Filippo Mazzarella
Filippo Mazzarella (1967) va al cinema da circa 49 anni e da almeno venti macina una media di due film al giorno senza sapere perché né tantomeno capendo esattamente cosa vede. Allo stesso modo, possiede 12.000 dischi che non ha mai ascoltato e 40.000 albi a fumetti che non ha mai letto. Nonostante il vizio del millantato credito, oltre che a FilmTV collabora anche a Corriere della Sera – ViviMilano, alle riviste Ciak e SegnoCinema e al prestigioso Dizionario Mereghetti. Direttore artistico di Cartoomics e consulente di Asti Film Festival, nel tempo libero vorrebbe completare la sua collezione di giocattoli vintage di Star Wars. Ma non ne ha, di tempo libero.
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Je est un autre. Ovvero: «È falso dire: io penso. Si dovrebbe dire: io sono pensato. Io è un altro» scrive Rimbaud, nei giorni del 1871 e della Comune di Parigi, nel carteggio con Georges Izambard in relazione alla ricerca di una fuoriuscita dalle secche del soggettivismo e...
Un filmetto coi suoi estimatori come Cam di Daniel Goldhaber (sta su Netflix) aveva introdotto - blandamente - il tema, senza effetti collaterali (vedi Film Tv n. 12/2019). Ma è solo ora che l’agenzia pubblicitaria Canny AI ha creato un credibile video di Mark Zuckerberg (impegnato in...
16 giugno 1969. Esce quello che il visionario guru radiofonico britannico John Peel giudicava addirittura il massimo capolavoro di ogni tempo. E se è vero che non esiste comunque al mondo una classifica di album rock (prendere la definizione con le pinze…) fondamentali in cui questo disco...
In Dietro ai nostri occhi - Un diario di Luc Dardenne (I libri di ISBN/Guidemoizzi, 2009), un paragrafo datato 14 gennaio 2000 recita: «Mi parlano di nuovo della disputa francese sulla critica. Questa disputa mi sembra priva di interesse e infondata. La vera critica non appartiene alle...
17 maggio 1979. Esce un disco che si apre con una dichiarazione d’amore pop (Frederick, dedicata al futuro marito Fred “Sonic” Smith, poi scomparso prematuramente nel 1994), che contiene un brano (Broken Flag) sulla pasionaria unionista della Guerra civile americana Barbara...
Chiedete a un critico o a un cinefilo duro e puro a cosa serve un festival del Cinema: entrambi vi risponderanno senza troppe esitazioni che i festival servono a sondare lo stato dell’arte del Cinema (notare la C maiuscola) e a scovare, immaginare, intercettare nuovi germi di linguaggio, di...
Joey Santiago, Black Francis, Kim Deal: i primi due alle chitarre, gli ultimi due a intrecciare le voci (con lei a girare di basso). Un EP clamoroso, Come on Pilgrim (1987), che si apriva con meraviglie come Caribou e Vamos; poi un album discontinuo ma affascinante (...
Nei suoi 80 anni di vita, l’uomo pipistrello ha spiccato il volo dalle pagine del fumetto per attraversare cinema, Tv, animazione, arte e videogame, installarsi nell’immaginario collettivo leggendo ogni volta il proprio tempo: storia di un’icona inesauribile.
«Dove la necessità non è più la meraviglia della deformazione poetica del reale (leggi: Pixar) ma la ricerca spasmodica di un prosaico - e noiosissimo - fotorealismo dell’impossibile, dove tutto è rappresentabile e realizzabile e in cui le performance delle star, quando la scena non è loro...
Olympia, Washington, 20 aprile 1999. Dopo le prove generali di Songbook, Vol. 1, il pilastro dell’indie americano K Records dà alle stampe Uterus and Fire (K Records, 12t, 35:32), secondo LP con cui gli Old Time Relijun del deus ex machina...
Trieste, qualcosina più di dieci anni fa. Bella serata da festival con un oggi ahimè notissimo regista italiano mio quasi coetaneo e ai tempi esordiente. Avevo parlato bene del suo primo film, a cui è poi arriso un grande successo. Mi prende in simpatia, malgrado un briciolo di diffidenza...
Dieci brani in meno di mezz’ora, e uno stile vocale aperto e crooning che spiazzò praticamente chiunque. Ad aprile del 1969, Bob Dylan non aveva probabilmente già più niente da dimostrare, alla faccia di quelli che gli rimproverano, oggi, l’essersi adagiato negli...
Tra le molte cose che la nouvelle vague aveva benissimo compreso (e fatto comprendere) c’era soprattutto l’idea che vedere un film significasse esserne contemporaneamente all’interno e al di fuori. Che la fascinazione “passionale”, empatica, per l’immersività del racconto...
Sin dalla prima infanzia, il figlio di una giovane coppia mostra sia una precoce intelligenza sia cenni di comportamento deviante. Perché? Perché è la reincarnazione di un serial killer amputatore di mani che ha lasciato in sospeso il suo lavoro e non vede l’ora di terminarlo. I preamboli da...
Ci sono dischi (e gruppi) che hanno fatto involontariamente la storia della musica, si sa. Prendete i mancuniani Stone Roses, il cui esordio eponimo (Silvertone, 11t, 49:02) usciva 30 anni fa esatti nel pieno fulgore del movimento...
C’è flop e flop. Alcuni sono prevedibili, anche se pare che nessuno riesca a rendersi conto che è suicida far uscire nello stesso weekend due film italiani col medesimo target come Croce e delizia (Warner) e Domani è un altro giorno (Medusa). Alcuni sono...
In The Party’s Over (1982), esordio synth pop con scarti wave e pizzichi dance, c’è il singolo che portava il loro nome e con cui Mark Hollis, scomparso il 25 febbraio 2019, si presentava al mondo: Talk Talk. Negli Eighties di Videomusic/MTV, il successivo...
È sempre tempo di “alleggerimenti”. Dopo lo scempio Rai ai danni di The Wolf of Wall Street (quasi 20 minuti di tagli che rendevano a tratti impossibile stabilire cause ed effetti di intere porzioni di film), tocca a La casa di Jack (che, se tutto va bene,...
Nel 2017, il free climber californiano Alex Honnold scala senza corde (e con un’intensità fisica e psicologica da samurai) la formazione rocciosa di 900 e rotti metri di altezza El Capitan, Yosemite Valley, ritenuta impossibile da attaccare. Ma il documentario candidato all’Oscar 2019 (tre anni...
Se il (sublime) canto del cigno di Epica Etica Etnica Pathos (1990) aveva già rivoluzionato l’assetto dei CCCP con l’arrivo del compianto Ringo De Palma alla batteria e di Gianni Maroccolo con Francesco Magnelli (in fuga dai Litfiba-barzelletta del diavolo Pelù), è solo il 19 gennaio...
Puglia, i 70. L’aspirante musicista Matteo, e (non è) Francesca si amano. Lei sente stretta la provincia e se ne va, tipo Jenny vs Forrest Gump. Quando torna, figlia dei fiori, lui che ha fatto un po’ il don Giovanni senza crederci la prende in sposa (occidentale). Solo che la trasferta a Roma...
Caro Claudio Baglioni,
so che a Sanremo 2019 c’erano quattro giurie. La Demoscopica (300 «fruitori abituali di musica». E cioè? Mah); la Sala stampa (127 colleghi, misti, dalla carta che conta al sito che no); la Giuria d’onore (otto VIP, un tempo gli “Esperti”: ma la nuova egida...
Le orecchie “vergini” che lo ascoltassero per la prima volta oggi potrebbero non coglierne la portata epocale. Ma già per il fatto di essere a tutti gli effetti un album d’esordio registrato live, Kick Out the Jams (Elektra, 8t, 36:17) dei detroitiani MC5...
Ogni volta che parlo di critica con qualche appassionato di cinema (vi va bene definire così chi vede almeno quattro film “nuovi” alla settimana, non importa come e dove?) mi definisco uno “spettatore professionista”. Nel senso che mi pagano. Basta, questo, per pormi su un piano diverso dal suo...
19 gennaio 1999. Dopo un numero esagerato di singoli, EP e album rilasciati dapprima come Palace Brothers, poi Palace Songs, Palace Music, solo Palace e infine a suo nome e cognome di battesimo, l’introverso cant(aut)ore Will Oldham fa uscire il suo primo disco con lo pseudonimo Bonnie...
Nel 2017, in Italia, sono stati prodotti 173 film. Una manciata in più di quelli prodotti nel 2016, che erano 165. I dati per il 2018 non ci sono ancora, ma pare che il numero finale sarà ancora superiore. Il perché è presto detto: per fare film (non importa se poi distribuiti...
Due decenni senza Fabrizio De André, morto a 58 anni l’11 gennaio 1999, che se fosse rimasto sulla Terra qualche anno ancora probabilmente l’Accademia svedese avrebbe dovuto tenerlo in considerazione come e più del premio Nobel Bob Dylan. Il suo ultimo disco di inediti, ...
Tutti e cinque i film “italiani” usciti appena dopo Natale sono titoli a loro modo di genere: Suspiria, quello dalle maggiori ambizioni internazionali, è a (quasi) tutti gli effetti un horror; altri tre, La Befana vien di notte, Non ci resta che il crimine...
Bei tempi (1999 circa), quelli in cui i “Cahiers du cinéma” si crucciavano sulle dimissioni del redattore capo Antoine de Baecque che lamentava la “magazination” (ovvero la dispersione “coloristica”) della testata invocando il ritorno a una “véritable fonction critique”. Altra...
Archiviate sia la grande truffa del rock’n’roll, perpetrata con la complicità del marpione Malcolm McLaren, sia la frattura con il borderline Sid Vicious, che l’anno precedente aveva conosciuto una tragica fine, la ragion d’essere dei Sex Pistols (e più o meno del punk...