Filippo Mazzarella
Filippo Mazzarella (1967) va al cinema da circa 49 anni e da almeno venti macina una media di due film al giorno senza sapere perché né tantomeno capendo esattamente cosa vede. Allo stesso modo, possiede 12.000 dischi che non ha mai ascoltato e 40.000 albi a fumetti che non ha mai letto. Nonostante il vizio del millantato credito, oltre che a FilmTV collabora anche a Corriere della Sera – ViviMilano, alle riviste Ciak e SegnoCinema e al prestigioso Dizionario Mereghetti. Direttore artistico di Cartoomics e consulente di Asti Film Festival, nel tempo libero vorrebbe completare la sua collezione di giocattoli vintage di Star Wars. Ma non ne ha, di tempo libero.
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Ah, i Gojira. Il loro nome è legato alle predilette tematiche ambientaliste e rievoca l’immaginario kaiju. Per i pochi che non lo sapessero: è quello originale del Godzilla di Ishiro Honda (crasi tra “gorilla” e “kujira”, che in giapponese significa balena) ed è stato scelto...
Qualcuno si ricorda di quel decreto milleproroghe di cinque anni fa che prevedeva, tra le altre cose, la famosa (si fa per dire) tassa di scopo sul cinema? Nessuno, eh? Più precisamente, l’ipotesi di «1 € in più a biglietto per coprire le agevolazioni fiscali alla produzione cinematografica»....
Quasi due anni fa da queste colonne magnificavamo (forse un po’ in fretta: alla resa dei conti l’album non riusciva a catturare appieno la loro straordinaria verve live) l’esordio dei formidabili Blues Pills della magnifica (in tutti i sensi) cantante svedese jopliniana Elin Larsson. Dopo la...
Due settimane fa abbiamo preso atto dell’acquisizione da parte di AMC Entertainment della più grande catena di distribuzione europea (Odeon & UCI Cinemas Group), e delle promesse di «introdurre nuove strategie nell’ambito della customer experience». Mi ero riproposto di spiegarvi...
Mi mancano, i R.E.M.. Certo, uno pensa al loro ripiegamento degli LP pubblicati prima dell’annuncio di voler tirare i remi in barca e può starci che venga da dire “ma anche no”. Ché con un bagaglio finale come Up, Reveal, Around the Sun, Accelerate e ...
Prime conseguenze della Brexit. Il colosso americano AMC Entertainment (dal 2012 proprietà della cinese Dalian Wanda Group) ha annunciato di aver acquisito la più grande catena cinematografica europea, ovvero Odeon & UCI Cinemas Group, per 921 milioni di sterline (1,2 miliardi di dollari)...
Alla fine degli anni 70, non era facile da noi, nemmeno per i più sfegatati cultori della fantascienza, essere un trekkie (termine peraltro che i veri fan di Star Trek aborrono). Vuoi perché se all’inizio del decennio fossi stato così fortunato da ricevere già il segnale della...
La morte di Merle Haggard mi era proprio sfuggita. Tre mesi fa. Il giorno stesso del suo settantanovesimo compleanno, il 6 aprile 2016. Mighty Merle. Hag. Poet of the Common Man. Ma soprattutto: Okie from Muskogee, nomignolo rimastogli attaccato dopo quel brano che diceva «I’m proud to be an...
Parte II. Forse non lo sapete, ma quando mettete nel carrello Amazon un cofanetto di Blu-ray, indipendentemente dal fatto che poi lo compriate o meno, oltre a entrare nel meraviglioso mondo del dynamic pricing (vedi Mulholland Drive n. 26/2016) vi rendete disponibili anche al ...
Antony (Hegarty) oggi si scrive ANOHNI, che non si sa bene come vada letto ma è la nuova identità assunta dopo aver pienamente accettato la sua natura transgender. Se non sapete chi sia smettete di leggere e ci risentiamo tra 14 giorni. Oppure riempite il gap nelle prossime tre/quattro ore e...
Forse non lo sapete, ma quando mettete nel carrello Amazon un cofanetto di Blu-ray il cui prezzo crolla il giorno dopo del 70% per poi risalire nei tre successivi a più di quanto costava prima, siete target della strategia di mercato nota come dynamic pricing. Non è roba dell’ultim’ora...
Quelli che tutto deve cambiare e poi escono di casa e votano la Raggi. Quelli che tutto deve cambiare e poi escono di casa e votano Parisi. Quelli che tutto deve cambiare e poi escono di casa e vanno al mare. Quelli che tutto deve cambiare e non escono di casa e non vanno a votare. Quelli che...
Anche da noi, la sconvolgente ascesa del featuring. Ma magari anche no. Cioè. Non è una novità, certo. Solo che sta dilagando senza più pudore alcuno. Leggi: artisti che stanno magari anche in piedi sulle loro gambe, ma che se usano come stampella altre gambe (non necessariamente di...
Prendete una penna rossa e una nera. Tanto stavolta non ho voglia di lavorare e faccio lavorare voi (l’editore ne tenga conto per la corresponsione degli emolumenti). Se mi state leggendo il 31 maggio 2016 sono passate quasi 22 settimane dall’inizio del 2016. Dunque. Il 1° gennaio 2016 è uscito...
Premessa: il fatto che Prince non producesse un disco degno di essere chiamato tale dall’inizio alla fine almeno dai tempi (a esser generosi) del Love Symbol Album (1992) non significa nulla. Rogers Nelson se n’è andato a 57 anni, e nel periodo della sua vita compreso tra i 23 e i 29 (...
Dunque, due tragedie si sono consumate. Da un lato Batman V Superman - Dawn of Justice (che non essendo riuscito a superare il miliardo di dollari d’incasso worldwide viene tacciato addirittura di flop), reo di aver tradito i fan per averli illusi di poter assistere a una...
Sono passati 16 anni (già?!) dall’epocale La prima gratta. E otto LP, che sarebbero in effetti sette se non avessimo sempre considerato Golia & Melchiorre (2004) come due dischi distinti pubblicati insieme. Una vita: in cui, come recitava il titolo di una delle sue prove...
Il passaggio a Sky ha fatto del bene alla cerimonia dei David di Donatello (ora è uno spettacolo se non imperdibile quantomeno presentabile, pur ammiccando in troppo larga misura al modello americano degli Oscar). Ma è un po’ come ridipingere la facciata di casa e poi avere ancora lo...
«La fine dei vent’anni/è un po’ come essere in ritardo/non devi sbagliare strada, non farti del male/e trovare parcheggio». O ancora. «C’è un sole perfetto/Ma lei vuole la luna». E anche. «Amico mio sono anni che ti dico andiamo via/ma abbiamo sempre qualcuno da salvare/e da baciare». E infine...
Di solito non utilizziamo questo spazio per salutare vecchi amici che ci hanno lasciato, tanto più se questi amici sono eccentrici (ma in questo caso neanche tanto) a quello che una volta si definiva l’universo della celluloide. Si può fare però un’eccezione per Gallieno Ferri, disegnatore...
Dieci anni fa esatti, usciva (parola grossa: 300 copie in una bustina di plastica vendute principalmente ai concerti) il primo album di Dente, al secolo Giuseppe Peveri, cantautore fidentino che molti stroncano “perché copia Battisti”, senza rendersi conto che probabilmente Dente è il nuovo...
Bene. Ci siamo arrivati. Era destino. Mentre Batman V Superman - Dawn of Justice, stroncato universalmente, marcia esattamente come ormai marcia qualunque cosa benefici di grancasse mediatiche trasversali (alla faccia di chi crede che per certi prodotti la critica conti ancora almeno...
Alla fine degli anni 80, ad ascoltare i Flaming Lips eravamo quattro gatti. Loro facevano già dischi meravigliosi, sospesi in smanie pop sommerse da enigmatiche strutture di indie rock “cubista”, abbozzi di fusioni tra psichedelia e fuzz, Pink Floyd e noise, con testi a cavallo tra il flusso di...
Frontloaded. Si imparano sempre nuove parole, altro che “petaloso”. O, meglio: si impara a utilizzare termini entrati anche da noi nell’uso comune in altri ambiti, applicandoli al business del cinema. Ecco quindi che, per estensione, un concetto “fiscale” come il frontloading (ovvero, più o...
David Bowie. Lou Reed. Iggy Pop. Berlino è lontana. A metà degli anni 70, il signor James Newell Osterberg Jr., l’Iguana, privato dei suoi Stooges, sembrava finito. Il Duca bianco lo salvò, come fece qualche tempo prima con Mr. Velvet, anch’egli vittima di pulsioni autodistruttive e cattive...
Ho una certezza: Never Mind the Bollocks Here’s the Sex Pistols (1977) è il disco in assoluto più cesso tra quelli che passano per capolavori etichettati con la parola(ccia) punk. Non c’è spazio per argomentare l’affermazione, prendetela per vangelo. Anche perché ormai è da un po’ che...
Che Perfetti sconosciuti sarebbe stato un film di richiamo era già chiaro (almeno per me) dalle reazioni in sala di fronte al suo trailer. Chiaro almeno quanto il fatto che, in una società trasformata (prendiamone atto: è così) da social e instant messaging, dove WhatsApp è stato...
La didascalia finale di L’abbiamo fatta grossa (miglior titolo-boomerang di sempre) di Carlo Verdone cita nientemeno che Le mani sulla città di Francesco Rosi e ci avvisa che «fatti e personaggi narrati sono immaginari, ma la società che li produce è autentica». Solo che Rosi parlava di...
(I can get) Satisfaction. Risale al 1962 la commercializzazione del Gibson Maestro Fuzz-Tone FZ-1A: l’effetto di distorsione per chitarre elettriche (da principio ideato per simulare un sassofono!) che gli Stones innalzarono al cielo. Risale invece alla seconda metà dei 70 la formazione da...
Un blog d’informazione cinematografica attendibile e seguito che dedica particolare attenzione al box office ha pubblicato da qualche giorno (è apparsa il 19 gennaio e sta circolando rapida via social & co.) una classifica basata su dati SIAE (con integrazioni di elaborazioni sulle città...