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Filippo Mazzarella
Filippo Mazzarella (1967) va al cinema da circa 49 anni e da almeno venti macina una media di due film al giorno senza sapere perché né tantomeno capendo esattamente cosa vede. Allo stesso modo, possiede 12.000 dischi che non ha mai ascoltato e 40.000 albi a fumetti che non ha mai letto. Nonostante il vizio del millantato credito, oltre che a FilmTV collabora anche a Corriere della Sera – ViviMilano, alle riviste Ciak e SegnoCinema e al prestigioso Dizionario Mereghetti. Direttore artistico di Cartoomics e consulente di Asti Film Festival, nel tempo libero vorrebbe completare la sua collezione di giocattoli vintage di Star Wars. Ma non ne ha, di tempo libero.
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16 ottobre 1989. La cantautrice inglese Kate Bush ha 29 anni ed è finalmente all’apice di un percorso di crescita progressiva che ha oscurato la memoria del suo fortunato ma acerbo esordio per la EMI The Kick Inside (che fu sponsorizzato da David Gilmour dei Pink Floyd...
«Tarantino non modifica solo la realtà ma cancella anche il Tragico che la Storia si porta dietro. Il Male, il Dolore, la Sofferenza. Capace solo di giocare con il cinema, non sa uscire da una visione del mondo fanciullesca, divertente ed esagerata, dove ogni dramma si può risolvere con una...
Venezia, inverno 1972. In Italia con l’adorata Alfreda Benge, il batterista Robert Wyatt (già autore del bellissimo The End of an Ear, 1970, pubblicato dopo la sua uscita dai seminali Soft Machine) inizia a lavorare a nuova musica su una tastierina portatile appena...
Al di là della promessa puramente narrativa (come farà fronte il club dei Perdenti al ritorno di Pennywise 27 anni dopo i fatti di Derry, Maine?), il primo capitolo di It di Andy Muschietti si chiudeva sottintendendone un’altra, più sottile, in qualche misura teorica. Ovvero: dopo aver...
Il pezzo che state leggendo non è quello originariamente pensato (e scritto) per questo numero, bensì un ripiego in extremis. Motivo: non avendo mai avuto occasione di violarne alcuno, ho dimenticato di aver firmato un embargo relativo al tema dell’articolo originale, ovvero...
Da diversi anni, ogni estate sento il bisogno di ripassare i film di un genio largamente sconosciuto ai più: Satoshi Kon, morto a soli 46 anni il 24 agosto del 2010 mentre stava lavorando a Dreaming Machine (Yume Miru Kikai), lungometraggio di cui pareva...
È presto per celebrare un LP che ha solo 10 anni di vita? No, se quel disco è Humbug (Domino, 10t, 39:20), ovvero il quasi capolavoro (quello vero, AM, del 2013, non esisterebbe senza questo) dei britannici Arctic Monkeys: ossia una delle...
In un Musicabilia (sorprendentemente dibattuto) di qualche settimana fa (vedi Film Tv n. 27/2019, ndr) ponevo una questione oziosissima e parzialmente ovvia che pare aver lasciato un piccolo segno. La copincollo a beneficio degli assenti: «Non so se ci avete mai fatto caso, ma un disco...
Speciale estate in contiguità con Film Tv Rewind, tuttora nelle edicole («piccolo spazio pubblicità» come diceva Vasco). Alessandra V., lettrice attenta, felice e prodiga di complimenti (grazie) mi chiede conto delle esclusioni dolorose dalla top 20 dei dischi del 1969...
Che bello, si torna a litigare (quasi: stiamo pur sempre in un ambito di nicchia che ormai è la conditio sine qua non per gli scontri d’opinione cinefili più drastici) per un Autore. E per un autore di genere. E per un autore con idee...
Qualche tempo fa, il sito di e-commerce cinematografico FYE.com commissionò un sondaggio per capire quanto quella che negli Stati Uniti viene tuttora catalogata come la golden age del cinema facesse ancora presa sui suoi utenti millennial. Lo...
Una considerazione oziosa. Non so se ci avete mai fatto caso, ma un disco di 50, 40 o 30 anni fa non suona datato, oggi, quanto un disco di 50, 40 o 30 anni prima suonava datato 50, 40 o 30 anni fa. Ehm. Faccio un esempio: il primo album dei Led Zeppelin suona vecchio come un’incisione del 1919...
Je est un autre. Ovvero: «È falso dire: io penso. Si dovrebbe dire: io sono pensato. Io è un altro» scrive Rimbaud, nei giorni del 1871 e della Comune di Parigi, nel carteggio con Georges Izambard in relazione alla ricerca di una fuoriuscita dalle secche del soggettivismo e...
Un filmetto coi suoi estimatori come Cam di Daniel Goldhaber (sta su Netflix) aveva introdotto - blandamente - il tema, senza effetti collaterali (vedi Film Tv n. 12/2019). Ma è solo ora che l’agenzia pubblicitaria Canny AI ha creato un credibile video di Mark Zuckerberg (impegnato in...
16 giugno 1969. Esce quello che il visionario guru radiofonico britannico John Peel giudicava addirittura il massimo capolavoro di ogni tempo. E se è vero che non esiste comunque al mondo una classifica di album rock (prendere la definizione con le pinze…) fondamentali in cui questo disco...
In Dietro ai nostri occhi - Un diario di Luc Dardenne (I libri di ISBN/Guidemoizzi, 2009), un paragrafo datato 14 gennaio 2000 recita: «Mi parlano di nuovo della disputa francese sulla critica. Questa disputa mi sembra priva di interesse e infondata. La vera critica non appartiene alle...
17 maggio 1979. Esce un disco che si apre con una dichiarazione d’amore pop (Frederick, dedicata al futuro marito Fred “Sonic” Smith, poi scomparso prematuramente nel 1994), che contiene un brano (Broken Flag) sulla pasionaria unionista della Guerra civile americana Barbara...
Chiedete a un critico o a un cinefilo duro e puro a cosa serve un festival del Cinema: entrambi vi risponderanno senza troppe esitazioni che i festival servono a sondare lo stato dell’arte del Cinema (notare la C maiuscola) e a scovare, immaginare, intercettare nuovi germi di linguaggio, di...
Joey Santiago, Black Francis, Kim Deal: i primi due alle chitarre, gli ultimi due a intrecciare le voci (con lei a girare di basso). Un EP clamoroso, Come on Pilgrim (1987), che si apriva con meraviglie come Caribou e Vamos; poi un album discontinuo ma affascinante (...
Nei suoi 80 anni di vita, l’uomo pipistrello ha spiccato il volo dalle pagine del fumetto per attraversare cinema, Tv, animazione, arte e videogame, installarsi nell’immaginario collettivo leggendo ogni volta il proprio tempo: storia di un’icona inesauribile.
«Dove la necessità non è più la meraviglia della deformazione poetica del reale (leggi: Pixar) ma la ricerca spasmodica di un prosaico - e noiosissimo - fotorealismo dell’impossibile, dove tutto è rappresentabile e realizzabile e in cui le performance delle star, quando la scena non è loro...
Olympia, Washington, 20 aprile 1999. Dopo le prove generali di Songbook, Vol. 1, il pilastro dell’indie americano K Records dà alle stampe Uterus and Fire (K Records, 12t, 35:32), secondo LP con cui gli Old Time Relijun del deus ex machina...
Trieste, qualcosina più di dieci anni fa. Bella serata da festival con un oggi ahimè notissimo regista italiano mio quasi coetaneo e ai tempi esordiente. Avevo parlato bene del suo primo film, a cui è poi arriso un grande successo. Mi prende in simpatia, malgrado un briciolo di diffidenza...
Dieci brani in meno di mezz’ora, e uno stile vocale aperto e crooning che spiazzò praticamente chiunque. Ad aprile del 1969, Bob Dylan non aveva probabilmente già più niente da dimostrare, alla faccia di quelli che gli rimproverano, oggi, l’essersi adagiato negli...
Tra le molte cose che la nouvelle vague aveva benissimo compreso (e fatto comprendere) c’era soprattutto l’idea che vedere un film significasse esserne contemporaneamente all’interno e al di fuori. Che la fascinazione “passionale”, empatica, per l’immersività del racconto...
Sin dalla prima infanzia, il figlio di una giovane coppia mostra sia una precoce intelligenza sia cenni di comportamento deviante. Perché? Perché è la reincarnazione di un serial killer amputatore di mani che ha lasciato in sospeso il suo lavoro e non vede l’ora di terminarlo. I preamboli da...
Ci sono dischi (e gruppi) che hanno fatto involontariamente la storia della musica, si sa. Prendete i mancuniani Stone Roses, il cui esordio eponimo (Silvertone, 11t, 49:02) usciva 30 anni fa esatti nel pieno fulgore del movimento...
C’è flop e flop. Alcuni sono prevedibili, anche se pare che nessuno riesca a rendersi conto che è suicida far uscire nello stesso weekend due film italiani col medesimo target come Croce e delizia (Warner) e Domani è un altro giorno (Medusa). Alcuni sono...
In The Party’s Over (1982), esordio synth pop con scarti wave e pizzichi dance, c’è il singolo che portava il loro nome e con cui Mark Hollis, scomparso il 25 febbraio 2019, si presentava al mondo: Talk Talk. Negli Eighties di Videomusic/MTV, il successivo...
È sempre tempo di “alleggerimenti”. Dopo lo scempio Rai ai danni di The Wolf of Wall Street (quasi 20 minuti di tagli che rendevano a tratti impossibile stabilire cause ed effetti di intere porzioni di film), tocca a La casa di Jack (che, se tutto va bene,...