
Mauro Gervasini
Firma storica di Film Tv, che ha diretto dal 2013 al 2017, è consulente selezionatore della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e insegna Forme e linguaggi del cinema di genere all'Università degli studi dell'Insubria. Autore di Cuore e acciaio - Le arti marziali al cinema (2019) e della prima monografia italiana dedicata al polar (Cinema poliziesco francese, 2003), ha pubblicato vari saggi in libri collettivi, in particolare su cinema francese e di genere.
Appesantito da innumerevoli finali, non tutti necessari, l’epilogo della saga cinematografica che ha fatto vacillare i primati delle Star Wars di George Lucas mantiene tutte le promesse. Avventura, epica e spettacolo fusi insieme da un modo antico di concepire la cinematografia. Una...
È una brava ragazza. Lavora in banca. In fondo lo sa bene quanto sia ingiusto negare un prestito a quella signora. Ma i tempi sono duri, i capi vanno compiaciuti, anche la morale non è più quella di una volta. Così glielo nega, il prestito. Ma la signora in questione invoca una Lamìa, strega...
Dove eravamo rimasti? Alla morte di Sonny, dei nemici della “famiglia”, di Brando... A un funerale e a un battesimo. È ancora festa in casa Corleone, Nevada, a due passi dalla Storia, dalla Rivoluzione cubana, dalle commissioni antimafia. E in un “altroquando” il giovane Vito Corleone (Robert...
Ma è vero cinema? Non sarà più che altro un evento mediale? Il sospetto è che di Fahrenheit 9/11 già oggi interessi poco a tutti, nonostante gli americani siano ancora in Iraq e Bin Laden a piede libero. Quella di Michael Moore è una circostanziata inchiesta di parte, e fin qui nulla di male....
Primo episodio della trilogia di Peter Jackson, che rilegge la saga di Tolkien a modo suo. È un bel film questo che racconta di Frodo & C., anche se ha poco da spartire con il background visionario del regista neozelandese. Che invece, nel suo esporsi come autore “assoluto” dell’opera,...
Sapete cos’è un “ballo antropometrico”? Una festa danzante per accedere alla quale bisogna lasciare le impronte digitali. Il 20 febbraio 1931 il potente editore Arthème Fayard ne organizza una a Parigi, dove è invitato tutto il bel mondo, per presentare l’ultimo figlioccio della sua scuderia (...
Magari non è piaciuto ai cinephile duri e puri. Forse gli si può rimproverare un eccesso di evidenza didattica, peraltro onestamente ammesso dal regista. Tuttavia L’onda di Dennis Gansel è uno dei titoli più importanti della scorsa stagione cinematografica. Perché ha contribuito al...
«Mi chiamo Charles Bronson, e per tutta la vita ho cercato di essere una persona gentile». Mica vero. A parlare è l’attore Tom Hardy, protagonista eccellente di un film recente, inedito in Italia e intitolato semplicemente così, Bronson, diretto dal regista danese Nicolas Winding Refn...
Dalle nebbie dell’Espressionismo tedesco, dai bassifondi di M - Il mostro di Düsseldorf, Fritz Lang risorge negli Stati Uniti, dopo una fuga precipitosa da Goebbels e dagli strani comportamenti della moglie nazista Thea von Harbou. Maestro del noir, dunque, continuamente ossessionato...
A proposito di Woodstock e dei suoi tre giorni di pace, amore e musica,scriviamo queste righe a caldo, dopo il concerto di Bruce Springsteen allo Stadio Olimpico di Torino lo scorso 21 luglio, e dopo aver guidato (a fari accesi) per gran parte della notte. Cinque in macchina: chi dorme già, chi...
Sapevate che il doppiaggio italiano di Will & Grace ha annacquato, se non cancellato, i riferimenti sovversivi alla cultura gay e all’omofobia? Esiste una relazione tra gusti televisivi e preferenze elettorali? Jack Bauer è un personaggio creato da Dick Cheney? Con colpevole...
Molto interessante Popcorn Time. L’arte dei titoli di testa (Le Mani, pp. 180, € 18) di Fabio Carlini, primo organico saggio italiano su un’arte da tutti assai apprezzata ma spesso dimenticata in sede critica. Eppure basta essere fan di 007 per rendersi conto che la saga più longeva...
Tutti affascinati dall’Irlanda, poi scopriamo che al di là dell’oleografia, delle Guinness e degli U2 la si conosce ben poco. Anche il cinema resta precluso alla distribuzione italiana, che neppure si è accorta, per esempio, di un quasi capolavoro come Hunger di Steve McQueen (regista inglese...
Wes Craven, 70 anni il 2 agosto 2009, è forse il principale esponente del new horror. Non il migliore e neppure il più importante, ma quello che meglio ne incarna l’essenza, verrebbe quasi da dire “gli ideali”. Mentre George A. Romero (il cui film del 1968, La notte dei morti viventi,...
Bruce Lee è un mito del cinema e delle arti marziali al di là dell’effettivo valore dei suoi film, che sono tutti di culto e tutti modesti. Forse il migliore è questo Enter the Dragon, e per almeno tre motivi. Il primo è che il Piccolo Drago è in forma smagliante e le sue performance...
L’11 settembre 2001 Milo Weaver, o come diavolo si chiama, viene gravemente ferito in una piazza di Venezia. Era lì come turista. Che poi è il termine con il quale la Cia indica i suoi agenti particolari, quelli che risolvono problemi; i sicari, insomma. Ha solo 31 anni, ma con una professione...
«Nel West tra realtà e leggenda vince la leggenda». È la frase-emblema del film, apice della poetica fordiana in un momento di transizione. Da una parte i western “mitici” del passato, dall’altra il futuro crepuscolare di Il grande sentiero, sorta di “contro-western” ante litteram...
New Wave australiana, si disse. Una speranza per tanti, un contraltare al potere di Hollywood e alla crisi del cinema inglese. Come spesso capita, gli entusiasmi furono eccessivi, ma un pugno di autori importanti, e di ottimi film, sono rimasti tra le pieghe della storia. Peter Weir e ...
La notizia è questa: dallo scorso giugno Raisat non trasmette più il Late Show di David Letterman. Scaduto il contratto con la Cbs, infatti, i vertici di Viale Mazzini hanno deciso di non rinnovarlo. Dietro, probabili motivazioni economiche. Davanti, il salto nel buio di agosto, quando...
Uno dei film più osannati e amati della storia del cinema, archetipo del melodramma spettacolare, riflesso di un immaginario grandioso e di una Hollywood mai (più) così sfarzosa. Un kolossal il cui autore non è il regista che lo firma, Victor Fleming, a volte addirittura assente dal set per...
A un certo punto scatta qualcosa. Il ritmo si impossessa del cervello e le gambe si muovono come fossero staccate dal resto del corpo. Scivolano, si torcono, galleggiano rasoterra. Sospese senza gravità. Come se camminassero sulla Luna. Il moonwalking non è una filosofia e neppure un fenomeno...
La scena è indimenticabile. Non di un film, di un fumetto. Asterix e i normanni (delle cui popolazioni fanno parte i vichinghi, o “norreni”). Non conoscendo la paura, i figli di Odino, che si sono già spinti oltre l’ignoto (scoprendo l’America cinquecento anni prima di Colombo...),...
A Dario Argento continuano a essere dedicati libri. È forse il solo regista al mondo che pur essendo in declino da un quarto di secolo (ultimo film degno Phenomena, anno domini 1984) mantiene vivo l’interesse di studiosi e appassionati. Segno che prima del crollo - percepito con ...
Trattato piuttosto male dalla stampa italiana questo Alibi e sospetti, e con notevole superficialità. È stato scritto che sarebbe tratto da uno dei pochi romanzi di Agatha Christie senza Poirot e Miss Marple, sbagliando. Il testo di riferimento è infatti The Hollow, pubblicato...
Ken Loach non si accontenta di raccontare o interpretare la realtà nel suo divenire (la “fenomenologia”), ma interviene direttamente sulla materia. È un militante puro, con un occhio schierato e un’idea di mondo netta. Pregio e insieme limite, perché in questo caso la scelta di visione coincide...
Kenshiro, certo. Ma anche Actarus, Hiroshi e soprattutto Harlock. Perché gli eroi giapponesi, con la sola eccezione di Haran Banjo, sono così tristi? Perché le loro avventure si svolgono sempre "post" qualcosa: l'estinzione di un mondo, la fine dell'umanità. E perché sono proiezioni del solo...
Meryl torna mesta dal funerale del padre. Saprà elaborare il lutto? Intanto, disegnatrice di talento, si immagina al centro di tavole animate travolta da macchine o uccisa orribilmente. Nick scopre di avere il cancro e ben poche speranze di guarigione. Avrà ancora diritto a un po' di felicità?...
Una Hollywood splendida quella degli anni ‘50, quella dei generi classici - western, commedia, mélo, poliziesco, fantascienza - a volte riletti in chiave autoriale. Prendete questo Un amore splendido di Leo McCarey, un cineasta abituato a stare nell’ombra eppure... Cosa fa di lui un “...
Un Castoro su Stephen Frears ci voleva. Forse non parliamo di un maestro della Settima arte, ma di un regista importante sì, come dimostra la sua ampia e soprattutto variegata filmografia. Con Stephen Frears (pp. 161, €12,50) Mariolina Diana e Michele Raga rendono conto soprattutto di...
Martyrs è il più sconvolgente horror del decennio. Basterebbe questo a renderlo imprescindibile per qualunque appassionato del genere. È molto ben realizzato da Pascal Laugier, ex redattore di "Mad Movies", nonché regista del derivativo Saint Ange e prossimo realizzatore del...