n. 6/2024): due titoli che, letti insieme, in francese, rimano tra loro e costruiscono un dittico della frase fatta, della tautologia, dell’ovvio presentato...

Cinque firme di Film Tv fanno il punto sulla 74ª Berlinale, composta da opere che ragionano sul passato per inquadrare il presente, testimoniando di una indefessa ricerca, benché non sempre centrata, sulla realtà, le sue derive, le sue rinascite possibili.

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«Con Sacha Guitry, morto il 24 luglio all’età di 72 anni, dopo una lunga malattia, se ne va uno degli ultimi rappresentanti, probabilmente il più geniale, della “vie parisienne” celebrata da Offenbach». Comincia così il necrologio di Louis Marcorelles pubblicato nell’autunno del 1957 su “Sight...

Sulla Berlinale torneremo con un resoconto dettagliato sul Film Tv n. 11/2024. Questo è un primo, sommario, resoconto. Esattamente come sta succedendo a Rotterdam e Locarno, Berlino si muove oggi verso libere forme, compensando in ricerca, slancio imperfetto, tensione non sempre educata verso...